QUOTARSI IN BORSA - Che all'Aston Martin siano maturati i tempi per crescere lo dimostrano le dichiarazioni rilasciate da Ulriche Bez, amministratore delegato della casa inglese, durante un incontro con la stampa tenutosi ieri a Gaydon, dove c'è il quartier generale. Come riporta l'agenzia di stampa Bloomberg, l'Aston Martin starebbe valutando molto seriamente un ingresso nei mercati finanziari, tanto che tra i soci sarebbe già d'accordo per un eventuale Ipo (l'offerta pubblica iniziale delle azioni detenute dai vari soci di un'azienda) e si starebbe solo aspettando il momento più favorevole per quotarsi. Ricordiamo che l'Aston Martin è stata venduta dalla Ford nel 2007 per 535 milioni di euro a un gruppo di investitori.
IN CINA UFFICIALMENTE - L'ingresso nei mercati finanziari sarebbe solo uno dei passi che l'Aston Martin intende fare prossimamente. Per incrementare le vendite, nell'anno fiscale 2010 ha casa inglese ha consegnato 4.229 auto, intende entrare ufficialmente sul più grande mercato al mondo, la Cina, con una rete di 14 concessionarie. Oggi l'Aston Martin è presente grazie a un importatore indipendente e nel 2010 ha venuto poche centinaia di auto.
SOLO 150 ESEMPLARI - Queste importanti dichiarazioni arrivano in un momento in cui i riflettori del “mondo del lusso” sono puntati sull'Aston Martin. La casa inglese la scorsa settimana ha infatti confermato che la V12 Zagato (nella foto in alto), il prototipo marciante disegnato dallo storico “atelier” milanese, verrà realizzato in una piccola serie di 150 esemplari. L'auto ha un prezzo di circa 450.000 euro: le prenotazioni sono aperte e le consegne inizieranno dalla seconda metà dell'anno prossimo. L'Aston Martin V12 Zagato ha vinto il Concorso d'Eleganza di Villa d'Este nella categoria prototipi (leggi qui per saperne di più) e ha partecipato alla 24 Ore del Nürburgring. Della V12 Vantage, dalla quale deriva, conserva la meccanica, compreso il 6.0 V12 da 517 CV, ma ha una carrozzeria in alluminio, con diversi particolari in fibra di carbonio, che riporta gli stilemi della Zagato come il tetto “a doppia bolla” e la coda tronca.