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Audi A1 Sportback: inizia la produzione

09 ottobre 2018

Dopo aver prodotto la suv Audi Q3, lo stabilimento della Seat a Martorell comincia a produrre la nuova generazione dell'Audi A1.

Audi A1 Sportback: inizia la produzione

STABILIMENTI MULTIMARCA - L’attività produttiva all’interno dei grandi gruppi multimarca registra un sempre più marcato superamento dei confini di competenza delle varie marche. Una testimonianza concreta ed efficace è l’utilizzazione degli impianti Seat per la produzione di modelli di altri marchi del gruppo Volkswagen. Scelta di questo tipo è stata nel 2011 l’affidamento alla fabbrica di Martorell, nei pressi di Barcellona, in Spagna, della produzione della suv Audi Q3, un’auto di grande successo apprezzata su tutti i mercati in cui è stata proposta. Ora la storia si ripete con un altro modello: la nuova Audi A1, la cui produzione è appena stata avviata sempre a Martorell, in sostituzione di quella della Q3. La fabbricazione di quest’ultima è stata spostata nello stabilimento che il gruppo Volkswagen ha a Gyor, in Ungheria. Quanto alla Audi A1 debutta a Martorell dopo che finora era stata assemblata a Bruxelles. 

RICERCA DI OTTIMIZZAZIONE - La novità si spiega con le esigenze logistiche di gruppo: la nuova Audi A1 è realizzata sulla stessa piattaforma MQB A0 su cui si basano la Volkswagen Polo (fabbricata a Pamplona) e le Seat Ibiza e Arona, entrambe assemblate appunto a Martorell. Per la cronaca, lo stabilimento di Bruxelles è stato invece prescelto per l’assemblaggio della grande novità Audi e-tron, cioè la suv 100% elettrica. 

OBIETTIVO QUALITÀ - Il gruppo tedesco comunque tiene a sottolineare che l’assegnazione della produzione della Audi A1 alla fabbrica Seat di Martorell è un modo di evidenziare il lavoro di successo fatto dalla fabbrica con la suv Q3. Un successo che ha dimostrato le grandi capacità di produrre con alti livelli di qualità “è un riconoscimento all’eccellente lavoro svolto dal nostro team con la produzione della Audi Q3 in questi anni” ha dichiarato Christian Vollmer, vicepresidente della Seat per Produzione e Logistica. Analogamente, Peter Kössler, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Audi con responsabilità per la Produzione e la Logistica, ha aggiunto: “Lo stabilimento ha potuto specializzarsi con il nostro sistema produttivo Audi, orientato alla massima qualità”. Come si vede, con l’affidamento dei modelli Audi allo stabilimento Seat il gruppo VW persegue anche un obiettivo di immagine della Seat, che vuole non più solo giovanile e sportiva ma anche di qualità.

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Ritratto di Fdet_
9 ottobre 2018 - 18:59
Ne vedremo molte modello base, con i copricerchi in plastica da 15 e colore a pastello, col virtual cockpit dentro un po' come la polo, che sembra una Sandero base con lo stemmino VW..
Ritratto di MAXTONE
10 ottobre 2018 - 11:19
A me piace veramente tanto,soprattutto in questo periodo buio di suv e crossover uno sguardo agli anni 80 è una boccata d'aria fresca, sarà che da piccolo ho fatto indigestione di modellini BBurago e Polistil in scala 1/43 e 1/24 di Urquattro e Sport Quattro, le compravo anche in diverse livree quando possibile, certo se potessi permettermene una di questa nuova a1 dovrebbe essere allestita come dico io, mi rimane solo il cruccio della versione a 3 porte che sarebbe stata proprio perfetta essendo molto soda, compatta e sportiva, tra l'altro della serie precedente ne hanno vendute moltissime proprio in questa configurazione perché l'auto si propone come rivale diretta di Mini la cui carrozzeria di riferimento è a tre porte e infatti continua a fare il pieno.di vendite con questa carrozzeria, sono auto queste, destinate a giovani single al massimo con una compagna e che in auto ci viaggiano da soli o al massimo con la ragazza, chi ha in progetto di mettere su famiglia compra tutt'altro tipo di auto, magari una segmento B generalista se non vuole spendere molto, e a cinque porte chiaramente per mettere i seggiolini comodamente.
Ritratto di gjgg
9 ottobre 2018 - 19:12
1
Da prendere, per i profani in tema di economie, preferibilmente/necessariamente in versioni basilari (tanto lo stemma c' è lo stesso). Non per altro ma vista l' altro giorno una prova della concorrente premium: per un diesel 116HP listino di circa 29 mila euro lievitato nella versione in prova fino a circa 42 mila (se non ricordo male). Ammappite!
Ritratto di gjgg
9 ottobre 2018 - 19:12
1
Da prendere, per i profani in tema di economie, preferibilmente/necessariamente in versioni basilari (tanto lo stemma c' è lo stesso). Non per altro ma vista l' altro giorno una prova della concorrente premium: per un diesel 116HP listino di circa 29 mila euro lievitato nella versione in prova fino a circa 42 mila (se non ricordo male). Ammappite!
Ritratto di Pellich
10 ottobre 2018 - 10:24
La "concorrente" cui stai facendo riferimento è certamente la Classe A della Mercedes col 1.5 diesel da 116 cv.. peccato che sia di segmento superiore dato che è il C mentre qui si parla di segmento B. E' incredibile che tu ancora non sappia fare distinzione tra i vari segmenti e che quindi, straparlando, non sappia individuare le dirette rivali. Commento come sempre inutile
Ritratto di gjgg
10 ottobre 2018 - 10:39
1
Errato. E' alquanto univoca la concorrente della A1...
Ritratto di Pellich
10 ottobre 2018 - 11:18
povero citrullo, la diretta rivale della Classe A è la BMW serie 1 o Audi A3 .. non la A1!
Ritratto di gjgg
10 ottobre 2018 - 11:35
1
Ma che ci importa di classe A e serie 1 e A3 ed eventuali Lexus IS e Alfa Giulietta; è scritto ben chiaro fin dal primo commento che il riferimento è alla concorrente della Audi A1 che è abbastanza notoriamente e univocamente definita e riconosciuta da (quasi) tutti
Ritratto di Pellich
10 ottobre 2018 - 11:39
Tu hai velatamente e a sproposito fatto riferimento come concorrente premium alla Classe A che appartiene ad un altro segmento (superiore) e non è assolutamente rivale di questa A1. La segmentazione di mercato ha importanza eccome, mentecatto!
Ritratto di Robx58
10 ottobre 2018 - 11:37
13
@gjgg In effetti... basta guardare le misure della A1 e della Classe A, non sono proprio uguali, 4 metri per l'Audi e 4,40 per la Mercedes!!! per non parlare della larghezza!
Ritratto di gjgg
10 ottobre 2018 - 12:02
1
Ma io non ho mai inteso la A-Class. La rivale della A1 è la Mini. L'ho pure scritto in un altro articolo che provata dalla rivista concorrente col diesel 116Hp parte da 29 di listino e per l'auto in prova si era giunti alla cifra (se non erro) di ben 42 mila cucuzze. Poi non è che servisse la zingara per, a forza di ripeterlo e ripeterlo, che la A1 ha un'unica ed univoca concorrente...
Ritratto di Pellich
10 ottobre 2018 - 12:25
La mini cooper D (116 cavalli) 4 porte parte da 25 k €, non da 29 che è il prezzo della Classe A.. credo tu stia aggiustando il tiro, ORA
Ritratto di gjgg
10 ottobre 2018 - 13:01
1
Non c'è niente da aggiustare: sto dando dei riferimenti precisi già dal primo commento, la Mini Cooper provata dall'altra rivista nell'ultimo numero unica ed univoca concorrente della A1. Cosa costerà, oltre a sapere che l'unica concorrente della A1 è la Mini, andare a prendersi quella rivista e controllare invece che fra poco ipotizzare che a confronto con la A1 io avrei inteso una M5 o una Aventador o una Hummer. Bah...
Ritratto di Pellich
10 ottobre 2018 - 13:45
Tu hai scritto QUI (di certo non perdo tempo ad andare a vedere cosa tu possa aver scritto altrove, tu sei matto) che la "116HP listino di circa 29 mila" arriverebbe fino a 42. In realtà la Mini Cooper in questione (116 CV!) parte da 25 mila euro (VENTICINQUE) - 25.150 € per l'esattezza a listino - quindi c'è poco di preciso in quello che scrivi!
Ritratto di Robx58
10 ottobre 2018 - 18:31
13
@gjgg Si la Mini è l'unica antagonista di questa A1, peccato... in Alfa Romeo avevano una Mito, che con un nuovo modello avrebbe potuto "combattere" per aggiudicarsi la "leadership"del settore, ma in FCA pensano in grande, sono accecati dal Premium superiore e non possono abbassarsi a costruire auto di categoria B, solo 500 e Panda. Però... di questo passo... tra 5 anni saranno in liquidazione.
Ritratto di gjgg
9 ottobre 2018 - 19:21
1
Non ho invece capito il discorso sul premiare l' impianto di Martorello assegnandogli la produzione di questa nuova A1. Perché in alternativa dovrebbero potuto farla?, o meglio se la facevano in madrepatria Germania la qualità non sarebbe stata almeno altrettanta? Cioè mi sembrerebbe strano che ora i prodotti auto in Spagna siano migliori di quelli fatti in Germania. Poi boh, i tempi cambiano
Ritratto di Pellich
10 ottobre 2018 - 10:27
Altro commento stupido. Ovviamente non ha importanza la nazione (o se lo capisci meglio, il "posto") in cui un'auto è prodotta, ma il processo produttivo che un costruttore adotta. Ma ti deve essere spiegato anche questo ..
Ritratto di gjgg
10 ottobre 2018 - 11:08
1
Se uno stabilimento valesse un altro, tanto comandano gli standards del marchio/gruppo, allora non si capisce il significato di tutto il discorso di apparente elogio---Il gruppo tedesco comunque tiene a sottolineare che l’assegnazione della produzione della Audi A1 alla fabbrica Seat di Martorell è un modo di evidenziare il lavoro di successo fatto dalla fabbrica con la suv Q3. Un successo che ha dimostrato le grandi capacità di produrre con alti livelli di qualità.. ecc.ecc.--- Cioè avrebbero più dovuto dire tipo ---Ragà che la facciamo qua o altrove poi alla fine è uguale tanto i ns.standards sono gli stessi ovunque, quindi prendetevi la A1 e la Q3 (che è decisamente sopra come segmenti) la portiamo altrove---
Ritratto di Pellich
10 ottobre 2018 - 11:32
Le Case dicono quello che vogliono, se vogliono elogiare un sito produttivo per l'alto livello raggiunto fosse anche semplicemente ai fini di comunicazione aziendale o di rassegna stampa (che per le aziende è vitale quanto la pubblicità) è giusto e normale che lo facciano. Scopri l'acqua calda
Ritratto di Gatsu
11 ottobre 2018 - 11:29
2
Non sono d'accordo, non metto in dubbio che abbiano raggiunto gli standard qualitativi necessari ma stiamo parlando di una premium che avrà un prezzo non indifferente, farla nel territorio nazionale è il minimo, Seat Skoda e VW possono farle dove vogliono ma da Audi in su dovrebbe essere diverso
Ritratto di Claus90
9 ottobre 2018 - 20:19
Fa stano vedere che l'audi sia all'avanguardia della tecnica e non abbia in listino una fiammante A1in versione ibrida plug-in alle porte del 2018 si corre verso l'elettrificazione.
Ritratto di MAXTONE
10 ottobre 2018 - 11:26
Se mi chiedessi di scegliere tra aggiungere una versione tra l'ibrida e la 3 porte ti direi senza indugio la 3 porte anche perché concorrerebbe senza dubbio più una configurazione di carrozzeria tipo Mini per aumentare le vendite piuttosto che un ibrida plug in le quali costituiscono una percentuale ridottissima di mercato, semmai un full hybrid tipo Toyota, un mild hybrid tipo Suzuki o una versione completamente elettrica anche perché no ma le vie di mezzo plug in...anche no. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando.
Ritratto di Claus90
10 ottobre 2018 - 12:21
il mio pensiero era chiaro un brand d'avanguardia deve proporre auto d'avanguardia quindi l'ultima frontiera dell'elettrificazione è rappresentato dalle ibride plug-in, l'audi deve abituare i propri clienti a partire dai segmenti inferiori proiettandoli verso un'auto totalmente elettrica. Un mild Hybrid tipo Suzuki è inutile perché è un sistema che interviene sullo start e stop ottimizzandolo, è un sistema semplice che recupera energia in frenata e la restituisce in accelerazione, alla fine è un escamotage per l'omologazione per avere i vantaggi delle ibride classiche in città per transitare anche quando ci sono blocchi del traffico, il full Hybrid toyota non è che il classico ibrido ormai spacciato con l'appellativo "fULL" ma in realtà è superato e snobbato fin dagli anni 90, inoltre è mortificato dal cambio mediocre che rovina l'esperienza di guida effetto scooter. Il cliente audi è sofisticato l'audi è come apple quindi può permettersi di vendere auto di nicchia ibride plug-in. il gruppo PSA e altri generalisti europei stanno introducendo questo genere di motore più sofisticato di un full-hybrid. l'audi deve essere coerente con la sua pubblicità che professa un mondo a zero emissioni ed elettrificazione dopo il dieselgate.
Ritratto di Delfino1
10 ottobre 2018 - 07:45
Il comunicato di Audi sa un po di "mettere le mani avanti", cioè: visto che è cara come il fuoco, ci tengono a sottolineare che in questo stabilimento si produce con grande attenzione e qualità...mica che qualcuno potesse pensare dato che è fatta in Spagna e non in Germany poteva costare un po di meno...insomma la solita operazione di marketing psicologico...
Ritratto di gjgg
10 ottobre 2018 - 08:29
1
Fra l'altro non mi sembra una grande promozione con lode passare dalla Q3 alla A1. Poi boh, a rigirare la omelette in quel di germania (va ammesso) sono maestri
Ritratto di ilpellegrino
10 ottobre 2018 - 09:36
Che poi la scelta di produrre la A1 dove già producono Ibiza e Arona è volta ad ottimizzare i costi di produzione...
Ritratto di Gatsu
11 ottobre 2018 - 11:34
2
Concordo
Ritratto di Santhiago
10 ottobre 2018 - 09:51
Esatto.. Giustificatio non petita, accusatio manifesta...
Ritratto di napolmen4
10 ottobre 2018 - 08:06
I prezzi sono fuori da ogni logica
Ritratto di anarchico2
10 ottobre 2018 - 08:50
Se è cara o non vi piace non compratela. Magari qualcuno preferisce la Dacia lol
Ritratto di gjgg
10 ottobre 2018 - 09:04
1
Effettivamente qui non è che sia proprio bestseller
Ritratto di Delfino1
10 ottobre 2018 - 09:43
Beh, mi pare ovvio che nessuno preferisca una Dacia rispetto all'A1, ma è altrettanto chiaro che quest' ultima sia molto costosa...
Ritratto di ziobell0
10 ottobre 2018 - 09:02
beh, presa a rate o usata, fra qualche tempo, e il problema prezzo è risolto. Gelmini docet.
Ritratto di Giuliopedrali
10 ottobre 2018 - 11:35
Secondo me con marchi nuovi dall'estremo oriente (o Tesla) che premono e tra pochissimo saranno qui da noi, l'Audi A1 dovrebbe esser la nuova Skoda Fabia o già che si parla di Martorell la nuova Ibiza come standard qualitativi, finiture ecc, l'Audi dovrebbe fare già una gamma elettrica e molto avanzata e confrontarsi già con BYD, Tesla, Byton, Nio ecc, mi sembra che siamo molto indietro, da noi premium vuol dire ancora fare una plancia e portiere con rivestimenti poco migliori delle plastiche rigide che ormai ci propinano anche le generaliste di qualità come VW, e una gamma di accessori a pagamento infinita. Poi parliamo che c'è chi si interessa dell'Oriente...
Ritratto di deutsch
10 ottobre 2018 - 15:18
4
i marchi che citi non esistono in italia, e forse neanche in europa, ad eccezione di tesla che parte da 90.000 almeno fino a che non arriva la model 3 ..... poivedremo il suo listino ufficiale. non ha senso paragonare macchine su mercati così diversi con normative usi e costumi diversi
Ritratto di Giuliopedrali
10 ottobre 2018 - 19:21
Sinceramente nell'alto di gamma invece Audi guarda con chi si sta confrontando: proprio Tesla e i suoi concorrenti orientali con la nuova E-tron, consideriamo che anche che queste auto avanzatissime arrivassero negli prossimi anni 20, cioè non fra qualche mese, ci si deve già preparare adesso per questioni di immagine, e poi se sono altri mercati e costumi diversi, va be siamo noi, l'Europa, che siamo indietro... Non era mai successo, tanto per dire.
Ritratto di Mattia Bertero
10 ottobre 2018 - 15:30
3
A1. Sono curioso di vederla da vivo più che altro per vedere se sono riusciti a dargli delle proporzioni più gradevoli rispetto alla serie precedente. I prezzi comunque sono in linea che la serie prima: parte da 23000 con un 1.0 da 115 Cv, quella vecchia pertiva si da 18/19000 Euro ma era il 1.0 da 82 Cv.
Ritratto di 82BOB
11 ottobre 2018 - 08:28
2
Non mi piace soprattutto perché, anche se migliorato nel tempo, lo stile Audi dagli anni '90 in poi non ha mai incontrato i miei gusti! Non penso potrei mai mettermi alla guida di un'auto con quattro cerchi sul cofano! Inoltre il target del modello dalle mie parti è per pubblico femminile, metrosexual, mondo LGBT, fighetti, ecc., non il mio target, quindi ci sta che possa non piacermi!
Ritratto di Giuliopedrali
11 ottobre 2018 - 09:13
So una battuta sull'Audi sentita in un film svedese: Audi quattro zeri sul cofano e uno alla guida...
Ritratto di Gatsu
11 ottobre 2018 - 11:38
2
Trovo una caduta di stile assemblare le Premium fuori dal territorio nazionale, darebbe valore al prodotto e ne giustificherebbe in parte il maggiore esborso, non importa se gli standard sono gli stessi, a livello economico avrai certamente maggiore margine di guadagno ma non è il modo di trattare un brand premium, persino la produzione del cayenne è stata spostata in Slovacchia, da Audi in su dovrebbero cambiare le cose.