È PIÙ LUNGA - A otto anni dalla nascita, l’Audi A1 si rinnova completamente. Realizzata sulla base della recente piattaforma MQB A0 già adottata dalle “cugine” Seat Ibiza e Volkswagen Polo, la piccola tedesca ci sarà solo nella versione a cinque porte Sportback; niente più A1 a tre soli sportelli. Cresciuta nella lunghezza (403 cm, sei più di prima) e di un centimetro meno ingombrante in larghezza (174 cm) e altezza (141 cm), mantiene un look sportivo, ma ora caratterizzato da linee più tese e moderne. Davanti spiccano l’ampia mascherina esagonale, in posizione ribassata rispetto al passato, e le muscolose prese d’aria laterali. Sotto il bordo del cofano motore, tre sottili fessure costituiscono un rimando alla Sport quattro del 1984, icona rallistica della casa. La fiancata è semplice, elegante, con profonde nervature che mettono in evidenza i parafanghi e snelliscono le porte; il montante posteriore è ampio e il lunotto molto inclinato. Molto grintosi i fanali a led, spigolosi, e ora solo in parte sul portellone. L’Audi A1 Sportback sarà disponibile in undici colori, anche con il tetto (le calotte degli specchietti retrovisori esterni e le appendici laterali dello spoiler anteriore) in tinta a contrasto. I dettagli (come la mascherina, le prese d’aria laterali e la parte inferiore dei paraurti) variano in funzione degli allestimenti: base, Advanced o S line.
CRESCE IL BAULE - All’interno dell'Audi A1 Sportback, superfici tese caratterizzano cruscotto, portiere e consolle; quest’ultima e il display di 8,8” dell’impianto multimediale MMI touch (di serie, con radio e Bluetooth) sono inclinati verso il guidatore con un angolo di 13°. La nuova Audi A1 Sportback migliora in uno dei comparti finora più criticati: lo spazio. Il volume del bagagliaio cresce di 65 litri a divano su (arrivando a 335 litri), mentre con lo schienale posteriore abbattuto arriva a 1090 litri (170 più di prima). La soglia di accesso è comoda, a 67 centimetri da terra. Audi propone due configurazioni di sedili, entrambe disponibili a richiesta con funzione riscaldamento. Le sedute sportive sono equipaggiate di serie con la regolazione manuale in altezza, mentre i fianchetti pronunciati e il supporto lombare regolabile promettono di offrire un valido sostegno nella guida sportiva e nei lunghi tratti. Chi siede davanti, anche se di stazza importante, sta molto comodo; dietro, però, per i passeggeri alti lo spazio è risicato.
STRUMENTAZIONE DIGITALE - Tutte le nuove Audi A1 Sportback hanno la strumentazione digitale di serie, con uno schermo ad alta risoluzione da 10,25 pollici. A richiesta, poi, si può avere l’Audi virtual cockpit, che consente di visualizzare una nutrita gamma di informazioni: dalla navigazione adattiva ai contenuti dell’infotainment, inclusi i servizi Audi connect e le rappresentazioni grafiche degli aiuti alla guida. Tutti i comandi sono di tipo touch, analogamente agli smartphone. Il nuovo concept di comando MMI touch riconosce la scrittura naturale, vale a dire gli inserimenti a mano con un dito (come a bordo della “sorella maggiore” A8): l’abbiamo testata, e funziona bene. La versione più ricca del sistema ha il navigatore MMI plus con touchscreen MMI da 10,1 pollici: il sistema attinge dal web informazioni quali i prezzi del carburante e la disponibilità dei parcheggi, visualizzandole nell’elenco dei risultati. In alternativa è possibile effettuare una ricerca su Google. L’Audi phone box, a richiesta, collega il cellulare all’antenna di bordo, garantendo una qualità di ricezione superiore e ricaricando per induzione gli smartphone che supportano lo standard Qi. Elevata la qualità dei materiali, piacevoli al tatto.
L'ELETTRONICA TI AIIUTA - L’assistenza al mantenimento della corsia (di serie) si avvale di una telecamera che rileva la segnaletica orizzontale a partire da una velocità di 65 km/h, correggendo la traiettoria se necessario. Anche la frenata automatica di emergenza è nella dotazione base: il sensore radar montato anteriormente riconosce il rischio di tamponare altri veicoli, o di investire pedoni o ciclisti, anche quando la visibilità è scarsa; se il guidatore non frena, l’auto rallenta da sola evitando l’incidente (o riducendone le conseguenze). Optional per l'Audi A1 Sportback è invece il cruise control adattativo, che adegua la velocità al traffico antistante, e, in presenza del cambio robotizzato, riesca a fermare e a far ripartire in automatico l’auto. Disponibile anche il sistema di archeggio semiautomatico: costeggiando a bassa velocità le auto parcheggiate, viene dapprima individuata la presenza di spazio sufficiente; poi, al guidatore resta da usare cambio, frizione e acceleratore; allo sterzo, pensa l’elettronica.
BOCCHE CUCITE - Nessuna indicazione della casa si prezzi e messa in vendita. All’incirca, si parte da 19.000 euro, e potremmo vederla nelle concessionarie a fine autunno 2018.