ANCHE IBRIDE - Arriveranno nelle concessionarie fra gennaio e marzo 2020 le Audi A5 Sportback, A5 Coupé e A5 Cabriolet, aggiornate nel look e rinnovate sotto il profilo della multimedialità. La casa tedesca ha aperto gli ordini e definito i prezzi, che partono da 46.800 euro per la versione 40 TFSI S tronic delle A5 Sportback e A5 Coupé, con il sistema ibrido leggero basato sul benzina 2.0 da 190 CV, la trazione anteriore e il cambio robotizzato a doppia frizione con 7 marce. Le Audi A5 Sportback e A5 Coupé costano invece 49.100 euro in versione 35 TDI S tronic, con il sistema ibrido leggero basato sul diesel 2.0 da 163 CV, la trazione anteriore e il cambio robotizzato a doppia frizione con 7 marce. A parità di versione, l’Audi A5 Cabrio costa 7.000 euro in più delle A5 Sportback e A5 Coupé.
QUATTRO ALLESTIMENTI - Le Audi A5 Sportback, A5 Coupé e A5 Cabrio sono disponibili in quattro allestimenti: base; Business, che a parità di motore costa 3.200 euro in più; Business Advanced, a 2.900 euro in più; e S line edition, il cui extra è di 1.800 euro rispetto alla Business Advanced. L’allestimento base ha compresi nel prezzo le ruote in lega da 17”, i fari a led, il volante multifunzione in pelle, il “clima” automatico e lo schermo a sfioramento di 10,1” nella consolle, oltre ai sensori di prossimità posteriori, al regolatore di velocità e alla frenata automatica; per la A5 Sportback è di serie anche l’apertura motorizzata del portellone. La Business aggiunge alla dotazione il “clima” automatico a 3 zone, le luci interne diffuse, lo schermo nel cruscotto di 7” (è di 5” per la base) e il sistema multimediale MMI plus, con aggiornamenti in tempo reale su traffico e condizioni meteo.
LOOK SPORTIVO - La Business Advanced completa l’equipaggiamento con i cerchi di 18”, due prese usb per i passeggeri posteriori, il sistema multimediale compatibile con gli smartphone, il tappetino nel bracciolo anteriore per la ricarica senza fili degli smartphone compatibili, il cruscotto digitale e la telecamera posteriore di parcheggio, in aggiunta a dettagli esterni di tono sportiveggiante: sono di serie la mascherina a nido d’ape in nero lucido, il diffusore posteriore in nero opaco e gli scarichi in alluminio opaco. L’allestimento più ricco è l’S line edition, che ha di serie le ruote di 19”, i sedili anteriori più contenitivi e l’assetto sportivo. Ricco l’elenco di optional, molti dei quali racchiusi in pacchetti: fra questi il Pacchetto assistenza alla guida, al prezzo di 1.800 euro, con regolatore di velocità adattativo, mantenimento in corsia, sistema che riproduce nel cruscotto i cartelli stradali e funzione di arresto e ripartenza nel traffico a singhiozzo.
I MOTORI - L’edizione 2020 dell’Audi A5 è stata rivista esteticamente, ma senza stravolgimenti, con i consueti ritocchi a fari, fanali, mascherina e fascioni anteriori e posteriori. La maggiore novità per gli interni è la presenza del nuovo sistema multimediale, che si controlla con le dita attraverso il touch screen e non più attraverso attraverso la rotella posta nel tunnel centrale come in passato. I motori, quattro e sei cilindri, sono tutti mild-hybrid. Le Audi A5 meno costose hanno il 4 cilindri turbodiesel 2.0, disponibile nelle versioni 35 TDI con 163 CV o 40 TDI con 190 CV. Per tutte il cambio doppia frizione S tronic a 7 rapporti, mentre solo la 40 TDI può avere a richiesta la trazione integrale Quattro. Ai due diesel d’ingresso si affianca il V6 3.0 TDI con 286 CV della 50 TDI, abbinato alla trazione integrale Quattro e al cambio automatico Tiptronic a 8 marce. L’unico benzina è il 4 cilindri 2.0 turbo da 190 CV della 40 TFSI, solo con il cambio S tronic e la trazione anteriore.
L’IBRIDO PER I 4 CILINDRI - Il benzina 40 TFSI e il diesel 35 TDI sono dotati della tecnologia mild hybrid (MHEV) a 12 volt, che prevede un piccolo motore elettrico collegato al 2.0 TDI tramite una cinghia: ottimizza la funzione di Stop&Start quando l’auto si ferma al semaforo o in coda, grazie a riavvi più veloci e con meno vibrazioni, e permette lo spegnimento e la riaccensione del motore in fase di “veleggiamento” (quando si procede per inerzia senza il motore “in tiro”). Nelle fasi di decelerazione il motorino elettrico agisce da generatore per ricaricare la batteria.