TANTE NOVITÀ - Lo stilista Marc Lichte ha ricevuto nel febbraio 2014 il difficile compito di rinnovare lo stile esterno dell'Audi, assumendo la guida del reparto design dopo aver lavorato alla Volkswagen. Lichte ha dovuto attendere 3 anni prima di veder esordire la prima auto disegnata interamente secondo i suoi voleri, la quarta edizione dell'ammiraglia Audi A8, che esordisce in anteprima qui al Salone di Francoforte e ha una carrozzeria più filante di quella oggi in vendita, complice il tetto ad arco e l’incisione a salire che “smuove” la fiancata. Il nuovo modello è fondamentale per la casa tedesca, non solo perché introduce le linee che verranno riprese da tutte le future Audi ma perché sancisce l'esordio di una lunga serie di tecnologie finora non disponibili, a partire dal sistema Audi AI Traffic Jam Pilot, che promette funzionalità evolute di guida assistita: l’impianto è il primo di livello 3, quindi il guidatore può guardare ad esempio lo smartphone mentre è al volante e lasciare che l’auto acceleri, freni e giri da sola quando procede in colonna.
PARCHEGGIA DA SOLA - Il sistema rientra ancora fra le tecnologie di guida assistita (la guida autonoma completa si avrà solo al livello 5), ma è più evoluto e funzionale di quelli oggi sul mercato, che sono di livello 2. L’Audi AI Traffic Jam Pilot funziona però soltanto quando la strada è composta da due corsie (separate da una barriera rigida) e fino alla velocità di 60 km/h, condizioni in cui il guidatore può staccare completamente le mani dal volante. La nuova ammiraglia è dotata inoltre della funzione di parcheggio automatico e delle nuove sospensioni attive Audi AI, capaci di alzare o abbassare ogni ruota separatamente in funzione della strada o dello stile di guida: la casa tedesca promette benefici a livello di comfort e anche di sicurezza, perché l’Audi A8 2017 si potrà alzare in caso di impatto laterale e assorbire meglio lo scontro. Sull’ammiraglia è presente di serie l’impianto elettrico supplementare a 48 volt, che alimenta un motore elettrico (RSG) collegato al motore termico tramite una cinghia: svolge le funzioni di motorino d’avviamento e alternatore per ricaricare la batteria a 48 Volt durante le decelerazioni.
ANCHE W12 - Grazie all’RSG, la nuova Audi A8 può avanzare per inerzia nel range di velocità compreso tra 55 e 160 km/h fino a 40 secondi con il motore termico completamente disinserito, quindi senza consumare carburante. Non appena il conducente accelera, si ha un processo di riavvio veloce e dolce tramite l’alternatore-starter azionato a cinghia. I motori disponibili sono i sei cilindri a benzina 3.0 TFSI (340 CV) e diesel 3.0 TDI (286 CV), ma in seguito arriveranno unità di cilindrata superiore: la casa tedesca ha già annunciato l’otto cilindri a benzina 4.0 TFSI (460 CV) e il diesel 4.0 TDI (435 CV), oltre all’esclusivo W12 a benzina da 6.0 litri e all’ibrido con batterie ricaricabili, che dovrebbe garantire percorrenze di circa 50 chilometri solo grazie alle batterie. Il prezzo di partenza sarà nell’ordine dei 95.000 euro, mentre i primi esemplari arriveranno nelle concessionarie dall’autunno 2017.
NUOVI NOMI - L'Audi A8 introdurrà per prima il nuovo sistema di denominazione scelto al posto di quello in vigore da anni (qui per saperne di più): la cilindrata del motore verrà sostituita da un numero per multipli di 5, che definisce la categoria in cui rientra la potenza del motore (espressa in kW e non in CV). Secondo la casa tedesca, infatti, la cilindrata non è più un riferimento “affidabile” per descrivere il motore, complice l’utilizzo sempre più frequente di moduli elettrici per diminuire i consumi e migliorare le prestazioni. In quest’ottica la potenza è un dato più veritiero rispetto alla cilindrata.