VA DA SOLA - La grande enfasi riservata dalla casa alla nuova Audi A8 (nella foto sopra l'inizio della produzione) è giustificata da una serie di novità tecniche “corpose”, portate all’esordio da un modello che introduce alcune fra le più recenti tecnologie sviluppate dal costruttore tedesco. Quella su cui la casa tedesca punta maggiormente è il sistema Audi AI Traffic Jam Pilot, che promette funzionalità evolute di guida assistita: l’impianto è il primo di livello 3, quindi il guidatore può guardare ad esempio lo smartphone mentre è al volante e far si che l’auto acceleri, freni e giri da sola quando procede in colonna. Il sistema rientra ancora fra le tecnologie di guida assistita (la guida autonoma completa si avrà solo al livello 5), ma è più evoluto e funzionale di quelli oggi sul mercato, che sono di livello 2.
GUIDA ASSISTITA DI LIVELLO 3 - Il sistema funziona però soltanto quando la strada è composta da due corsie (separate da una barriera rigida), fino alla velocità di 60 km/h e consente al guidatore di staccare completamente le mani dal volante. I tecnici Audi hanno specificato che questo è il limite per la guida assistita di livello 3 con l’attuale capacità di calcolo dei computer di bordo, ma stanno lavorando per portare il limite a 130 km/h in futuro. Superati i 60 km/h il sistema ritorna alla guida assistita di livello 2, quindi con il guidatore che deve mantenere le mani sul volante pena la disattivazione del sistema stesso. La principale novità dell’Audi AI Traffic Jam Pilot con guida autonoma di livello 3 (che sarà un optional) consiste nell’utilizzo di uno scanner laser (nel disegno qui sopra), lo stesso che in molti prototipi delle altre case è montato sul tetto e ha le sembianze di una torretta: i tecnici della casa tedesca hanno saputo miniaturizzarlo e montarlo nel fascione anteriore. Lo scanner (chiamato Lidar) “guarda” fino a 80 metri avanti e permette di ricostruire in modo molto accurato un’immagine virtuale in tre dimensioni di ciò che si trova di fronte alla vettura e lavora in simbiosi con la telecamera frontale, gli altri sensori e radar comuni anche ai sistemi meno evoluti. L’Audi AI Traffic Jam Pilot con guida autonoma di livello 3 sarà fornito come optional solo in quelle nazioni dove la legislazione lo permette.
OCCHIO VIGILE IN PARCHEGGIO - Il pacchetto assistenza per il parcheggio Audi AI comprende L’Audi AI Park Pilot e le telecamere perimetrali grandangolari, che rendono più sicure le manovre. Sul monitor di bordo è possibile vedere diverse inquadrature della zona nelle immediate vicinanze dell’auto, ad alcune delle quali si sovrappongono linee di riferimento. L’assistente alle manovre impedisce di urtare contro oggetti statici e dinamici grazie a impulsi sullo sterzo e alla frenata autonoma. Per proteggere i cerchi in lega leggera, il dispositivo comprende anche l’avvertimento all’avvicinamento al cordolo dei marciapiedi. Audi AI Remote Park Pilot e Audi AI Remote Garage Pilot guidano autonomamente l'Audi A8 in uno spazio di parcheggio o in un garage o al di fuori degli stessi sotto il controllo del conducente. Il conducente non deve necessariamente sedere in auto. Avvia il sistema tramite lo smartphone con la nuova app myAudi. Per controllare il processo di parcheggio, tiene costantemente premuto il pulsante Audi AI (nel disegno qui sopra) e osserva sul display un’immagine live delle telecamere perimetrali dell’auto. Alla fine della manovra, il sistema innesta in automatico il rapporto P del cambio automatico, disattivando motore e accensione. Il pacchetto assistenza City include il sistema di assistenza agli incroci. Se i radar a medio raggio riconoscono una situazione critica con traffico incrociante davanti all’auto, il sistema avverte il conducente e avvia eventualmente una frenata. La nuova Audi A8 richiama inoltre l’attenzione del guidatore sui rischi al cambio di corsia. All’apertura delle portiere, l’avviso di uscita segnala la presenza di veicoli o biciclette che si avvicinano dal lato posteriore. Le fibre ottiche nelle portiere indicano visivamente il pericolo. L’assistente al traffico trasversale si attiva quando la nuova A8 esce in retromarcia da un parcheggio trasversale.
UNA TELECAMERA PER LE SOSPENSIONI - Fra le altre grandi novità dell’Audi A8 ci sono le sospensioni attive Audi AI, capaci di alzare o abbassare ogni ruota separatamente in funzione della strada o dello stile di guida: la casa tedesca promette benefici a livello di comfort e anche di sicurezza, perché la A8 si potrà alzare in caso di impatto laterale e assorbire meglio lo scontro (nel disegno qui sopra). Il sistema AI Active Suspension si avvale inoltre di una telecamera frontale, che esamina l’asfalto fino a 20 metri in lontananza e prepara l’auto in caso di asperità profonde. Grazie a questa tecnologia, inoltre, la A8 si corica meno sul fianco in curva e non affonda verso l’anteriore in frenata.
48 VOLT DI SERIE - Altra novità presente di serie su tutte le Audi A8 è l’impianto elettrico supplementare a 48 volt (nel disegno qui sopra), che alimenta un motore elettrico (RSG) collegato la motore termico tramite una cinghia, con funzioni di motorino d’avviamento e alternatore per ricaricare la batteria a 48 Volt durante le decelerazioni. Grazie alla tensione più elevata, la nuova Audi A8 può avanzare per inerzia nel range di velocità compreso tra 55 e 160 km/h fino a 40 secondi a emissioni zero con il motore termico completamente disinserito. Non appena il conducente accelera nuovamente, si ha un processo di riavvio veloce e dolce tramite l’alternatore-starter azionato a cinghia. Senza dimenticare la funzione Stop&Start, che spegne il motore termico in decelerazione già a 22 km/h. In fase di frenata, l’RSG può recuperare una potenza fino a 12 kW, caricando la batteria e contribuendo così alla riduzione dei consumi. In questo modo si privilegia l’efficienza generale: la casa tedesca ha calcolato un miglioramento dei consumi pari a 0,7 litri ogni 100 chilometri a parità di motore. Tutto questo ha comportato modifiche al cambio automatico a 8 rapporti della ZF che ora dispone una pompa dell’olio elettrica, che si attiva quando l’auto avanza per inerzia con il motore disinserito (il cosiddetto coasting o veleggio, appunto).
LA IBRIDA - Com’è logico per una berlina di questo livello, l’Audi A8 disporrà anche di una versione ibrida plug-in, la terza nella gamma Audi dopo la A3 e-tron e la Q7 e-tron. Diversamente da quest’ultima, che utilizza il motore turbodiesel V6 3.0 TDI, l’Audi A8 e-tron Quattrro sarà dotata del benzina V6 3.0 TFSI abbinato ad un motore elettrico inserito in parallelo al cambio automatico a otto rapporti, per una potenza complessiva di 449 CV e una coppia di 700 Nm. Le prestazioni dichiarate sono un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi e una velocità massima autolimitata di 250 km/h. L’autonomia con il solo motore elettrico quando le batterie sono completamente cariche è di circa 50 km. La A8 ibrida dispone della ricarica wireless, cioè è possibile ricaricare le batterie senza collegare un cavo di alimentazione alla vettura, ma è sufficiente posizionarla sopra ad una apposita basetta che trasmette l'energia al sistema di ricarica.