SI RIATTIVA IL PROGRAMMA - Oltre all’elettrico, L'Audi sembra credere ancora nelle auto elettriche alimentate ad idrogeno, come alternativa all’auto classiche elettriche a batteria. A dichiararlo è lo stesso amministratore delegato del marchio, Bram Schot, il quale, nel corso di un’intervista al magazine Autocar, ha affermato che la casa darà maggiore priorità allo sviluppo della tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno. La prima mossa tangibile di questa nuova strategia, che includerà investimenti in risorse umane, oltre che economici, è la riattivazione del programma dell’Audi h-Tron, così da farne, all’interno del gruppo Volkswagen, il centro di competenza per la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno.
UN NUOVO MODELLO - La casa tedesca prevede inoltre di presentare un nuovo prototipo di celle a combustibile a idrogeno, di sesta generazione, entro la fine dell'anno. Per dare la possibilità anche al pubblico di testare questa nuova tecnologia, entro il 2021, nell'ambito di un programma di leasing, potrebbe essere offerto ai clienti un modello di Audi FCEV (veicolo elettrico a celle a combustibile) a volume limitato. Questa nuova tecnologia delle celle a combustibile è stata sviluppata sulla base di un accordo con la Hyundai (qui la news), che già ha in vendita la Nexo; le due case uniranno quindi le forze per lo sviluppo di questa nuova tecnologia.
AUTONOMIA ELEVATA - Un calendario per la produzione in serie dei nuovi modelli Audi FCEV deve ancora essere predisposto. Questa tipologia di veicoli dovrebbe comunque essere prodotto su una linea dedicata presso lo stabilimento Audi di Neckarsulm, in Germania, che attualmente produce i modelli A6, A7 e A8. Audi, nel 2016, ha presentato h-Tron, un prototipo di veicolo a celle a combustibile, rivendicato un'autonomia fino a 600 km ed un tempo di rifornimento di quattro minuti. La meccanica della h-tron è composta da un modulo fuel cell e da una batteria agli ioni di litio che fornisce energia quando la cella di combustibile è rimasta senza idrogeno. La fuel cell ed il pacco batterie alimentano due motori, disposti uno per assale.
UN PIANO B - I piani per intensificare lo sviluppo dell'idrogeno sono finalizzati a superare i ben noti limiti delle elettriche classiche, creando una maggiore autonomia e di ridurre la necessità di ricarica durante i lunghi viaggi. Le ragioni alla base di questa strategia di Audi di puntare sull’idrogeno includono le preoccupazioni per l'approvvigionamento di risorse naturali per la produzione di batterie e i dubbi sulla capacità delle auto elettriche di soddisfare le aspettative dei clienti. La decisione di portare avanti lo sviluppo delle celle a combustibile si colloca nel mezzo dell'offensiva elettrica di Audi, nella quale la casa tedesca, entro il 2025, lancerà 12 modelli alimentati da batterie elettriche. Bram Schot, che a gennaio è succeduto a Rupert Stadler come presidente di Audi, ha sottolineato la scarsità di materiali e i conseguenti dubbi sulla fornitura di grandi volumi di batterie.