MANCA POCO - L’Audi e-tron GT è una berlina lunga poco meno di 500 cm, con passaruota bombati, tetto basso e lunotto fortemente inclinato verso la sfuggente coda: il suo look è all’insegna del dinamismo. Presentata sotto forma di prototipo nel 2018, sta per essere svelata in versione di definitiva, che dovrebbe esordire entro la fine del 2020 con stile pressoché identico alla concept car. In attesa della presentazione, la casa tedesca ne sta svelando poco alla volta alcuni dettagli: dopo aver illustrato il processo produttivo (qui per saperne di più), concepito ad hoc, ora è il momento dei primi dati.
DUE MOTORI - L’Audi e-tron GT è basata sul pianale J1, lo stesso della Porsche Taycan, concepito per le auto elettriche, perché consente l’installazione delle batterie fra i due assi delle ruote, al fine di abbassare il baricentro e migliorare la distribuzione dei pesi. La capacità “lorda” delle pile è di 93,4 kWh, ma sono utilizzabili 83,7 kWh. La piattaforma J1 consente l’installazione di due motori, uno per asse delle ruote: così migliora la gestione della potenza e l’Audi e-tron GT può avere la trazione integrale, ma senza il pesante e ingombrante albero di trasmissione delle 4x4 tradizionali. In più, i due motori regalano all’auto potenza e prestazioni da supercar.
LA PRIMA RS ELETTRICA - La berlina tedesca sarà offerta in due versioni: la e-tron GT, che dispone di 440 CV, e la più performante RS e-tron GT, capace di 598 CV. Tuttavia, per chi è alla ricerca delle massime prestazioni, l’Audi RS e-tron GT può arrivare a fornire 646 CV, anche se per brevi periodi di tempo: così, la berlina tedesca arriva a 100 km/h, con partenza da fermo, in meno di 3,5 secondi, un tempo di tutto rispetto considerata la massa di circa 2.300 kg. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h.
RICARICHE A 350 KW - Oltre ad essere veloce su strada, l’Audi e-tron GT è studiata per esserlo anche in fase di ricarica. E infatti, come la “cugina” Taycan, può sfruttare le potentissime colonnine di ricarica da 350 kW: da esse, in 5 minuti, la batteria può essere rigenerata fino ad ottenere 100 km di autonomia; per passare dal 5 all’80% sono invece necessari 22,5 minuti (la potenza massima di ricarica è di 270 kW). Ciò è possibile grazie all’impianto elettrico di bordo con tensione di 800 volt. L’autonomia massima dovrebbe essere di circa 400 km.