ANTICIPA LA Q6? - La Audi prosegue nella sua ricerca sul tema dell’alimentazione ad idrogeno e partecipa al salone di Detroit con l'Audi h-tron quattro, prototipo di una suv a zero emissioni che introduce molti elementi di novità: la mascherina anteriore assume ad esempio una maggiore orizzontalità e perde la tradizionale finitura a listelli verticali, guadagnando un motivo che si raccorda al contorno dei fanali. La Audi h-tron quattro va considerato un modello di stile, ma alcuni vedono in lei una possibile anticipazione della suv Q6: questa vettura dovrebbe arrivare nel 2018 e sarà una avversaria delle BMW X6 o Mercedes GLE Coupé, dalle quali riprende le forme più sportiveggianti e l’andamento del tetto.
FUEL CELL E BATTERIA - L'Audi h-tron quattro impiega un raffinato schema a due motori e vanta un’autonomia massima di 600 chilometri, a cui corrispondono prestazioni di buon livello: secondo quanto dichiarato dalla casa, l’accelerazione 0-100 km/h viene portata a compimento in meno di 7 secondi. Questi risultati sono ottenuti grazie alla quinta generazione del sistema a celle di combustibile (fuel cell), tecnologia a cui la Audi sta lavorando ormai da anni. In questo caso la meccanica è composta da un modulo fuel cell e da una batteria agli ioni di litio: il primo si trova in posizione anteriore e sviluppa 150 CV, mentre la seconda eroga 136 CV e fornisce energia quando la cella di combustibile è rimasta senza idrogeno.
PIENO IN 4 MINUTI - La fuel cell ed il pacco batterie alimentano due motori, disposti uno per assale: in questo modo si ottiene anche la trazione integrale quattro, elemento di contiguità con le Audi a listino. L’unità anteriore produce 122 CV e quella posteriore ne fornisce ulteriori 190. Il serbatoio di idrogeno viene riempito in circa quattro minuti, tempistica paragonabile ad una sosta presso normale un normale distributore di benzina. Rimangono comunque grosse criticità da risolvere prima dell’arrivo sul mercato di automobili ad idrogeno, prima fra tutte la catena di distribuzione e di approvvigionamento. La Audi h-tron quattro non rimane comunque uno studio fine a se stesso, perché introduce le più moderne tecnologie di assistenza alla guida.
CERVELLO DI NOME ZFAS - Molti dispositivi verranno portati all’esordio già il prossimo anno, quando l’Audi introdurrà sul mercato la A8 di nuova generazione: la berlina vestirà i panni dell’ammiraglia e va quindi considerata una vettura di riferimento, sulla quale far esordire le tecnologie di ultimissima introduzione. Base del sistema è l’unità di controllo zFAS, studiata per gestire in modo autonomo l’intera fase di parcheggio e la marcia in colonna fino alla velocità di 60 km/h. Il sistema zFAS riproduce in digitale l’ambiente circostante e lo mette a disposizione dei sistemi per la guida intelligente, che in questo modo guidano la vettura anche in situazioni piuttosto impegnative.