NUMERI IN CALO - Il 2024 è stato un anno complicato per l’Audi. “La congiuntura economica globale e l’inasprimento della concorrenza a livello internazionale pongono Audi, così come l’intero settore, di fronte a sfide importanti. Stiamo affrontando questa realtà con il coraggio di schiudere nuovi orizzonti e la fiducia nei nostri tradizionali punti di forza”, ha dichiarato il ceo Gernot Döllner. Il gruppo - che include oltre all’Audi anche la Bentley, la Lamborghini e la Ducati - nel 2024 ha consegnato 1.692.548 automobili e 54.495 motociclette, in calo rispetto alle 1.918.912 auto del 2023 e alle 58.224 moto del 2023. Sono state 164.480 le vetture completamente elettriche immatricolate, con una diminuzione del 7,8%. I ricavi delle vendite sono stati di 64,5 miliardi di euro, l'utile è stato di 3,9 miliardi di euro e il margine operativo sulle vendite è stato pari al 6%.
CAMBIO DI STRATEGIA - Mentre la transizione verso la mobilità elettrica non sta procedendo così speditamente come si prevedeva fino a pochi anni fa, l’Audi posticipa quindi la sua intenzione di smettere di vendere motori a combustione entro il 2032 e nello stesso tempo sposta la sua attenzione verso le ibride plug-in, tecnologia che viene considerata a Ingolstadt come la giusta transizione verso auto completamente elettriche.
LE PLUG-IN E LA NUOVA Q3 - Entro la fine del 2025 saranno lanciate sul mercato dieci nuove versioni ibride plug-in. La prima arrivare sarà la A5, fra pochi giorni, che e andrà ad aggiungersi alle versioni mild hybrid già disponibili. Altri modelli ricaricabili previsti per quest’anno sono la Q5 e la A6 Avant, che avranno entrambe varianti plug-in che si aggiungeranno alla gamma offerta attualmente. Entro l’anno arriverà anche la nuova generazione della Q3 (nella foto più in alto il nostro disegno, QUI per saperne di più), anch’essa disponibile in versione ibrida ricaricabile. Infine ci saranno le varienti alla spina delle ammiraglie A8, Q7 e Q8.