La nuova generazione dell’Audi RS3 sarà disponibile nelle concessionarie italiane a ottobre del 2021 sia in versione Sportback che Sedan. Rispetto alla precedente generazione sono decisamente migliorate le doti dinamiche e le prestazioni, come dimostra il nuovo record sul circuito tedesco del Nürburgring (guarda il video qui sotto). Con il tempo di 7’40”748, sul circuito di 20,8 km, la nuova RS3 Sedan, guidata dal collaudatore della casa Frank Stippler, ha migliorato di 4"64 il precedente tempo di 07'45''389 per la categoria delle compatte, stabilito nel 2019 dalla Renault Mégane R.S. Trophy-R (qui per saperne di più).
Il giro record al Nürburgring dell’Audi RS3 è stato effettuato in condizioni ambientali ideali, e le uniche modifiche alla vettura di serie hanno riguardato la pressione degli pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R, che è stata adeguata alle condizioni della pista.
La nuova Audi RS3 è spinta dal 5 cilindri turbo 2.5 TFSI, che è stato migliorato e ora eroga 400 CV a 5.600 giri, con una coppia massima di 500 Nm disponibile da 2.250 a 5.600 giri. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 3,8 secondi e la velocità massima è di 280 km/h (a patto però di scegliere il pacchetto Dynamic RS, abbinato anche ai carboceramici). Il cambio è un robotizzato doppia frizione S tronic a 7 marce, rivisto nella spaziatura dei rapporti.
Il tempo ottenuto dall’Audi RS3 è anche merito del nuovo dispositivo Torque Splitter, il dispositivo costituito da due frizioni a lamelle, una per ciascun semiasse posteriore, in grado di ripartire la coppia tra le ruote in modo attivo, e in relazione alle condizioni di guida. Rispetto al precedente differenziale posteriore con frizione elettroidraulica a lamelle e differenziale autobloccante, garantisce un comportamento su pista tendenzialmente sovrasterzante, incrementando la spinta sulla ruota esterna alla traiettoria.
L’Audi RS3 può contare anche su un assetto ribassato (di 10 mm rispetto alla S3 e di 25 rispetto all’A3), le nuove sospensioni sportive (anteriore McPherson, posteriore di tipo multilink a quattro bracci), e l’impianto frenante di serie con pinze a sei pistoncini e dischi in acciaio da 375 mm di diametro all’avantreno e 310 mm al retrotreno.