ALLONTANAMENTO IMPROVVISO - L’Audi ha diffuso un comunicato con il quale ha informato di un importante cambiamento manageriale: con effetto immediato Stefan Knirsch (nella foto) non è più il responsabile dello sviluppo tecnico. Che la decisione sia stata repentina è testimoniato dal fatto che la casa non ha comunicato il nome del sostituto, come si fa di solito quando i cambiamenti sono maturati con tempi normali. Prima di diventare il responsabile tecnico dell’Audi (il primo gennaio 2016), dal 2013 Knirsch era responsabile dello sviluppo di motori e trasmissioni della casa, lavorando dunque anche sui motori turbodiesel EA 189, al centro dello scandalo del software illegale. L’uscita di Knirsch dalla casa viene perciò legata sicuramente alla vicenda Dieselgate. Da notare che lo stesso Knirsch era assurto all’incarico di responsabile tecnico della casa in sostituzione di Ulrich Hackenberg, allontanato insieme ad altri due manager un anno fa a causa dello scandalo Dieselgate.
SAPEVA DEL SOFTWARE ILLEGITTIMO? - L’uscita di Knirsch è arrivata dopo qualche giorno che erano circolate voci sul un suo coinvolgimento nella vicenda. Sarebbe emerso che era al corrente del dispositivo illegale adottato sul motore turbodiesel 3.0 per ottenere emissioni in regola e al tempo stesso capace di “liberare” il motore una volta terminato il test di misurazione delle emissioni. In particolare, nei giorni scorsi Knirsch avrebbe dichiarato il falso sotto giuramento, di fronte alla commissione d’inchiesta interna in corso per volontà della stessa casa costruttrice. La falsa testimonianza di Kirsch sarebbe stata riscontrata appunto dagli investigatori della commissione.