TERZO RIALZO - Da lunedì 24 luglio 2023 aumenteranno le spese postali di notifica per le multe relative e infrazioni del Codice della Strada. Il motivo del rialzo, il terzo consecutivo da giugno 2022, è adducibile a Poste Italiane che, “nel rispetto dei limiti e delle prescrizioni disposte dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con la Delibera 160/23/CONS del 27 giugno 2023” va a modificare le condizioni dei “Servizi Universali” di corrispondenza e pacchi. Poste Italiane, per il recupero dell’inflazione registrata nel secondo semestre 2022 e nel primo semestre ’23, calcolato nella misura del 6,75%, attua un aumento delle tariffe dell’Atto Giudiziario, che subiranno un rialzo in tutti gli scaglioni di peso.
GLI IMPORTI DEGLI AUMENTI - Nello specifico, l’importo complessivo dovuto per invii accettati presso gli Uffici Postali fino a 20 grammi varierà da 10,85 a 11,45 euro, mentre per gli invii accettati presso i centri business, utilizzati dagli organi di polizia stradale, ivi compresi quelli dei Servizi Integrati Notifiche, varierà da 10,45 a 11,05 euro. L’incremento sarà applicato anche alle tariffe di recapito di Atto Giudiziario Business Online. Si passa così dai 9,50 euro di giugno 2022 a 11,05 euro in 13 mesi, con un aumento del 16,3%.
LE MULTE QUANTO AUMENTANO - Quindi, questi aumenti come si traducono nei verbali? Facendo l’esempio di un verbale per divieto di sosta, che prevede una multa di 42 euro, si avrà un aggravio di 11,05 euro solo di spese postali, che si vanno a sommare alle spese procedurali (variano, a seconda dell'organo di polizia che la notifica, dai 3 ai 20 euro). La spesa complessiva potrebbe quindi sfiorare i 70 euro.