Il 26 settembre 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il “Decreto targhe storiche” emanato lo scorso 4 agosto 2023 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, grazie al quale è quindi possibile richiedere targhe con una grafica e un aspetto conforme a quelle originali.
In riferimento alla legge 178 del 30 dicembre 2020, i possessori di un veicolo di interesse storico e collezionistico, cioè dotate di certificato di rilevanza storica (CRS), avranno la facoltà di ottenere le targhe di circolazione uguali a quelle della prima iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), quindi, di utilizzare una targa del periodo storico di costruzione o di circolazione dell’auto, a condizione che la combinazione alfa-numerica non sia già assegnata a un altro veicolo in circolazione.
Il possessore di una vettura storica che ha la volontà di dotarla di una targa dell’epoca, dovrà presentare idonea domanda presso uno STA (sportello telematico dell’automobilista) o un ufficio della motorizzazione civile. Il rilascio delle targhe storiche costa 549 euro per gli autoveicoli e 274,50 euro per i motocicli e le macchine agricole. In entrambi i casi gli importi dovranno essere corrisposti tramite versamento effettuato con bollettino PagoPA generato dalla piattaforma dei pagamenti del Dipartimento della mobilità sostenibile del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.