Circolare con una targa non completamente leggibile può comportare una multa per il proprietario. Ecco cosa fare per evitare sanzioni se la targa dell’auto è rovinata.
I per l’Italia, F per la Francia, D per la Germania, CH per la Svizzera: ma vi siete mai chiesti come si stabiliscono le lettere che segnalano l’immatricolazione di un veicolo in un determinato paese?
Sempre più auto con targa polacca circolano nel capoluogo campano: un espediente che consente ai proprietari di risparmiare diverse centinaia di euro all’anno per la RCA.
Presso i concessionari americani della Ford è possibile richiedere le targhe che appaiono su uno schermo, come fossero un tablet. Diversi i vantaggi promessi da questo dispositivo.
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato il decreto attuativo che consente di ottenere le targhe di circolazione della prima iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico.
La Corte di giustizia dell’Unione europea dice che chi risiede in Italia può guidare da noi un’auto con targa estera. Il nostro Paese si adeguerà? Una nuova regola è in arrivo nella Gazzetta Ufficiale.
Secondo i giudici europei è illegittimo obbligare la reimmatricolazione del veicolo con targa estera a chiunque sia residente in Italia da più di 60 giorni, perché costituisce una restrizione alla libera circolazione di capitali.
Torna attuale l’ipotesi della targa vincolata al proprietario e non più al veicolo, una norma introdotta con la riforma del Codice della Strada del 2010 e mai entrata in vigore.
Con la nuova disciplina, che modifica gli articoli 93 e 132 del codice della strada, i residenti in Italia non potranno più circolare con targa estera.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.
Audi A6 Avant TDI 204 CV S line edition quattro S tronic
La nuova Audi A6 Avant è una slanciata wagon lunga ben cinque metri, ma ha un baule più piccolo di prima. Con gli optional il comfort diventa elevato però il prezzo sale parecchio. Silenziosa e non pigra l’unica diesel (per ora): la 2.0 mild hybrid.
La Volkswagen Tayron, in pratica una Tiguan più lunga di 25 cm, è una suv comoda e pratica, ma non certo agile. L’ibrida plug-in fa tanta strada in elettrico, ma non può avere i sette posti.