SEI MESI DI TEST - L’Autorità per le strade ed i Trasporti di Dubai ha concesso il via libera per la sperimentazione di targhe digitali, più tecnologiche di quelle tradizionali e in grado di avvertire i soccorsi in caso di incidente. Il test partirà a maggio e durerà fino a novembre, è scritto sul sito internet della BBC, quando l’Authority deciderà se le targhe digitali possono rappresentare un’alternativa a quelle convenzionali. In quel periodo arriveranno anche le prime stime sui costi, che è facile immaginare saranno maggiori rispetto alle targhe odierne: quelle digitali sono composte da uno schermo, da un ricevitore gps e da trasmettitori, in grado cioè di ricevere informazioni da pc e mettere in comunicazione la targa ad esempio con una centrale.
UTENZA PERSONALE - Una targa digitale non ha solo il vantaggio di poter essere aggiornata facilmente, ma potrà illuminarsi ad intermittenza nel caso l’automobile venga rubata. Il Gps permetterà inoltre di conoscere sempre la posizione dell’auto, funzione che ha fatto sorgere dubbi circa possibili violazioni della privacy. Di contro sarà possibile inviare le coordinate di un incidente dopo che questo è avvenuto e far arrivare prontamente i soccorsi. L’Autorità ha previsto inoltre che le targhe digitali potranno essere abbinate ad un’utenza privata, a cui collegarsi per pagare i parcheggi, le multe o la tassa di possesso dell’auto. Dubai sta provando a diventare un “polo” mondiale delle nuove tecnologie ed è per questo che sta sperimentando in pubblico novità così inusuali.