SPERIMENTAZIONE - È cominciata in California la sperimentazione delle targhe digitali per le automobili, che prevedono display che utilizzano tecnologie simili a quelle usate dal tablet Kindle di Amazon. È il primo passo verso la sostituzione delle famose targhe in metallo, colorate e personalizzate per tutti e cinquanta gli stati americani, e una soluzione che darà nuove funzioni all’obbligatorio strumento di riconoscimento del veicolo.
POTENZIALE PUBBLICITARIO - I display della Reviver Auto, l’azienda californiana produttrice, sono infatti in grado di tracciare i movimenti dell’auto in caso di furto, possono essere aggiornati in remoto se il proprietario dell’auto volesse personalizzare la propria targa o rinnovarne la scadenza (solitamente negli Stati Uniti si rinnova il “noleggio” della targa ogni anno tramite l’acquisto di un adesivo da apporre sull’angolo in alto a destra della targa), e sono in grado di mostrare immagini in movimento quali emoji o vere e proprie pubblicità. Quest’ultimo aspetto può essere remunerativo per chi decidesse di montare la targa elettronica come sottolineato dal fondatore della Reviver Auto, Neville Boston, che parla di un potenziale business da centinaia di milioni di dollari, nonostante la funzione per visualizzare le pubblicità si possa attivare solo con auto parcheggiata (le lettere e i numeri identificativi dell’auto verrebbero rimpiccioliti ma rimarrebbero sempre visibili).
SOLUZIONE COSTOSA - Il prezzo della targa digitale è decisamente elevato ma c’era da aspettarselo. Nei 699 dollari per acquistare il display non sono compresi i costi di attivazione e istallazione e i 7 dollari al mese di abbonamento al servizio, tasse e altri oneri dovuto allo stato dove viene registrato il veicolo sono naturalmente un altro extra. Essendo in fase sperimentale il sistema potrà essere utilizzato sul numero massimo di 0,5% delle vetture con targa della California (all’incirca 175.000 veicoli). Reviver Auto ha annunciato al momento partnership con 11 concessionari per offrire le nuove targhe, mentre il comune di Sacramento ha riservato 24 display per le proprie vetture. Si attende che anche lo stato dell’Arizona possa annunciare l’inizio di una simile sperimentazione nei prossimi mesi.