NEWS

Auto elettriche: quando la ricarica viene da te

Pubblicato 10 giugno 2020

I clienti che utilizzano la rete di ricarica di Enel X possono avere un “rabbocco” sul posto: in caso di emergenza, o per semplice comodità

Auto elettriche: quando la ricarica viene da te

DOPPIA FUNZIONE - I clienti di Enel X che utilizzano l’applicazione JuicePass (consente poter ricaricare le auto elettriche in Italia e in Europa presso migliaia di colonnine pubbliche e private) avranno diritto a un servizio di assistenza, utile in due situazioni: nel caso si ritrovino “a secco di energia” o per semplice comodità. Questo... "pieno" elettrico al volo è possibile grazie a un accordo siglato tra la Enel X e la E-GAP, la società che, attraverso furgoni appositamente allestiti, dà la possibilità di ricaricare rapidamente i veicoli elettrici in strada.

LI CHIAMI CON UN CLICK - Quindi, il cliente che volesse ricaricare la propria auto, ma senza l’autonomia sufficiente per raggiungere la stazione di ricarica Enel X più vicina, dovrà aprire l’applicazione JuicePass e accedere alla piattaforma della E-GAP. Una volta all’interno all’area dedicata, potrà scegliere la tariffa (Small con durata massima di 30 minuti e 5 kWh di energia, Medium di 45 minuti con 10 kWh di energia, o Large, che dura 60 minuti con l’erogazione di 15 kWh) più adeguata alle sue necessità. E richiedere l’intervento di un van di E-GAP in grado di raggiungerlo e rabboccare l’energia necessaria. Attraverso l’applicazione, sarà poi possibile monitorare in tempo reale l’arrivo del van. Il servizio è al momento disponibile a Milano e a Roma, ma sarà esteso in altre città italiane. 

C’È LA PROMO - Per celebrare la nuova partnership, la Enel X offrirà gratuitamente la prima ricarica con la E-GAP ai primi 400 clienti che utilizzeranno il codice promo ricevuto via mail: potranno così usufruire di un intervento a scelta tra le tariffe di E-GAP (Small, Medium e Large). E-GAP, attivo dal 2019 a Milano e Roma, oltre alla ricarica, offre servizi aggiuntivi, come la sanificazione dell’abitacolo e la riattivazione emergenziale del veicolo elettrico, erogati in autonomia senza bisogno della presenza del richiedente. 



Aggiungi un commento
Ritratto di treassi
10 giugno 2020 - 16:48
Chissà a che prezzi... una volta si faceva una passeggiata di qualche minuto con una tanica... ah no si può ancora fare...
Ritratto di Mirko1988
10 giugno 2020 - 18:55
1
A prescindere dall'alimentazione chi rimane a piedi perchè e a secco è un povero troglodita senza cervello. Tanica o ricarica mobile che sia...
Ritratto di lucios
11 giugno 2020 - 00:44
4
Con la differenza che con la tanica si può pure rischiare mentre con la ricarica bisogna sperare che il tizio che arriva col carrettino non è in pausa o che non stia lontano anni luce.
Ritratto di Mirko1988
11 giugno 2020 - 06:48
1
Eh già, chi quando esce di casa non si porta dietro una tanica... La tanica è come documenti e portafoglio, indispensabile da tenere in tasca... Poi perché non rischiare... Tanto al massimo livello auto rimane ferma magari in curva con poca visibilità e il benzinaio si trova solo a 5 km a piedi... Che cosa fantastica... Non vedo perché mai uno dovrebbe guardare la lancetta del carburante appena entra in auto se tanto puoi comodamente andare a piedi con la tanica fino al benzinaio mentre l auto rimane in mezzo alla strada...
Ritratto di Mirko1988
11 giugno 2020 - 06:50
1
Poi te come me hai in un diesel.. Prova a rimanere a secco poi raccontami cos’è successo quando hai provato a riaccenderlo.
Ritratto di Spock66
10 giugno 2020 - 19:38
Beh..questa mi sembra un'ottima idea (costi da verificare)..finalmente grazie a quelli come me che non sono i beoti dell'ultima moda a ogni costo, ma ragionano razionalmente sui pro/contro di una tecnologia, qualcosa di positivo succede. Ovviamente questo servizio è essenziale che sia predisposto in autostrada, nelle città concordo con Mirko che rimane a secco è un "troglodita senza cervello"...
Ritratto di otttoz
11 giugno 2020 - 08:07
sul forumelettrico un automobilista con una smart elettrica rimasto senza carica racconta che li ha chiamati ma,essendo usciti per un'altra chiamata,non sono andati e lui si è fatto caricare dal carro attrezzi...
Ritratto di Aprilia
11 giugno 2020 - 18:05
La smart elettrica ha una autonomia INACCETABILE , meglio una ZOE
Ritratto di nsx
11 giugno 2020 - 09:02
Sono appiedato sul Aspromonte e LI CHIAMo CON UN CLICK chi sà quando arriveranno.
Ritratto di Francesco Pinzi
11 giugno 2020 - 09:19
La cosa che mi pare impossibile è che ancora non abbiano pensato a un modo per almeno mantenere la carica a macchina spenta o, ancora meglio, a rigenerarne un minimo, ad esempio con dei pannelli solari.. Queste auto elettriche costano più di una casa, non credo sia un problemone. In questo modo vi è perlomeno la speranza che stando anche 1 ora fermi (al sole ovviamente) si possa ripartire e raggiungere un punto di ricarica. E' anche vero che, con internet e software dedicati, pare strano che si rischi di rimanere a piedi.
Ritratto di Mbutu
11 giugno 2020 - 11:31
In realtà ci sono diversi progetti per "pannellare" le elettriche. Ma il rendimento è qualcosa di molto lontano dal poter essere sfruttato nel modo che indichi. Sicuramente nell'arco di una giornata può ben integrare la percorrenza ma per una ricarica di emergenza una volta "a secco" ha tempi troppo lunghi.
Ritratto di nsx
11 giugno 2020 - 09:42
I mitici "Trettré" avrebbero detto "a me me pare na strunzata"
Ritratto di Spock66
11 giugno 2020 - 09:51
Come già evidenziato in altre discussioni sulla mobilità elettrica, gli utenti o potenziali utenti dell'auto elettrica si dividono nettamente in due categorie. Una è quella di coloro che sono perennemente connessi alla corrente, a casa, in ufficio, si spostano solo dove trovano colonnine e pensano che con un buon planning neanche te ne accorgi, di fatto hanno adattato la loro vita alle esigenze della loro macchina..l'altra è quella che invece circola senza doversi adeguare alla macchina ma pensa che sia la macchina a doversi adeguare a lui, va dove vuole, anche sull'Aspromonte (per dire), e pensa o teme che la domenica sera rischia di trovare una fila atroce alle poche colonnine in autostrada..per questa seconda categoria il servizio proposto, se molto capillare e rapido negli interventi, può essere una risposta, anche se di sicuro avrà costi molto alti che ne sconsiglino l'uso se non ai soli veri casi di emergenza..comunque giudizio positivo.
Ritratto di desmo3
11 giugno 2020 - 18:08
6
Per chi parla di cifre, basta andare sul sito di E-GAP. Ve li elenco in ordine SMALL-MEDIUM-LARGE. Intervento entro 60 minuti: €20 - €25 - €30 | Intervento entro 6 ore: €18 - €23 - €28 | Intervento entro 24 ore: €15 - €20 - €25. Non sono costi assurdi dopotutto...
Ritratto di Giulio Menzo
12 giugno 2020 - 15:21
2
@desmo3 ok però chi mai sceglierebbe di farsi "soccorrere" entro 6/24 ore? Mi sembra ridicolo