MERCATO KO - A causa dell’emergenza sanitaria e del calo della domanda, aprile 2020 sarà ricordato come il mese nero per le vendite di auto in Italia. Dopo il quasi azzeramento delle nuove immatricolazioni, diminuite del 97,5% (qui la news), è arrivata anche la “mazzata” sul fronte dell’usato: i passaggi di proprietà sono stati 18.308, il 92,8% in meno rispetto ai 253.484 di aprile 2019. A dirlo sono i dati diffusi dall’Aci, l’ente a cui spetta la gestione del Pubblico Registro Automobilistico, il quale rilascia il certificato di proprietà dell’auto.
IN CRESCITA LE DIESEL - Per ogni 100 auto nuove vendute ad aprile 2020, l’Aci ha registrato 126 passaggi di proprietà per quelle usate, un dato anomalo se paragonato a quelli pre-crisi: a gennaio si vendevano 175 auto usate ogni 100 nuove e a febbraio 176 ogni 100. Sono in contro tendenza anche i passaggi di proprietà per le auto diesel, tornati ad aumentare nonostante le vetture a gasolio siano sempre meno richieste: ad aprile 2019 erano il 51,5% delle auto usate vendute complessivamente, ad aprile 2020 sono state il 54,2%.
MENO RADIAZIONI - Ad aprile 2020 sono crollate anche le radiazioni, la pratica da seguire prima di rottamare o esportare un’auto: sono state 18.028, contro le 129.530 di aprile 2019, per una riduzione dell’86,1%.

































