A dicembre in Europa sono state immatricolate 910.505 vetture, con una crescita del 5,1%. In tutto il 2024 si arriva a 10.632.381, con una leggera crescita dello 0,8% sul 2023.
C’è una dominatrice incontrastata, mentre alla sue spalle troviamo di anno in anno rivali diverse. Ripercorriamo gli ultimi 13 anni di top ten italiana.
Secondo l’Unrae, il prezzo medio delle vendite aumenta perché i clienti scelgono più spesso vetture di segmenti superiori, nonostante l’offerta di vetture più economiche resti importante.
Il 2024 è stato un anno complicato per i marchi “premium” tedeschi che hanno tutti perso qualcosa. Ma c’è chi è riuscito meglio a navigare nella tempesta.
La casa cinese BYD migliora di oltre il 40% le vendite rispetto al 2023, con le ibride plug-in che hanno fatto i numeri maggiori. Forte l’espansione anche al di fuori della Cina.
Anche nell’ultimo mese dell’anno prosegue il calo delle immatricolazioni in Italia, con 105.715 unità. Negativo anche il cumulato dei 12 mesi, con un -0,5%.
Il segmento delle berline di lusso è dominato dalle elettriche che rappresentano quasi il 50% del totale, ma ha perso oltre il 30%: quasi tutti i modelli hanno subito cali importanti.
I dati di vendita mostrano un numero di auto immatricolate in costante discesa ormai da anni. Non certo per disamoramento verso le quattro ruote, ma per problemi ben più concreti.
Prosegue il calo delle immatricolazioni di auto, che a novembre sono state 139.319. Il cumulato dei primi undici mesi del 2024 va in rosso per la prima volta, con una flessione dello 0,2%.
Calano ancora le immatricolazioni di auto nuove in Europa, che sono state 1.118.083. Cifra che porta a 9.779.605 il totale dei primi nove mesi del 2024.
Brusco calo delle immatricolazioni di auto che, però, nei primi 8 mesi del 2024 si mantengono ancora in positivo. Vero e proprio crollo delle elettriche: -36%. Ecco i modelli più venduti.