IN CALO DEL 10% - Il giro di vite sulle auto blu ha dato i primi risultati. Stando ai dati diffusi dal censimento elaborato da FormezPa per conto per dipartimento della Funzione pubblica, con 64.524 vetture in possesso alle pubbliche amministrazioni, divise tra auto di rappresentanza e quelle di servizio (le cosiddette “auto grigie”, ben 53.890) nel 2011 si è registrato un taglio del 10% rispetto all'anno precedente.
UNA REALTÀ FRAMMENTARIA - Come ha dichiarato Filippo Patron Griffi, ministro della Funzione pubblica, i dati “evidenziano profonde differenze nella gestione: il comune di Salerno ha dimezzato il parco auto, quello di Milano del 20% grazie a interventi di razionalizzazione, il ministero della Giustizia lo ha ridotto di 325 unità. Mentre altre situazioni lasciano a desiderare: il parco auto è ancora obsoleto e quindi genera un aggravio dei costi ambientali e di carburante. Ci sono ancora troppe auto di grossa cilindrate nonostante il decreto che ha fissato un tetto. E poi alcune amministrazioni hanno auto che non usano, ben 787. C'è una grande regione del sud che ha più di auto di Lombardia, Liguria e Veneto messe insieme”.
TUTTI I DATI ONLINE - Nell'ottica di una maggiore trasparenza, il sito del censimento pubblica online gli elenchi delle amministrazioni divisi per regione. Qui si possono vedere la targa, la marca, il modello e il tipo di auto blu, affiché i cittadini possano a tenere sotto controllo le spese delle amministrazioni.