LA COLPA È DELLE BATTERIE - Shai Agassi, fondatore del progetto “Better Place” avrebbe trovato il modo di diffondere le auto elettriche a un prezzo ancora più contenuto rispetto a una vettura con motore termico. Secondo il giovane manager israeliano, che con la sua società Project Better Place sta costruendo in diversi paesi una rete di stazioni di ricarica, il vero problema delle tuo elettriche è rappresentato dal costo delle batterie.
“In realtà le auto elettriche sono, da un punto di vista meccanico, più semplici rispetto alle auto tradizioniali”, ha sottolineato Agassi. “Il problema è che le batterie agli ioni di litio sono molto costose e, per ora, non si sa quando i prezzi scenderanno”.
300 EURO AL MESE - Secondo Agassi, dunque, la sfida è vendere vetture elettriche senza le batterie, che potrebbero essere acquistate dalla sua società, che le darebbe in leasing a circa 250-350 euro al mese. Questa soluzione funzionerebbe ancora meglio se legata a una forte politica di incentivi sui veicoli a propulsione elettrica.
SARÀ VERO? - Secondo l'israeliano, le spese per il carburante di una vettura tradizionale nel corso della sua vita è simile a quello che si dovrebbe sostenere per il leasing delle batterie.
Altra "missione" di Agassi è quella di spingere per una standardizzazione delle batterie, in modo che quando si sostituisce l'auto le batterie possano essere usate anche per quella nuova. Se questo difficile compito dovesse riuscire avrebbe un impatto molto significativo sulla diffusione delle auto elettriche.