COMANDI VOCALI - La Apple sale in macchina. Saranno molte le case automobilistiche a integrare nei loro veicoli la tecnologia Siri, l’evoluto sistema di riconoscimento vocale, realizzato dall’azienda di Cupertino, che permette di comandare con la voce i nuovi iPhone e iPad.
LA MERCEDES È STATA LA PRIMA - A fare da apripista ci ha pensato la Mercedes: nella nuova Classe A, presentata all’ultimo Salone di Ginevra (leggi qui per saperne di più), sarà possibile gestire il sistema multimediale senza staccare la mani dal volante proprio grazie a Siri e all’integrazione del computer di bordo con un iPhone o un iPad (su cui va installata l’applicazione Drive Kit Plus). Tutto sarà così a “portata di voce”: non solo il navigatore satellitare, ma anche social network come Facebook e Twitter. Guidando, insomma, sarà possibile dettare mail, post e sms, oppure fare ricerche su internet.
IN ITALIANO DAL PROSSIMO AUTUNNO - Al tempo dell’annuncio della partnership in esclusiva tra la Apple e la casa tedesca (prima volta che l’azienda fondata da Steve Jobs mette a disposizione la propria tecnologia per lo sviluppo di applicazioni da parte di terzi), l’unico ostacolo, almeno per noi italiani, era la lingua: Siri, infatti, parlava soltanto inglese, francese, tedesco e giapponese. Lunedì scorso, invece, è arrivato l’annuncio: nel nuovo iOS 6 il software sarà tradotto anche italiano. Non resta che aspettare qualche mese: la prossima versione (la sesta) del sistema operativo che “fa girare” iPhone e iPad sarà infatti lanciata il prossimo autunno.
E LA FIAT? - Intanto è arrivato l’annuncio: molte altre case automobilistiche faranno salire a bordo Siri sui loro nuovi modelli. Questi i loro nomi: Audi, BMW, Chrysler, General Motors, Honda, Jaguar, Land Rover e Toyota. Ma non è che l’inizio. La presenza della Chrysler, per esempio, farebbe pensare a un prossimo coinvolgimento degli altri marchi del gruppo Fiat, che controlla la casa di Auburn Hills. A questo proposito, il portale specializzato Wired.it fa notare che le vetture del Lingotto potrebbero presto abbandonare il sistema multimediale Blue&Me, realizzato in collaborazione con la Microsoft, storica rivale della Apple.
ACCORDO PER LE MAPPE - Come se non bastasse, sempre in questi giorni l’azienda di Cupertino ha abbandonato la “dipendenza” da Google Maps, annunciando un accordo con la TomTom per la fornitura della mappe satellitari.