RASSEGNA RICCA - La crescita si è registrata in tutti i settori a cominciare dall’area ricambi e accessori con 230 espositori, mentre sono oltre 100 i banchi che ospitano il modellismo. Altri settori in incremento i commercianti di auto e moto, sia professionisti che privati, gli artigiani del restauro, una tradizione ad Automotoretrò, l’editoria di periodici e di libri. Che presenta nei padiglioni 2 e 3 gli stand dei costruttori: quali Abarth, Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Peugeot mentre BMW, Ferrari e Porsche sono ampiamente rappresentati da esperti di questi marchi (nelle foto alcuni momenti dell'edizione 2010). L ‘ASI, la Federazione che raggruppa 250 club, al quale faranno da contorno tutti i più importanti sodalizi di appassionati, mostra alcuni interessanti esempi di veicoli elettrici: quali Balilla, Topolino Simca-Fiat furgone e modelli anni ’60, tra le quali Urbanina e Zele e altri prototipi antesignani delle odierne produzioni, tra le quali la Gemini un’originale 3 ruote con 3 posti affiancati molto innovativa.
CI SONO ANCHE LE MOTO - Non mancheranno le moto dal 1910 ad oggi, con marchi quali BSA, Triumph, Norton, Rudge, Velocette, Brough Superior, Vincent, AJS, Ariel, Greeves, Matchless ed altre. E nemmeno un’asta di automobilia e giocattoli: per la prima volta un evento inconsueto per Automotoretrò, che avrà luogo sabato 12 dalle ore 14.00 nella Sala Blu del terzo padiglione con circa 400 lotti che saranno “battuti” sotto l’egida dei famosi collezionisti Bossina e Cravetto. Senza dimenticare ilvolume “Le Abarth dopo Carlo Abarth” che riassume 30 anni di attività del marchio attraverso un suo dipendente. Il libro, edito dall’ Associazione Culturale Automotoretrò, è scritto a quattro mani da Limone e dal giornalista Luca Gastaldi. Tra le curiosità il ritorno di “Motor Italia”, la più antica rivista automobilistica italiana diretta da Gianni Rogliatti.