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Autostrade: aree di servizio a rischio chiusura

11 febbraio 2015

Si profila un piano di razionalizzazioni per le aree di servizio in autostrada a fronte dei cali di volume in termini di traffico.

Autostrade: aree di servizio a rischio chiusura
CROLLO DELLE VENDITE - I Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dello Sviluppo Economico hanno emanato un atto di indirizzo per l’individuazione dei criteri da seguire per l’elaborazione di un piano di ristrutturazione dei servizi prestati sulla rete autostradale. Secondo una nota ministeriale, il piano di ristrutturazione si è reso  necessario alla luce dei sostanziali cali di volume registrati nelle aree di servizio nel corso dell’ultimo triennio (2011-13): la vendita dei carburanti è calata del 35%, quella dei punti ristoro del 15% anche a causa della diminuzione del traffico autostradale a pedaggio del 9% circa. Il piano di razionalizzazione prevede una distanza massima di 50 km tra due aree di servizio, al fine di garantire un adeguato livello di servizio agli utenti (ad oggi, la distanza media è di circa 29 km). Oltre alla chiusura delle aree meno redditizie, il piano contempla anche l’introduzione delle macchinette automatiche per i servizi di ristoro e per la distribuzione del carburante. 
 
LE REAZIONI - Dura la risposta, affidata ad una nota congiunta di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio. Le tre Federazioni di categoria dei gestori delle aree di servizio autostradali protestano contro la mancata modifica dei meccanismi delle gare finalizzata a contenere il livello di royalty e abbattere i prezzi di carburanti, panini e caffè; l’assenza di meccanismi premianti per elevare gli standard di servizio (anzi “mortificati” dalle macchinette automatiche); la mancata introduzione di spinte concorrenziali e l’assenza di tutela occupazionale. Le Organizzazioni di categoria hanno preannunciato uno sciopero generale per il prossimo mese di marzo.


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Ritratto di TurboCobra11
11 febbraio 2015 - 12:22
Assurdo, le società di autostrade ladrano con continui aumenti, i prezzi dei carburanti una volta erano i più convenienti ora sono i più cari, e quindi si riducono il personale nelle aree di servizio e le aree di servizio stesse? Se la vendita di benzina è calata del 35% è perchè la gente la fa prima di partire e quando arriva limitando al minimo i rifornimenti da furto autostradali. I panini comunque li si è la crisi, ma con la concorrenza e modificando i sistemi delle gare, come dicono i sindacati si può fare qualcosa, perchè se è vero che il chioschino vicino a casa ha meno spese ha anche meno giro di affari, quindi non può un panino in autostrada costare come una pizza. Per anni hanno approfittato e spennato, ora sono in crisi e l'unica idea è chiudere delle aree e diminuire il personale?! Solita Italia, e soliti concittadini di cui vergognarsi. ...Saluti
Ritratto di tromberto
11 febbraio 2015 - 12:40
certo.... Altri licenziamenti,altri precari. Mi raccomando eh,votate renssss e il pd che si va lontano......
Ritratto di osmica
11 febbraio 2015 - 14:57
E soprattutto chi l'ha votato!?!
Ritratto di tromberto
11 febbraio 2015 - 16:26
tua sorella? E in ogni caso,chi l'ha votato/i andrebbe direttamente deportato.
Ritratto di osmica
11 febbraio 2015 - 17:12
E poi chi ha eletto Renzi? Sei serio quando parli di elezioni?...
Ritratto di jodel_ricola_rulez
12 febbraio 2015 - 17:24
Hai parenti in politica? :) lega nord? :)
Ritratto di aquilone
12 febbraio 2015 - 13:55
Vai a parlare di renzi o del politico che piace a te da un'altra parte, per favore. Qui si scrive di automobili e dintorni.
Ritratto di faustoandfurio
11 febbraio 2015 - 13:09
Vorrei ricordare come chi ha comprato la società AUTOSTRADE lo abbia fatto coi soldi dei contribuenti,semplicemente aumentando il costo del pedaggio dopo l'acquisizione.Qiundi un regalo dei nostri politici a chi certo non ne aveva bisogno e a discapito di tutti gli automobilisti. Ancora una volta lo stato contro i cittadini e a favore dei soliti amichetti.Un robin hood al contrario...
Ritratto di jodel_ricola_rulez
12 febbraio 2015 - 06:13
Lo stato? oppure il governo?
Ritratto di faustoandfurio
12 febbraio 2015 - 09:45
Il governo,senza dubbio,ma credo che il concetto sia chiaro a tutti
Ritratto di simopente
11 febbraio 2015 - 13:45
3
che hanno e offrono e i prezzi proposti...non credo ne sentirò la mancanza.
Ritratto di Paglianti
11 febbraio 2015 - 13:52
La sera a Firenze Nord c' e' pieno di travestiti... non possono chiudermelaaaaaaaaa!!!
Ritratto di mecner
11 febbraio 2015 - 14:07
Per i grassatori e i magnaccia di sempre è............finita. Bene, benissimo la CHIUSURA della Stazioni di Servizio e Ristoro sulle autostrade. La Pacchia è finita, così come anche il sistema di rapina durato finora.
Ritratto di Mattia Bertero
11 febbraio 2015 - 15:28
3
Con i prezzi alla p.ompa oppure i prezzi che si trovano nelle aree di ristoro ci credo che la gente non spendo più negli autogrill, a maggior ragione in questo periodo di profonda crisi dove si viaggia sempre di meno. Già il semplice pedaggio autostradale costa uno sproposito.... Gli unici che ci rimetteranno saranno i camionisti ed i rappresentanti che viaggiano giornalmente sulle autostrade e si ritroveranno meno aree di servizio dove fermarsi per mangiare e per il rifornimento.
Ritratto di lucios
11 febbraio 2015 - 21:04
4
........i volumi sono diminuiti.......CON QUELLO CHE COSTANO I PRODOTTI, E IL RESTO.......LA GENTE MICA E' SCEMA?!?!
Ritratto di Robx58
12 febbraio 2015 - 11:01
13
fosse per me potrebbero chiudere tutti quanti, autogrill e pompe per il rifornimento dei carburanti. Il motivo di tanto dispezzo!? Una volta mi clonarono la carta di credito, e la usarono spendendo più di 3000 euro in 2 giorni ( non mi fu addebitato nulla ) e l'ultima volta che ho fatto rifornimento non servivano la benzina "normale" ma solo la blu ( 10-12 cent. in più ) in pratica, già il prezzo era superiore rispetto a quello praticato fuori dell' autostrada di 15- 18 cent. più la maggiorazione per la blu il prezzo superava abbondantemente le 2 euro al litro. Oggi, se devo rifornirmi di carbuante esco dall'autostrada e con il navigatore cerco quello che mi interessa ( distributore, pizzeria, bar ecc...)
Ritratto di Livio Lucaroni
12 febbraio 2015 - 11:18
Inutile dire quali saranno le conseguenze: prima su tutte, un ulteriore aumento dei prezzi dei carburanti.
Ritratto di Gino2010
12 febbraio 2015 - 12:21
Hanno riempito l'auto di tasse,la benzina non scende manco quando scende il petrolio,il pedaggio autostradale costa come un biglietto ferroviario,siamo pieni di tutor e autovelox,un'economia in recessione strutturale e ci si meraviglia della riduzione del traffico autostradale?ma da dove viene certa gente che governa questo paese?e la reazione a questo disagio qual'è?riduzione delle infrastrutture e del personale?il tutto agevolato da un provvedimento grazie al quale si può licenziare se consigliato dall'oroscopo?Lancio una provocazione.Credo che se a governare questo paese fosse la mafia o il clan dei casalesi le cose migliorerebbero rispetto alla situazione attuale.Per lo meno loro sanno che per continuare a chiedere il pizzo l'attività commerciale devi farla prosperare.
Ritratto di lumacaexpress
12 febbraio 2015 - 13:15
se alla diminuzione delle aree corrisponde una riqualificazione a livello europeo sono d'accordo, se è solo per licenziare (diminuire le spese) no. ho girato l'europa in lungo e in largo e peggio delle nostre aree non c'è nulla , da noi i servizi sono inesistenti e molte volte quando ci sono funzionano male. per gino2010 a proposito di mafia e casalesi, non ti preoccupare che tutti quelli che vendono ori , telefoni o fanno il banchetto delle tre carte fuori nei piazzali non sono dipendenti miei.
Ritratto di Gino2010
12 febbraio 2015 - 14:29
in fondo in fondo mafia e casalesi questo paese lo governano già.
Ritratto di aquilone
12 febbraio 2015 - 14:08
Il calo dei transiti in autostrada ha diverse motivazioni: 1) prezzo dei carburanti (più cari in autostrada) 2) costo del pedaggio. Ciò fa si che se devo andare da roma a milano, a meno che non viaggi con la famiglia di quattro persone, mi diventa molto più conveniente l'aereo o il treno. Allora, vogliamo cominciare col dire che le autostrade italiane sono le più care del mondo? Vogliamo dire che i nostri carburanti autostradali sono i più cari del mondo? Vogliamo dire che in Italia mangiare fuori casa costa più che nel resto d'europa? Vogliamo dire che gli stipendi italiani sono tra i più bassi d'europa? Detto questo l'Italia fronteggerà il problema in due modi alternativi: o con chiusure e licenziamenti; o con l'aumento delle tariffe aeree e dei treni, in modo da rendere più competitiva l'automobile. So che è una battuta, però ... non credo di allontanarmi troppo dalla realtà
Ritratto di Gino2010
12 febbraio 2015 - 14:36
per quanto riguarda quelle aeree ci sono ancora le low cost(ma quanto low?) a fare un po' di concorrenza.Il problema è che il viaggio in aereo è solo parte della spesa perchè poi appena arrivato a destinazione ci sono altre spese per muoverti ed ha un senso solo se la località non è altrimenti raggiungibile.L'errore è pensare che gli aumenti siano fatti per rendere più competitva l'auto.No,gli aumenti sono il risultato di una cattiva gestione e meccanismi discutibili di assegnamento degli appalti.In più ci saranno anche licenziamenti e chiusure.Sia tra le autostrade,che nella compagnia di bandiera e forse anche tra i ferrovieri che hanno dalla loro una potente arma di sciopero.
Ritratto di Gino2010
12 febbraio 2015 - 14:36
per quanto riguarda quelle aeree ci sono ancora le low cost(ma quanto low?) a fare un po' di concorrenza.Il problema è che il viaggio in aereo è solo parte della spesa perchè poi appena arrivato a destinazione ci sono altre spese per muoverti ed ha un senso solo se la località non è altrimenti raggiungibile.L'errore è pensare che gli aumenti siano fatti per rendere più competitva l'auto.No,gli aumenti sono il risultato di una cattiva gestione e meccanismi discutibili di assegnamento degli appalti.In più ci saranno anche licenziamenti e chiusure.Sia tra le autostrade,che nella compagnia di bandiera e forse anche tra i ferrovieri che hanno dalla loro una potente arma di sciopero.
Ritratto di prodottinotevoli
12 febbraio 2015 - 16:57
Dicevano che nel primo trimestre 2015 sarebbe esplosa la ripresa e che tutti gli indicatori già confermavano il cambio nell'ultimo trimestre del 2014. Oggi prevediamo ancora chiusure e licenziamenti. Ma questi economisti, esperti analisti esimi professori, ministri che parlano invano e nascondono la verità, che emerge neanche un po' alla volta, andrebbero denunciati e rinchiusi per non nuocere oltremodo. Se sei un bugiardo devi sparire, non puoi amministrare nemmeno un pollaio figurati una nazione. E se non fosse ancora finita?
Ritratto di sergioxxyy
12 febbraio 2015 - 22:16
MA PERCHE' DEVO PAGARE IL DOPPIO QUALSIASI COSA CHE SI COMPRA ALL'AUTOGRILL, PERCHE' DEVO PAGARE IL CAFFE' 1,20 CENTS, PERCHE' DEVO PAGARE IL 205 IN PIU' IL CARBURANTE. LA GENTE NON E' FESSA E NON ABBIAMO PIU' TANTI SOLDI DA SPERPERARE.