OCCHI APERTI - Chi percorre il Grande Raccordo Anulare di Roma deve armarsi di consapevolezza e tanto giudizio, nel periodo estivo come nei giorni feriali, perché la tangenziale di Roma è l’autostrada italiana dove si registra il maggior numero di incidenti per chilometro: il valore medio ammonta a 9,94. La statistica è una delle più significative (e preoccupanti) emerse da un’indagine del quotidiano La Stampa, condotta analizzando i dati sugli incidenti raccolti dall’Automobile Club d’Italia fra gennaio e dicembre 2014. Il GRA misura 68,2 chilometri, lungo i quali si sono registrati due anni fa ben 678 incidenti. Il secondo valore più alto spetta alla A4 Torino-Triestre ed è pari a 1,74, in virtù dei 902 incidenti lungo i 516 chilometri dell’autostrada: i tratti più pericolosi sono presso l’uscita di Bergamo e in corrispondenza del raccordo con l’A8 Milano-Varese, dove la media sale fino a 12 incidenti al chilometro.
AL SICURO IN UMBRIA - Il podio è completato dalla A1 Milano-Roma-Napoli. La media è di 1,51 incidenti al chilometro, risultato dei 1129 sinistri lungo i 743 chilometri della tratta. Trentanove incidenti, secondo La Stampa, hanno avuto conseguenze fatali. Il chilometro peggiore è stato in corrispondenza del cavalcavia di via Provinciale Botteghelle, a Portici (Napoli), dove l’Aci ha registrato 11 incidenti: qui la A1 entra in città e di conseguenza offre condizioni di sicurezza minori. La Stampa ha condotto un’analisi per sezioni più approfondita sulla Milano-Napoli: il quotidiano ha scoperto che l’Umbria è la regione attraversata dall’autostrada dove si registrano meno incidenti, che il tratto degli Appennini non nasconde maggiori insidie rispetto agli altri e che al nord i tratti più pericolosi si trovano nelle vicinanze degli ingressi e delle uscite, mentre al sud la situazione è opposta: i sinistri avvengono più di frequente lungo tratti di scorrimento.
BENE LA A3 - Il rapporto fra incidenti e chilometri scende sotto l’1 sulle autostrade A3 Napoli-Reggio Calabria (0,89) e A14 Bologna-Taranto (0,86): nel primo caso in virtù dei 625 incidenti su 721 chilometri, nel secondo dei 333 incidenti sui 371 chilometri. Sulla A3 i tratti con più incidenti per chilometro sono nei pressi dell’uscita di Sibari (Cosenza) ed in quella di Pizzo (Vibo Valentia), mentre sulla A14 bisogna far attenzione all’altezza di San Lazzaro: in questo caso la media è stata di 9 incidenti al chilometro.