OBIETTIVO AMBIZIOSO - Il governo punta a congelare gli aumenti dei pedaggi autostradali sulla quasi totalità delle autostrade italiana fino alla fine del 2019, estendendo il blocco che avrà validità fino al 30 giugno. Lo ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli durante il question time alla Camera svoltosi il 9 gennaio. Inoltre, il ministro mira a ridurre o addirittura eliminare gli incrementi dei pedaggi per il restante 10% della rete autostradale.
LE TARIFFE POTRANNO ANCHE DIMINUIRE - Il Ministro ha fatto cenno anche alla nuova regolamentazione introdotta dal Governo, che attribuisce alla Autorità di Regolamentazione dei Trasporti la competenza per la applicazione delle tariffe, che potranno anche ridursi; gli attuali concessionari e i futuri affidatari vi si dovranno conformare. Anche per le concessioni autostradali scadute, per cui sono già state avviate le procedure di affidamento, sono previsti nuovi regimi tariffari.
REGIME TARIFFARIO UNITARIO - Il ministro Toninelli ha infine esposto gli obiettivi futuri facendo riferimento a quando sarà decorso il quinquennio di validità dell’indicatore di produttività fissato dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (indice su cui si basano le tariffe). L’auspicio è quello di adottare un regime tariffario unitario per tutti i concessionari, che consenta di applicare pedaggi più equi e maggiormente rapportati ai costi effettivi che le autostrade richiedono.