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Autostrade: la UE vuole pedaggi in base alle emissioni di CO2

Pubblicato 30 dicembre 2020

Il nuovo sistema tariffario dovrà tenere conto delle emissioni: le vetture che le avranno più alte pagheranno di più. Per le elettriche sono previsti sconti fino al 75%.

Autostrade: la UE vuole pedaggi in base alle emissioni di CO2

PIÙ EMETTI PIÙ PAGHI - L’Unione Europea ha ormai dichiarato guerra ai veicoli a motore, cercando contestualmente di favorire il rinnovo del parco auto circolante attraverso una serie di iniziative. Rientra tra esse il nuovo regolamento che prevede di commisurare le tariffe dei pedaggi autostradali a seconda delle emissioni di CO2 del veicolo e della sua categoria di appartenenza. Questo significa che ciascuno Stato membro potrà far pagare un ticket più salato alle vetture con emissioni più alte, prevedendo invece agevolazioni e sconti per le auto elettriche, ibride e, in generale, per quelle a basse e a zero emissioni.

ENTRO IL 2022 - Non si tratta di un obbligo, poiché ogni singolo stato membro, in virtù del proprio contesto, potrà decidere le modalità e i termini di recepimento della direttiva, attraverso una legge che tenga appunto conto delle sue specificità. Il tutto dovrà però avvenire entro il 2022. Queste nuove disposizioni della Commissione Europea, che dovranno comunque essere analizzate dai singoli Stati membri, non sono una novità assoluta perché già due anni fa era stata approvata una riforma che prevedeva una serie di misure destinate alla circolazione dei mezzi pesanti sulle tratte autostradali, con una tariffa in base al chilometraggio (come avviene già in Italia).

LE TARIFFE - La Commissione Europea, tenendo conto delle diversità del sistema tariffario tra i vari Stati membri (alcuni utilizzano la “vignette”, altri applicano una tariffa in base al chilometraggio), e al fine di evitare la concorrenza sleale, ha stabilito le soglie massime e minime: In ogni caso, l’abbonamento annuale di un’auto, non dovrà essere più caro di 1.899 euro, mentre la tariffa massima consentita per un’auto a zero o basse emissioni non dovrà essere più alta di 855 euro. In quest’ultimo caso è previsto uno sconto massimo del 75% (per le auto elettriche sono previste ulteriori agevolazioni).



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Ritratto di Ivan92
30 dicembre 2020 - 10:38
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Vorrei fare delle importanti precisazioni sul cosiddetto "pedaggio europeo" perchè so già che molti faranno confusione. In Europa ci sono diversi sistemi di pagamento, alcune nazioni hanno i caselli dove si paga quasi ovunque in base ai km (come Italia), altri hanno la vignetta, dove si paga in base al periodo e non ai km, e altri non hanno nulla, avete capito bene. Belgio, Olanda, Svezia, Germania, Danimarca, Finlandia, ecc.. non fanno pagare assolutamente nulla e viaggiare è completamente gratuito. Ora, questa nuova legge non è un obbligo ma solo una possibilità per ogni Stato, quindi è tecnicamente sbagliato gridare a: "la UE vuole pedaggi in base alle emissioni di CO2" visto che proprio la nazione dove è la capitale della UE (Belgio) non esiste ne vignetta, ne pedaggio, ne nient'altro. Detto questo in Svizzera (non UE) il traffico leggero paga una vignetta annuale di soli 40.- (circa 36 euro) e si può circolare 14 mesi quanto si vuole su tutta la rete autostradale, mentre il traffico pesante (per trasporto di merci) paga in base al peso totale (numero di assi), ai km percorsi e alle emissioni, quest'ultime favoriscono i veicoli Euro 6, penalizzano i Euro 5 ed Euro 4 e sfavoriscono totalmente i Euro 3 (e inferiori). Questo fa si che tutto il trasporto pesante viene effettuato con veicoli moderni ed efficienti, addirittura i veicoli ad alimentazioni alternative (idrogeno, elettrico, ecc..) non pagano neanche questa tassa (TTPCP) avendo un vantaggio enorme sulla concorrenza. Il che rende le flotte aziendali sempre all'avanguardia visto l'enorme risparmio ad avere veicoli moderni ed efficienti (Euro 6 o con alimentazioni alternative). Tornando alla possibilità per ogni singolo stato membro spero che l'Italia non aumenti le già enormi tariffe dei pedaggi autostradali per gli altri, ma che però offra lo sconto del 75% sui veicoli elettrici, perchè sarebbe un enorme incentivo economico per viaggiare e per aumentare il turismo, oggi per un Como - Ventimiglia, tratta che faccio spesso, si spendono 33,60 € a direzione per 320 miseri km di autostrada, cioè quello che spendo in un anno per fare 30'000 km annui di autostrade in Svizzera. Che non è neanche la cosa ideale visto che in Germania, Belgio, Olanda, ecc.. per quei 30'000 km si spendono 0 €. Gli ultimi "sconti" comunque per me sono stati una fregatura, visto che sia "lo sconto" per le moto (ma non dovrebbero semplicemente avere delle tariffe loro?) sia "lo sconto" per le elettriche sulla BreBeMi era solo per quelli con il Telepass, quindi abitando in Svizzera ero tagliato fuori nonostante facessi molti km sia con la Tesla (sulla A35) sia con la R1 sulle autostrade italiane.
Ritratto di AndyCapitan
30 dicembre 2020 - 12:40
4
....in belgio, olanda e germaniail cittadino ha una tassa suplementare in busta paga che e' rivolta alla manutenzione stradale....quindi pagano anche loro... non alla luce del sole sotto al casello, ma pagano!
Ritratto di Ivan92
30 dicembre 2020 - 13:13
10
In tutte le nazioni una parte delle tasse viene usata per la costruzione e la manutenzione delle strade, in nessun posto queste infrastrutture possono esistere senza che qualcuno le paghi. Per me come utilizzatore rimane comunque assurdo che per fare Parigi - Lione (circa 465 km) servano 35.70 €, per fare Aosta - San Remo (circa 350 km) servano 39.40 € mentre per fare Monaco di Baviera - Amburgo (quasi 800 km) non devo pagare nulla (senza nemmeno dei vantaggi fiscali per i cittadini delle nazioni con Pedaggi come tasse, bollo, carburante, ecc...)
Ritratto di Meandro78
31 dicembre 2020 - 06:33
Scusa Andy, ma le tratte ANAS, la maggior parte delle strade di collegamento, sono statali e la manutenzione pagata dalla fiscalità generale.
Ritratto di rebatour
31 dicembre 2020 - 11:16
Stendiamo un velo pietoso
Ritratto di utente0312
30 dicembre 2020 - 11:20
Alè non bastava quello che si sentono in diritto di chiederci a livello nazionale, per quello che è il livello delle nostre strade, ora si aggiungono le richieste della Eu. L’Onu quando aggiungerà la sua in merito? Tanto paghiamo noi.
Ritratto di A_M_G
30 dicembre 2020 - 11:31
La leggenda narra che se si legge un articolo PRIMA di dare sentenze si evita (o si potrebbe evitare) di fare la figura dell'asino. Te lo dico per la prossima volta, perchè per questa ormai è troppo tardi, la figura l'hai già fatta. Giusto per chiarirti le idee comunque l'eventuale aumento/riduzione che ci sarà da noi dipenderà SOLO dalle decisioni a livello nazionale, ne Eu, ne ONU, ne UNICEF, ne WWF decideranno per noi su questo tema.
Ritratto di DajeAo
30 dicembre 2020 - 12:02
Vero A_M_G però ti dimentichi che c'è sempre la forma del ricatto, cioè lo Stato è libero di scegliere però se sceglie male paga, quindi sarà l'Italia a scegliere se aumentare o modificare le tariffe ma dietro avrà l'Europa pronta a dire la sua... per fare un Esempio generico l'Europa ha fatto un piano per il rifornimento dei vaccini Covid però la Germania di testa sua ne ha comprati altri nonostante le regole, tradotto a pensare male non è bello ma spesso ci si prende :)
Ritratto di RubenC
30 dicembre 2020 - 12:08
2
Mi sembra giusto. Più danni fai, più paghi; meno ne fai, meno paghi.
Ritratto di utente0312
30 dicembre 2020 - 12:54
Se così fosse però le auto elettriche all’inizio, cioè alla vendita, dovrebbero avere una supertassazione invece che ricevere ecobonus, perché come dice l’altro articolo la quota di co2 per produrla è molto più alta di quella di una termica, quindi fino a quel momento che ha percorso ancora zero km ha fatto più danni rispetto a una termica. Poi recuperebbero fra minori costi autostradali, e con quelli chilometrici al kwh utilizzato visto la maggiore efficienza.
Ritratto di RubenC
30 dicembre 2020 - 12:57
2
Non ha senso: è meglio fare pochi danni tutti subito (elettrica), o tanti danni per tanto tempo (termica)? Conta quanto inquini nel complesso, non se quell'inquinamento è concentrato in un determinato momento della vita del veicolo.
Ritratto di AndyCapitan
30 dicembre 2020 - 17:33
4
...mi pare altamente ingiusto.....non puoi obbligare la gente a cambiare auto per affrontare l'autostrada...tuttalpiu' che le vostre elettriche fanno in media solo 200 km con una carica in queste strade ad alto scorrimento....a parte la tua rubenc che e' l'unica che puo' oggi affrontare tali distanze!
Ritratto di RubenC
30 dicembre 2020 - 17:42
2
Ma mica è un obbligo: se vuoi pagare di meno compri l'auto elettrica, se no pagherai più o meno quanto pagavi prima, specie con un'ibrida con cui probabilmente non avrai nemmeno un sovrapprezzo. Sinceramente non vedo quale sia il problema.
Ritratto di Onofrio Brillo
30 dicembre 2020 - 17:46
Cosa vuol dire "le vostre elettriche"? Le elettriche sono auto acquistabili da tutti, mica bisogna avere delle autorizzazioni speciali, anzi, ti pagano pure per comprarne una. Poi si parla di CO2 non di alimentazione, se trovi un benzina o diesel che emette di meno prendilo al posto dell'elettrico e avrai gli stessi vantaggi, mica è colpa di Ruben se la sua non emette CO2.
Ritratto di Andre_a
30 dicembre 2020 - 12:50
Speriamo che lo implementino presto, in questo periodo mi farebbe comodo
Ritratto di andi9
30 dicembre 2020 - 12:53
L'Europa non ha altro di più importante da fare che occuparsi di queste buffonate! Cosa c'entra la CO2? ormai entra dappertutto per i talebani ambientalisti che governano l'europa. L'unico problema di una pandemia che sta distruggendo l'economia è per questi pazzi la CO2
Ritratto di Oxygenerator
5 gennaio 2021 - 15:16
@ andi9 La pandemia non è una scusa, per continuare a sbattersene di ció, che precedentemente era già stato deciso. Uno stato serio, continua con le proprie decisioni, non cambia idea ogni 10 minuti a seconda di ció che capita.
Ritratto di alphia
30 dicembre 2020 - 14:12
Il solito sistema fantastico che solo in fantasia può funzionare. Con sole macchine elettriche da dove arriverebbero i soldi per la gestione dell’autostrada se i pedaggi diminuiscono al 25% ? Che poi perché ? Perché una macchina elettrica non usura l’asfalto e non ha bisogno della segnaletica, che ha i suoi costi di manutenzione, come tutte le altre macchine ?
Ritratto di Onofrio Brillo
30 dicembre 2020 - 14:26
È bellissimo vedere gli italiani INDIGNATI1!1!1!1!1!1! per un presunto sconto del pedaggio sulle elettriche mentre se ne stanno zitti quando devono pagare la benzina più cara d'Europa, i pedaggi più cari d'Europa e il superbollo più caro d'Europa, e penso al mondo...
Ritratto di alphia
30 dicembre 2020 - 14:45
Il bollo non dovrebbe essere una tassa di proprietà e tutte le tasse di proprietà non dovrebbero riguardare il valore della cosa tassata ? Invece ormai tutto riguarderà tranne che il valore dell’auto e le supercar elettriche da centinaia di migliaia di euro non pagano e non pagheranno, ci rendiamo conto ?!
Ritratto di Onofrio Brillo
30 dicembre 2020 - 15:35
Il bollo e soprattutto il superbollo non dovrebbero proprio esistere dal momento che già si pagano le tasse all'acquisto di un auto (quindi di compra auto più costose già paga tasse maggiori), ed è questo l'obiettivo al quale dovremmo ambire tutti, non festeggiare quando il superbollo ci sarà anche sulle elettriche. A me non rosica che qualcuno può permettersi una supercar da centinaia di migliaia di euro (elettrica o non) e non mi fa piacere sapere che sborsa migliaia di euro all'anno di tasse e tantomeno mi da fastidio se non deve sborsare nulla.
Ritratto di Oxygenerator
5 gennaio 2021 - 15:28
@ alphia Le porgo un’altra notizia bomba. Non vogliono più che compriate auto termiche, quindi in questo momento qualsiasi vantaggio per le elettriche gli verrà in mente lo applicheranno. E sa perchè ??? Perchè non vogliono più che compriate auto termiche !!!!!!!!! Quest’ultime verranno svantaggiate costantemente, in tutti modi, non ultimo coi costi di rifornimento, fino a quando non capirete che .......non vogliono più che compriate auto termiche !!!! Capito il semplice concetto ?? Voglio essere chiaro. Senza fraintendimenti. Gli stati europei, non vogliono più che compriate auto termiche. Chiaro ?
Ritratto di RubenC
30 dicembre 2020 - 17:08
2
alphia, quando tutti avranno l'auto elettrica questi sconti li toglieranno. Mi sembra logico.
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2020 - 11:23
Si ma anche quando tutti avranno l'elettrica sarà ben diverso avere e pagare bolli etc per una Dacia Spring o una Wuling da città o una Up! che pagheranno poco rispetto ad enormi e prestigiose Tesla S, Nio, Lightyear One, Xpeng P7 o Lucid Air da centinaia e centinaia di Kw.
Ritratto di CIABATTA
30 dicembre 2020 - 14:15
Follia allo stato puro.
Ritratto di desiand
30 dicembre 2020 - 16:26
5
Lo trovo concettualmente sbagliato: un conto è il bollo o l'iva o le accise, ma per l'autostrada si dovrebbe pagare una tariffa in base all'uso (e quindi "consumo") della stessa autostrada. Non mi risulta che un autostrada abbia bisogno di maggiore manutenzione se percorsa da un veicolo a combustione interna piuttosto che elettrico, altrimenti diventa una tassa e non una tariffa!
Ritratto di Andre_a
31 dicembre 2020 - 11:15
Concettualmente è la stessa cosa: si pensa che acquistando un'elettrica si faccia del bene alla comunità, quindi la comunità incentiva tale acquisto. E mi sembra un ottimo incentivo, l'elettrica è ritenuta inadatta a chi fa molta autostrada (cosa, secondo me, non vera), riducendo di molto il pedaggio si invoglia la gente a provare.
Ritratto di Bambino
30 dicembre 2020 - 20:46
Ennesima follia dettata da un furore ideologico incomprensibile ai più, ma perfettamente chiaro a chi può vantarsi di avere un po' di sale in zucca. Vogliono imporre una transizione all'elettrico repentina e priva di qualsiasi logica, ma economicamente devastante. Mancano le strutture di ricarica, mancano gli impianti di produzione delle batterie e del loro riciclo a fine vita, mancano gli impianti per la produzione di energia pulita e via dicendo. Manca il buon senso per capire che la lotta alla Co2 inizia con il preservare ed incrementare il patrimonio forestale del continente.
Ritratto di Oxygenerator
5 gennaio 2021 - 15:45
@ Bambino Quello che vogliono è che si comprino auto elettriche e non termiche. Quindi le elettriche sono avvantaggiate e le termiche saranno sempre più svantaggiate. E più andremo avanti, e più le termiche saranno svantaggiate. Le democrazie ti danno la possibilità di scegliere, tra ció che ti danneggia, anche se non ci credi, e ció che aiuta tutti, anche se non ci credi. A differenza di una dittatura, che avrebbe più semplicemente impedito la vendita delle auto termiche. Ma il messaggio è lo stesso. Vuoi, o devi comprarti un’auto nel 2021 ?? Ti consigliamo di comprarla elettrica, al di la di ció che tu credi vada bene per te, perchè le termiche saranno costantemente e inesorabilmente colpite da tasse e sovratasse fino a quando si estingueranno perchè non sarà più conveniente costruirle. Bisogna prenderne atto. Inutile trovare altri aiuti per la lotta alla co2. Non è solo quello il problema. Perchè le termiche bruciano materie prime in esaurimento nell’aria, per tutta la loro esistenza, e le elettriche no. Le dittature impongono, le democrazie consigliano, ma il compito da eseguire è sempre lo stesso.
Ritratto di erresseste
31 dicembre 2020 - 09:17
Tassa ingrassa governi
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2020 - 10:16
Non so come faranno a calcolare sempre tutto nei caselli autostradali: che auto è, che alimentazione ha e quanto inquina, ci vorrranno alcuni anni: un sacco di extracomunitari o gente dell'est non viaggerà più in autostrada... Ma almeno vedremo arrivare dal Nord: Olanda, Germania o Norvegia turisti benestanti sulle loro belle Xpeng, BYD e Lightyear, e noi ancora con le nostre patetiche auto con progetti risalenti agli anni '90...
Ritratto di Andre_a
31 dicembre 2020 - 11:17
Le telecamere che leggono le targhe le hanno già, i database in cui tali targhe sono collegate a marca-modello-anno-ecc. del veicolo pure. Non mi sembra un sistema complicato da implementare. Poi, certo, quando c'è lo stato di mezzo, mai dire mai...
Ritratto di rebatour
31 dicembre 2020 - 11:26
Aldilà della facoltà o meno di aumentare i pedaggi, l'UE DOVREBBE imporne la riduzione nei tratti dove la manutenzione è carente.
Ritratto di Giuliopedrali
31 dicembre 2020 - 11:27
Si ma poi ci sono mille varianti, cioè gente anziana ti racconta ancora come nei magnifici anni 60 i casellanti capivano se la grossa Fiat che avevi era 1300 o 1500 o il modello 1800 o 2300 dalle cromature in più sulla fiancata e di conseguenza pagavi di più o di meno, però uno poteva togliere o mettere una cromatura o cambiare il motore: boh.
Ritratto di federico p
1 gennaio 2021 - 19:05
2
La CO2 è legata a quanto consumi, più consumi più ne emetti visto che in ogni processo di combustione la CO2 c'è sempre. Quindi i veicoli che dovrebbero pagare di più sarebbero quelli a metano e GPL visto che producono più CO2, quelli che invece pagano di meno invece sarebbero i veicoli a gasolio. Sicuramente per agevolare il tutto faranno in base alla classe euro e quindi auto pesanti che consumano di più pagheranno di meno di auto più piccole che inquinano molto meno solo perché avranno classe euro più recenti. Su questo ultimo mio pensiero se pensate che sia una sciocchezza guardate listini del nuovo su al volante di 10 anni fa e guardate la CO2 di un utilitaria e poi di un SUV di oltre 15 quintali
Ritratto di Ennio78
2 gennaio 2021 - 13:00
In Italia proporrei uno sconto a chi percorre autostrade dove le gallerie perdono i calcinacci o i ponti sono a rischio crollo. Anche se hai auto che inquina.
Ritratto di Giuliopedrali
2 gennaio 2021 - 17:34
Purtroppo come per tutto il resto una volta le nostre autostrade ce le invidiava tutto il mondo... Anche in Svezia il termine usato oltre al termine svedese : motorvaeg si usa il termine italiano autostrada / autostradan = l'autostrada.
Ritratto di Alakei
3 gennaio 2021 - 20:27
Già dall'inizio degli Euro 1,2,3 etc mi chiedevo se prima o poi avessero cambiato tecnica commerciale e come. Beh complimenti alle industrie e alla politica che controllano! Pur di fare cambiare a tutti l'auto sono riusciti a manipolare l'opinione pubblica facendo odiare il petrolio e facendo sembrare le auto elettriche come l'unica speranza di sopravvivenza su questo pianeta. Naturalmente quando tutti avremo le elettriche diranno che le dobbiamo cambiare perché quelle nuove avranno batterie più performanti, poi magari dovremo passare all'idrogeno, poi chissà a cosa, sempre nel santo nome dell'ecologia. Ma se invece facessimo delle macchine che si costruiscono una volta sola e non si devono buttare e via e ricostruire di continuo, non sarebbe quella vera ecologia?
Ritratto di Oxygenerator
5 gennaio 2021 - 15:54
@ Alakei Si, ma sarebbe la morte dell’industria automobilistica e delle relative multinazionali. Quindi, secondo lei, cosa si sceglierà di fare ? Mettiamo in strada centinaia di migliaia di persone senza più lavoro, o troviamo un’altra strada, tipo costruirle più ecologicamente compatibili e sempre meno inquinanti ?
Ritratto di Alakei
6 gennaio 2021 - 15:36
Basterebbe continuare a fare come si è fatto fino agli anni 2000: obsolescenza programmata basata su scelta di materiali deteriorabili (cosa in realtà incentivata dalle auto elettriche), nuovi design e funzioni che invoglino i consumatori a comprare il nuovo, creando storia e fascino nel settore automobilistico, senza tassare le persone povere che non possono permettersi di cambiare auto di continuo, questo non arricchisce nessuno
Ritratto di Oxygenerator
6 gennaio 2021 - 15:49
@ Alakei Vero. Ma l’automobile non è un diritto. È un oggetto che uno compra se lo vuole o se ne ha bisogno. Il diritto si ferma alla salute e al lavoro. Quindi la si compra se si puó.
Ritratto di Alakei
9 gennaio 2021 - 10:03
Vero, ma qui non si tratta di automobile come diritto, ma di proprietà come diritto. E tasse di questa misura la mettono in grave rischio. Inoltre, seppur non un diritto, a meno che non si viva nel condomio di una città l'automobile resta un bene necessario per vivere e lavorare
Ritratto di Oxygenerator
9 gennaio 2021 - 15:53
@ Alakei Io sono proprietario delle mie 2 case, pagate col mio lavoro, almeno 1 necessaria. Veramente necessaria. Ci pago sopra le tasse. Come tutti. Perchè le auto no ? Se le serve un bene necessario per vivere è lei, non lo stato a dover provvedere a ció.
Ritratto di Alakei
14 gennaio 2021 - 07:54
Ma guardi Oxygenerator che io non ho mai detto nulla del genere. Dire che tasse troppo alte mettono in difficoltà alcune persone o dire che lo Stato deve comprare l'auto ai privati sono cose assolutamente diverse
Ritratto di claudiopizzato
4 gennaio 2021 - 17:30
Date i soldi alle persone che non possono permettersi un auto nuova perchè devono anche mangiare e badare ai figli farli crescere e poi tassate le persone bueocrati europei di ........
Ritratto di Oxygenerator
5 gennaio 2021 - 16:00
@ claudiopizzato Quindi vuole che lo stato le regali l’auto ? È un bene di prima necessità ? Non mi sembra. Provi ad andare lei, da una multinazionale che costruisce automobili e cerchi di farsela regalare, perchè ha figli da mantenere e deve mangiare. Che strano ragionamento che fa. Lei fa figli, quindi non avendo soldi per un’auto nuova, la chiede in regalo. Assurdo per assurdo, magari ci tiesce.
Ritratto di claudiopizzato
6 gennaio 2021 - 20:16
Non so chi sei e dove vivi ma io vivo in montagna e non c'è possibilità di mezzi pubblici la macchina sono obbligato ad usarla e mi costa fare 30 km di montagna e nella mia situazione siamo a migliaia e se non ci credi si fa fatica arrivare a fine mese dove troviamo i soldi per acquistare auto nuove? a te la soluzione
Ritratto di Oxygenerator
6 gennaio 2021 - 21:28
@ claudiopizzato Ognuno ragiona con la propria testa e giustamente ognuno fa le proprie scelte, secondo i propi principi Ad esempio, personalmente, non abiterei mai così lontano dal lavoro. Ho abitato in posti piuttosto più piccoli, o con case più piccole, ma vicine da arrivare anche a piedi al lavoro. Non faccio 360 km alla settimana per andare a lavorare. Adesso abito a 3 km dal lavoro. Oltretutto se il lavoro non mi fa vivere, o non mi basta per sostentarmi, io andrei via. Siamo tutti diversi, ma alcune scelte che facciamo, ci complicano l’esistenza.
Ritratto di claudiopizzato
7 gennaio 2021 - 19:49
Forse complic la tua esistenza
Ritratto di Oxygenerator
7 gennaio 2021 - 21:44
@ claudiopizzato Mi scusi, non la mia esistenza, ma la sua. È lei che ha scritto che le costa essere obbligato ad usare la macchina e fare 30 km in montagna. E che le costa difficoltà cambiare l’automobile. Io, lavorando a 3 km da casa, molto spesso vado al lavoro a piedi. Lei mi ha chiesto una soluzione, io ne ho data una, per mia forma mentis. Le ricordo che è lei che ha scritto di dare i soldi alle persone che non possono cambiare l’auto, perchè devono tirar su i figli. Io mi limito ad osservare, che non esiste il diritto all’automobile. Saluti e in bocca al lupo.
Ritratto di Alakei
14 gennaio 2021 - 08:00
Oxygenerator come ha detto lei stesso ognuno ragiona con la propria testa: per lei evidentemente converrebbe fare come in Cina dove gli operai dormono nelle fabbriche per risparmiare sugli spostamenti e di certo a livello pragmatico ed efficiente questo non fa una piega però c'è comunque chi invece preferisce vivere più lontano dal luogo di lavoro, che sia per restare nella propria casa di origine o per avere un grande giardino dove fare giocare i figli o semplicemente per vivere in un posto che piace. Naturalmente se questo comporta spese extra è il privato a doverle sostenere non c'è dubbio, però non vedo perché lo Stato dovrebbe agire contro queste scelte quasi lo stesse facendo a scopo punitivo
Ritratto di Oxygenerator
14 gennaio 2021 - 10:02
@ Alakei No, guardi, come in cina no. Peró vivere a 3 o 5 km dal lavoro, non vuol dire vivere in fabbrica. Poi io sono per la libertà. Ognuno applica le proprie scelte liberamente. Vuol vivere a como lavorando a milano ? Perfetto. Liberissimo. Ma non si deve lamentare poi dei costi che questo modo di vivere comporta. Tantomeno invocare aiuti, come il sig claudiopizzato che ha scelto di vivere in montagna a 30 km dal proprio lavoro, e siccome ha figli, afferma che lo stato deve aiutare a cambiare la macchina etc etc. Ma perchè ? Lo stato interviene nelle linee di massima, poi sulle scelte personali, ognuno è responsabile di se stesso. Oltretutto qui si parla di una legge, che vuol far pagare di più, chi in qualche modo “ inquina “ di più. Poi che sia o no inquinamento, si puó discutere, ma è ovvio che volendo lo stato cambiare il tipo di motricità del paese, penalizzi la motricità che vuol eliminare. E peggiorerà sempre di più.
Ritratto di MAUROXX
5 gennaio 2021 - 13:34
al di là della valutazione di merito, mi sfugge un punto. Il telepass oggi posso utilizzarlo su due mezzi diversi e quindi con emissioni potenzialmente diverse, in futuro non sarà più possibile? boh!