L’UNIONE FA LA FORZA - Il 3 aprile 2019 a Milano, Autotorino e Autostar, due tra i maggiori gruppi italiani della distribuzione automobilistica, hanno siglato un accordo per un progetto di fusione dando vita ad una realtà aziendale di dimensioni notevoli: circa 1.500 collaboratori, oltre 260.000 clienti e un fatturato complessivo di 1,2 miliardi di euro, con 53.000 auto vendute. Già singolarmente le due aziende hanno, nel corso degli anni, progressivamente incrementato i volumi di vendita e le marginalità fino ad entrare entrambe nella classifica dei primi dieci concessionari d’Italia distribuendo marchi come BMW, Mercedes, Toyota, Hyundai, Kia e Jeep.
GLI OBIETTIVI FINANZIARI - La fusione della Autotorino con la Autostar aprirà le porte a nuovi investimenti: il piano industriale, che sarà reso noto nei prossimi giorni, prevede alcuni progetti innovativi finalizzati ad incrementare ulteriormente la qualità dell’esperienza di acquisto sia fisica che digitale dell’auto. L’obiettivo per il 2019 è un margine operativo lordo (Ebitda) di 47 milioni di euro (+12% sul 2018). I marchi Autostar e Autotorino saranno mantenuti a livello commerciale e le due aziende continueranno ad operare negli attuali territori.