ANCHE LE COMPASS IN ITALIA - Le novità importanti per la Jeep qui a Ginevra sono le versioni ibride plug-in delle crossover Renegade e Compass (qui la news). Da qui iniziamo la chiacchierata con Jeff Hines (foto sopra), che dall'inizio del 2018 è il responsabile del marchio in Europa. “Questi modelli sono 4x4, il loro arrivo nelle concessionarie è previsto per la prima parte del 2020 e anticiperà di poco quello della Wrangler ibrida. Con queste versioni ampliamo l'offerta nel campi dei motori, per soddisfare le esigenze più diverse. C'è l'intenzione di continuare a proporre ancora a lungo modelli a benzina e anche diesel, oltre agli ibridi plug-in. E pensiamo che, soprattutto in Italia, questi ultimi costituiranno il 20-25% delle richieste.” Ma Hines vuole mettere in rilievo anche un altro fatto: “oggi le Compass destinate all'Europa arrivano dai nostri stabilimenti messicani, ma alla fine del 2019 la produzione verrà spostata in Italia, a Melfi, da dove esce già la Renegade.”
UN MODELLO NUOVO DOPO L'ALTRO - Hines ha confermato le altre novità: “Da qui al 2022 arriveranno via via in Europa, Italia inclusa, il pick-up della Wrangler, denominato Gladiator, e poi la Grand Cherokee, e le Wagoneer e Grand Wagoneer, suv imponenti con tre file di sedili.” Ma forse il modello futuro più interessante è la “piccolina”, di cui si parla da tempo. Mostrando a Hines lo stand della Fiat a pochi passi di distanza, dove fa bella mostra il prototipo della Centoventi, gli chiediamo a che punto siamo: si fa o non si fa, la baby-Jeep “cugina” della futura Panda 4x4? La risposta è che “il modello ci interessa moltissimo, e puntiamo certamente a realizzarlo. Il nostro orizzonte temporale sono due-tre anni, e in ogni caso, se lo faremo, sarà un modello disegnato, sviluppato e prodotto in Europa, sulla base delle esigenze degli automobilisti del Vecchio Continente.”