DINAMICA ED ELEGANTE - Si ritorna a parlare della Bentley EXP 10 Speed 6, la concept ginevrina della casa britannica che dal 1998 è di proprietà della Volkswagen. Il prototipo ha riscosso unanimi consensi dal pubblico e dalla stampa e, anche per questo, varie indiscrezioni lo danno come candidato quasi certo per entrare in produzione come quarto modello della gamma Bentley (il terzo è la suv prevista nel 2016). Sarebbe la prima sportiva vera della Bentley, da sempre è specializzata in berline e gran turismo. Una vettura che andrà a competere con Porsche 911, Audi R8, Mercedes AMG GT e Aston Martin Vantage.
ALI DI GABBIANO - La Bentley EXP 10 Speed 6 introduce un dinamismo nelle linee in precedenza sconosciuto alla marca, come confermano le dimensioni (visivamente più piccole della opulenta Continental GT), le linee - meno austere - e vari elementi stilistici, dai fari alla mascherina sì imponente ma non mastodontica a parafanghi ben più muscolosi di quelli tipici dei consolidati canoni stilistici della Bentley. Senza dimenticare le porte ad ali di gabbiano: che fanno molto show car, è vero, ma che sono anche arrivate in produzione su più di un'auto dal sangue blu - a partire dall'immortale (e capostipite in materia) Mercedes 300 SL. Va da sé che, in vista di un'eventuale produzione, alcuni aspetti (ad esempio i fari) non possono rimanere come sulla concept, se non altro per questione di legalità: toccherà ai piani alti del gruppo Volkswagen definire gli eventuali interventi.
OGGI AUDI, DOMANI PORSCHE? - Se è quasi scontato trovare all'interno un trionfo di materiali nobili, dal legno alla pelle, e di soluzioni tecnologiche all'avanguardia spesso condite con uno stile rétro quale la console centrale, è sotto pelle che si possono ipotizzare vari scenari. Il motore della EXP 10 Speed 6 concept è il 4.2 V8 dell'Audi R8 e della RS5, che eroga 450 rispettabilissimi cavalli; dalla RS5 proviene anche l'automatico a sette marce. In prospettiva, potrebbe lasciare il passo a un'unità di provenienza Porsche, quale il 3.6 V6 biturbo da 420 CV (che però potrebbe avere un frazionamento non in linea con le aspettative del cliente Bentley) o il 4.0 V8 bi-turbo già utilizzato dalla Continental. Dall'Audi R8 arriva invece l'impianto frenante di tipo carboceramico. Se si incrocia la tecnica con il marketing, un simile equipaggiamento costituisce un plus, e potrebbe essere un fattore distintivo per la più cattiva delle Bentley.
NEL 2019 - Quello che è pressoché inamovibile, per contro, è il telaio: se la prossima Continental GT si baserà sul pianale che la Porsche sta sviluppando per la Panamera di seconda generazione, è ben difficile che non sia appannaggio anche della versione di serie della Bentley EXP 10 Speed 6 magari lavorando sul passo, che a rigor di logica dovrebbe essere più corto rispetto alla sorella maggiore. Una fondata ipotesi, questa legata al pianale, che definisce anche l'orizzonte temporale per il debutto della più sportiva delle Bentley, se si deciderà di farla (sembra proprio di sì, con un target di 3.000 esemplari annui): il 2019.