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Flying Star, la Bentley secondo la Touring Superleggera

08 febbraio 2010

La carrozzeria milanese esporrà al Salone di Ginevra una Bentley Continental GTC in versione “coda tronca”. Ne verranno realizzati solo 20 esemplari.

Flying Star, la Bentley secondo la Touring Superleggera

UNICA - Quello che vi proponiamo è il primo bozzetto della Continental Flying Star (disegno in alto), una Bentley molto speciale, realizzata dalla carrozzeria Touring Superleggera. Partendo da una Continental GTC, una grossa cabrio a quattro posti, la Carrozzeria milanese ha modificato la scocca della lussuosa Bentley, per crearne una versione “Shootin brake”, ovvero una wagon con la coda “tronca”. Una soluzione estetica già realizzata dalla Touring nel 1966 per il prototipo Flying Star II su base Lamborghini.

SCOCCA NUOVA - Progettata al computer, la Flying Star sarà completamente costruita a mano. Le fiancate e il tetto saranno in acciaio; mentre, per alleggerire il peso dell'auto, il cofano motore, le portiere e il portellone posteriore saranno in alluminio. Le modifiche, però, non riguarderanno solo gli esterni. La Touring Superleggera prevede un abitacolo ridisegnato, con le poltroncine posteriori singole e ribaltabili, che permetteranno di creare un vano bagagli lungo oltre 2 metri.

UN BOLIDE - La base meccanica resterà quella collaudata della Continental GTC, con il possente 6 litri W12 da 560 CV e 650 Nm che trasferisce la potenza alle quattro ruote motrici. Si potrà avere il motore della GTC Speed potenziato a 610 CV. Le prestazioni si annunciano notevoli: velocità massima superiore ai 300 km/h e scatto da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi.

La Touring Superleggera esporrà la Bentley Flying Star al prossimo Salone di Ginevra, e prevede di realizzare al massimo 20 esemplari, ognuno diverso dall'altro, secondo le richieste dei clienti.

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Ritratto di bigshaft
8 febbraio 2010 - 21:11
610Cv x fare da 0-100 in 5 secondi vuol dire solo una cosa, è tutt'altro ke leggera
Ritratto di Al86
8 febbraio 2010 - 23:53
ma credo che questa Bentley non sia nata per correre in pista, ma più che altro per ricchissimi padri di famiglia che vogliono viaggiare nel lusso facendosi notare in mezzo al traffico, poi non credo sarà un'auto piccola e in più gli interni lussuosi hanno un certo "peso", nel senso che dubito che avrà il cruscotto in carbonio e sedili da gara come le vere sportive ma avrà invece un cruscotto lussuoso e molto ben rifinito e comodi sedili in morbida pelle.