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Benzina mai così cara dal 2008

09 dicembre 2010

In Italia, il prezzo della benzina tocca quota 1,45 euro il litro, con un picco di 1,5 euro al Sud: era dal 2008 che non volava così alto. Le associazioni dei consumatori protestano contro le società petrolifere: ci sarebbe un sovrapprezzo ingiustificato di otto centesimi il litro.

È RECORD - Il caro-carburante non concede tregua agli automobilisti italiani, facendo lievitare il pieno della benzina per una vettura di media cilindrata a 72 euro, contro i 65 euro necessari a inizio dicembre 2009. Era dal 2008 che la verde non toccava quota 1,45 euro il litro, con picchi di 1,5 euro in certe zone del Sud Italia (Puglia e Campania); mentre il gasolio viaggia sempre su ritmi sostenuti, attorno a 1,33 euro il litro. Prezzi che, in queste ore, non sono stati ritoccati. Per chi ha viaggiato durante il ponte dell’Immacolata, secondo i calcoli del Codacons, il rincaro complessivo è stato di 25 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2009.

IL SOLITO “VALZER” - Come sempre, il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Roberto Sambuco, ha avviato un giro di incontri coi protagonisti della filiera petrolifera, a partire dal presidente delle compagnie, Pasquale De Vita. La “difesa” delle società è che i prezzi del carburante sono in linea con le quotazioni internazionali del greggio e dei prodotti raffinati Platts. Il problema, secondo De Vita, è che in Italia andrebbe portata avanti la riforma del settore, con una maggiore liberalizzazione delle pompe (leggi qui).

I CONTI TORNANO?
- Ai rincari hanno contribuito l’ondata di gelo che ha investito il Nord Europa e la svalutazione dell’euro sul dollaro. E l’Opec (l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio) ha ridotto l’offerta di sei milioni di barili al giorno: così, il prezzo del greggio è tornato a salire ai livelli di due anni fa. Il fatto è che in Italia il prezzo medio della benzina è di 1,366 euro al litro, mentre in Europa è di 1,266 euro: da noi, accisa e Iva (tasse) pesano per il 58% sul prezzo della benzina; nel resto dell’Europa, di meno. E scontiamo le inefficienze sulla nostra rete di distribuzione, come il scarso uso di self service. Ma Adusbef e Federconsumatori calcolano che sul prezzo del carburante ci sarebbe un sovrapprezzo ingiustificato di otto centesimi di euro il litro: oggi, col petrolio a 89 dollari il barile, la benzina costa come quando lo stesso barile era a quota 118 dollari. Insomma, i conti non tornerebbero.

SFORTUNATE COINCIDENZE
- Nel mirino dei consumatori anche la tempistica degli aumenti: spesso i picchi del carburante si registrano durante le festività, quando gli italiani usano l’auto per viaggiare. Proprio per “la serie sospetta dei rincari”, il Casper (Comitato dei consumatori contro le speculazioni) ha presentato un esposto all’Antitrust. Citando il caso della scorsa Pasqua, quanto il prezzo della benzina passò in un battibaleno da 1,39 a 1,41 euro il litro. Un’accusa che l’Unione petrolifera respinge.

RIFORMA BLOCCATA - Intanto, il sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia, sostiene che in Italia non c’è nessuna anomalia. E ha annunciato che la riforma della distribuzione del carburante (da mesi ferma al palo) è pronta, e verrà esaminata dal consiglio dei ministri dopo il voto di fiducia al governo. Basterà a “raffreddare” i prezzi della benzina?



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Ritratto di Al86
9 dicembre 2010 - 13:24
Il carburante sale, le associazioni dei consumatori lo fanno notare, nessuno di quelli che poi devono agire fa qualcosa (perché conviene anche a loro che la benzina costi tanto, così incassano di più con le tasse) e noi lo prendiamo sempre in quel posto. E comunque, perché il prezzo dei carburanti non cala mai? C'è bisogno di forti e concrete azioni per ottenere dei risultati seri e duraturi, come almeno un buicottaggio a livello nazionale di tutte le compagnie petrolifere (che purtroppo è impossibile a farsi visto che il trasporto pubblico è inesistente)
Ritratto di roberv40
12 dicembre 2010 - 18:08
hai perfettamente ragione su tutto ma volevo aggiungere che e' anche colpa di quelli che per andare da casa al tabaccaio circa 200metri non li fanno a piedi ma con la macchina . basta utilizzare meno le auto se non e' per forza necessario e poi vedi che se hanno benzina invenduta le 7 sorelle faranno un bel po di sconto sui carburanti una miseria ma qualcosa fanno
Ritratto di Fabiocs86
9 dicembre 2010 - 14:15
quoto tutto....
Ritratto di fra78
9 dicembre 2010 - 14:27
l'unica possibile è...NON USARE LA MACCHINA!!!
Ritratto di Giacomo
9 dicembre 2010 - 19:01
Adoro guidare, lo faccio oltre che per necessità anche perchè mi piace, ma per non farmi pesare l'aumento del Gasolio ho cercato di ottimizzare i percorsi, prendo l'auto il meno possibile, vado a piedi se il percorso è inferiore ai 2 km, e le passeggiate lunghe (un tempo ogni settimana facevo almeno 100 km tanto per girare), le ho ridotte ad una al mese... (migliorandole anche in qualità e nei percorsi). Ovviamente capita sempre una volta ogni qualche mese un weekend da 1000 km circa, ma nel complesso sto risparmiando 400 km al mese rispetto a prima, quando ne facevo in media 1100... Adesso percorro una media annua di 8400 km, mentre prima percorrevo 13200 km annui... Percorro circa 4800 km in meno in un anno.. con tantissimi vantaggi.. meno stress, statisticamente è + basso il rischio di incidente, ed un notevole risparmio, annullando l'aumento del Gasolio, anzi, adesso spendo meno rispetto al passato. Alla faccia dei petrolieri e di chi ci guadagna su (Benzinai a parte). Un consiglio cari lettori di AlVolante, ottimizzate i vostri percorsi anche voi, il risparmio si vede. E soprattutto, fate il pieno al Self Service.. io sto in Sicilia (Messina), nonostante qui in Sicilia (vedi altre notizie) il carburante è carissimo anche rispetto alla media italiana, ho fatto 1pieno 4giorni fa con un prezzo (relativamente ottimo) di 1,211 €/litro. Negli stessi giorni in cui la gente che non guarda prezzi (non so come faccia), si faceva fare il pieno nello stesso distributore o cmq nella zona a prezzi che oscillavano tra 1,27 e 1,31 (parlo sempre del Gasolio!).. non pensano forse a quanto possono risparmiare in un pieno? ed in 1anno intero? Altra cosa che voglio consigliarvi,(e scusate se sono stato lungo), NON CAMBIATE AUTO se già la vostra ha consumi decenti.. Conosco persone che da una "media" diesel sono passati ad "utilitarie" diesel convinti di risparmiare... ma sarà forse la mia fissazione con i numeri, ma facendo 2conti, tra assicurazione (diminuita), bollo (diminuito), GASOLIO (uguale o peggiorato al di la delle aspettative), e costo della macchina (CHE NON SI AMMORTIZZA MAI SE è QUESTO QUELLO CHE LA GENTE CERTA), ci si indebita e si spende + di quanto si immagini... Tenetevi quindi le auto fin quando non vi lasciano per strada.. Amici lettori (non ho alcun interesse nel darvi consigli), ma non FATEVI FREGARE SOLDI DA QUESTO CIRCOLO VIZIOSO.. auto, carburanti ecc.. Scusate lo sfogo ma questi argomenti mi innervosiscono e mi accorco che la gente viene "spennata" in continuazione...
Ritratto di haps
9 dicembre 2010 - 22:08
quello che dice GIACOMO,faccio gasolio al serf,uso poco l'auto giusto x l' indispensabile vado a piedi e nn butto i miei soldi che mi sudo col sudore della fronte x incozzare sempre + chi con le auto a fatto la propria fortuna,e noi poveri inbecilli a cambiare auto ogni volta che ne esce una nuova.FERMIAMO QUESTO GIRO VIZIOSO NN COMPRANDO E CAMMINANDO MENO CON LE AUTO.
Ritratto di Lorenzo B.
10 dicembre 2010 - 01:03
è sempre "bello" vedere che la benzina aumenta a dismisura soprattutto per chi come me che ha una macchina che consuma come un transatlantico.... sopratutto la nota che mi "piace" di più è il 58% di tasse.... bello.... ....bello schifo....
Ritratto di Massimo126
10 dicembre 2010 - 12:18
aumento sempre...allora andiamo a piedi o no?che devo fare......
Ritratto di bugatti veyron
10 dicembre 2010 - 12:26
guarda caso è aumentata proprio a ridosso della vacanze di Natale quando molti si sposteranno...
Ritratto di alessandro paci
12 dicembre 2010 - 21:42
ultimamente mi stupisco di queste notizie in parte non vere: vedo il telegiornale, e dicono "la benzina ha toccato euro 1.45, apro questo sito, e viene detto che solo al sud si e' toccato euro 1.5 - ebbene, provate a venire a genova, per l'esattezza in corso sardegna: ABBIAMO LO SPIACEVOLE PRIMATO DI AVERE I 2 BENZINAI PIU' CARI DI ITALIA, I QUALI EURO 1,5, E' DA MO CHE LO APPLICANO - PERCHE' NESSUNO LO DICE ???????????? SONO DEI LADRI, CONSIDERANDO CHE GLI ALTRI APPLICANO TRA EURO 1.4 E 1.8 - IO OVVIAMENTE NE STO ALLA LARGA DA LORO, MA NON CAPISCO COME MAI GLIA ALTRI CI VADANO - PROVATE A DISERTARLI GENOVESI, E VEDRETE CHE ANCHE LORO ABBASSERANNO UN PO' IL PREZZO - STI MALEDETTI APPROFITTATORI
Ritratto di eldivino87
13 dicembre 2010 - 00:47
Tu ti lamenti? Io abito nella provincia di Napoli e mi capita spesso di andare a Napoli centro: qui ci sono distributori che fanno pagare la verde la bellezza di 1,54€ al litro e ti sto parlando di prezzo "medio" (il picco lo si è raggiunto in un self service aperto di sabato notte che faceva pagare la verde 1,59€).
Ritratto di delta96
12 febbraio 2011 - 15:08
Lo Stato su un litro di benzina (1,50€) guadagna ben 0,80€ tra IVA, tasse e accise. Appunto il 58% circa. Di conseguenza come ci sì può aspettare dallo Stato un intervento??? Bisogna impegnarsi nel prendere di meno l'auto e fare rifornimento al self dove qualcosina si riesce a risparmiare.