MARCHIONNE FOR PRESIDENT - Sergio Marchionne (nella foto) ha confermato che al termine del 2018 lascerà la guida della FCA, quindici anni dopo aver assunto il timone dell’azienda di cui oggi è amministratore delegato. Il manager 65enne dovrebbe proseguire alla guida della Ferrari, dove occupa il ruolo di presidente e amministratore delegato: nei suoi programmi c’è la volontà di restare a Maranello almeno fino al 2021. Le intenzioni di Marchionne potrebbero cambiare dopo le dichiarazioni di Silvio Berlusconi che lo vorrebbe candidato di riferimento del centrodestra italiano nelle elezioni politiche del 2018. Berlusconi ha parlato dell’ipotesi nel corso di una cena insieme a giornalisti dei quotidiani Libero e Il Tempo, che hanno riportato per primi la notizia. Il Cavaliere, che del centrodestra italiano è il punto riferimento, considera infatti Marchionne l’uomo giusto per rappresentare le diverse anime di una possibile coalizione. In proposito, a inizio 2016, il manager italo-canadese (residente in Svizzera) aveva smentito l’ipotesi di volersi dedicare alla politica. Riuscirà Silvio a fargli cambiare idea?
Aggiornamento dell'8 luglio 2017 - Dopo l'irritazione degli alleati di Forza Italia per le affermazioni riguardanti Marchionne, il partito di Berlusconi ha fatto parzialmente marcia indietro con la seguente dichiarazione: “Silvio Berlusconi in una cena conviviale ha citato nei giorni scorsi i nomi di Sergio Marchionne, Mario Draghi e Carlo Calenda, ma non ha mai indicato candidature per la premiership del centrodestra. Il cavaliere ha citato questi nomi, e soprattutto quello di Marchionne, per indicare quelle che dovrebbero essere le caratteristiche di un ipotetico candidato ma non ha fatto nessuna investitura".