Come conseguenza delle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 2020 e del 2022, comminate all’Italia per violazione dei limiti sull’inquinamento atmosferico, il Piemonte aveva dovuto anticipare dal 2025 al 15 settembre 2023 la limitazione della circolazione dei veicoli diesel Euro 5 nei comuni con popolazione al di sopra del 10.000 abitanti. Un provvedimento che interessava 76 comuni tra cui il capoluogo Torino e che aveva suscitato diversi malumori soprattutto sui cittadini, che di fatto erano costretti a cambiare la propria auto con una meno inquinante.
Di fronte a questo contesto e con l’obiettivo di scongiurare la crisi sociale ed economica per famiglie e imprese, il Governo ha deciso di “tamponare” la situazione con lo strumento del Decreto Legge che rimanda al 1 ottobre del 2024 il blocco delle vetture diesel Euro 5 in 76 comuni del Piemonte. Il ministro Pichetto Fratin sottolinea che il recente provvedimento è il frutto delle interlocuzioni avute nelle settimane scorse tra i ministeri competenti e le Regioni del bacino padano, principalmente con il Piemonte. Il ministro precisa poi che si è tenuto conto delle criticità legate all’indisponibilità dei materiali necessari alla produzione di batterie di veicoli elettrici, in grado da assicurare una tempestiva sostituzione dei veicoli Euro 5, verificando che la tempistica proposta non confliggesse con gli obiettivi del Pacchetto UE “For 55%”.
Nello specifico, il decreto predisposto dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica prevede la revisione e l’aggiornamento dei Piani sulla qualità dell’aria da parte delle Regioni che nel 2017 avevano firmato l’Accordo di Programma, con il fine di riesaminare i contenuti dei provvedimenti adottati alla luce dei risultati già conseguiti di riduzione delle emissioni inquinanti. Il decreto specifica che le misure di limitazione della circolazione di veicoli di categoria diesel Euro 5 possono essere attuate esclusivamente dal 1° ottobre 2024 e in via prioritaria nei comuni superiori ai 30.000 abitanti, dotati di un’adeguata rete di trasporto pubblico locale e dove ci sono valori inquinanti alti che possono incidere sulla tutela della salute. Il divieto alla circolazione delle vetture Euro 5 diventa obbligatorio a partire dal 1° ottobre 2025, sempre nei comuni con le caratteristiche sopra citate.