RISPARMI MILIARDARI - Dopo aver deciso di unire le rispettive società di car sharing (qui per saperne di più) e dopo le voci che indicavano una possibile collaborazione nello sviluppo di soluzioni per la guida autonoma (qui la news), i gruppi BMW e Daimler potrebbero unire le forze per sviluppare un pianale condiviso per automobili con motore elettrico. L’indiscrezione arriva dai magazine tedeschi Autobild e Sueddeutsche Zeitung, che parlano di colloqui già in corso per ottenere forti risparmi su una base meccanica per automobili compatte e medie, in grado di ospitare motori elettrici, ma anche termici: i due gruppi potrebbero risparmiare 7 miliardi di euro a testa in 7 anni, stando alle informazioni raccolte dai magazine.
DA RIVALITÀ A COLLABORAZIONE - I due colossi tedeschi potrebbero avere deciso di mettere da parte la rivalità per collaborare su diversi fronti, consapevoli che gli investimenti da affrontare per sviluppare le auto di domani (elettrificazione, guida autonoma, connettività) sono troppo elevati per essere sostenuti singolarmente. Lo dimostra l’esempio del gruppo Volkswagen, che ha sviluppato da zero il nuovo pianale per auto elettriche MEB, ma intende rientrare nell’investimento cedendolo anche ai rivali (si parla infatti della Ford).