UNA SOLA PER TUTTE - La BMW nel 2025 introdurrà una nuova piattaforma che sarà utilizzata per ingegnerizzare tutti i futuri veicoli elettrici. Questo nuovo pianale, denominato New Class (Neue Klasse in tedesco), è progettato sia per ospitare motori elettrici, sia per le unità a combustione interna (benzina e diesel), compresi gli ibridi plug-in. Potranno inoltre essere realizzate sia auto con trazione posteriore che integrale, con due motori (uno sull’asse anteriore e uno su quello posteriore).
PRENDE IL POSTO DI CLAR E UKL - La nuova piattaforma New Class sostituirà progressivamente le due attualmente impiegate dalla casa tedesca; la UKL (UKL è l'acronimo tedesco di Untere Klasse, che significa in italiano classe inferiore) e la CLAR (Cluster Architecture). La prima, introdotta nel 2014, viene utilizzata per le BMW compatte e per i modelli del marchio Mini e può essere impiegata per vetture a trazione anteriore e integrale. La CLAR, introdotta nel 2015 in occasione del lancio della Serie 7, permette di ingegnerizzare modelli a trazione posteriore e integrale, e viene impiegata per il resto della gamma BMW. Le architetture UKL e CLAR sono state sviluppate per i motori a combustione, comprese le ibride plug-in. La piattaforma CLAR, con l’arrivo della suv elettrica BMW iX3, è stata aggiornata. Revisione che continuerà anche con i futuri modelli, la berlina BMW i4 (nelle foto) e la suv BMW iX. Entrambi i modelli saranno infatti ingegnerizzati su una versione aggiornata della CLAR. Anche le versioni a batteria della Serie 5 e della Serie 7 saranno realizzate su questa piattaforma.
MOLTO VERSATILE - Il pianale New Class costituirà il pilastro centrale della nuova strategia della BMW, aiutando la casa a far sì che le EV rappresentino almeno il 50% delle consegne globali entro il 2030. La nuova architettura consentirà di realizzare modelli a batteria con proporzioni differenti rispetto a quelli attuali, inoltre anche gli interni beneficeranno di più spazio. Le celle che costituiranno il pacco batteria saranno migliorate e non mancherà un impianto ad alto voltaggio. Esattamente come stanno facendo i concorrenti, la New Class beneficerà di un approccio digitale, che consentirà ai clienti di aggiungere funzionalità durante l’intero ciclo di vita dell’auto.
NEL 2023 LA NUOVA COUNTRYMAN - Per quanto riguarda la Mini, le future generazioni che arriveranno nel 2023, useranno una nuova piattaforma progettata per l'elettromobilità e co-sviluppata con il partner cinese Great Wall Motor (le due compagnie hanno annunciato una joint venture paritaria nel novembre 2019 chiamata Spotlight Automotive). La Mini attualmente utilizza per la sua elettrica Cooper SE una versione una versione accorciata della piattaforma UKL costruita nello stabilimento di Oxford, in Inghilterra. Il modello che sostituirà la Mini Countryman, ingegnerizzato sulla nuova architettura sviluppata congiuntamente con la Great Wall, sarà offerto sia con motori elettrica che a combustione e verrà assemblata nello stabilimento di Lipsia, in Germania, a partire dal 2023. La casa tedesca ha infatti in programma di rendere la Mini un brand completamente elettrico; transizione che avverrà entro il 2030. L’uscita dell’ultima Mini, che prevede una variante con motore a combustione, è previsto nel 2025.