SIGLA COMPLESSA - Avvistata sulle nevi dai fotografi di BimmerPost, sta muovendo i primi passi la prossima BMW Serie 7, le cui maggiori novità costruttive note al momento, è la scocca in materiali altamente tecnologici. Infatti, la costruzione è ipotizzata con un mix di vari elementi, sperimentati sulle BMW i3 e i8: fibra di carbonio rinforzata con plastica (detta CFRP) e alluminio saranno i materiali per realizzare piattaforma, struttura e quelli che finora si chiamavano “lamierati”, i gusci e la pelle dei diversi componenti della carrozzeria.
EFFICIENZA E PRESTAZIONI - Avanguardia di materiali per la grande berlina (la cui sigla interna è G11), con applicazioni finora riservate alle futuribili BMW i3 e i8, a metà tra concept e modelli di nicchia, come confermano alcune fonti della BMW. Alla caccia della riduzione del peso, per contenere emissioni e consumi, esaltando l’efficienza per non rinunciare alla prestazioni.
FORSE ANCHE UNA “M” - La necessità della leggerezza, ha spinto BMW a realizzare, già dal 2011, una joint venture con SGL Group, produttore di fibra di carbonio su vasta scala. Meno peso significherebbe rendere più sostenibili le versioni della Serie 7 con nuove dimensioni, anche a passo lungo (richiestissima in Cina), e motori a benzina, gasolio e probabilmente con un V12 ibrido. Inoltre, si sussurra anche di una versione ad altissime prestazioni, introducendo la sigla “M” per la prima volta nella Serie 7, con una "xDrive M770i".
STILE DA CAPOSTIPITE - L’estetica è ancora celata dalla tipica camuffatura “optical” delle BMW, e si possono solo intuire i volumi e ipotizzare alcune scelte, come il cofano dall’andamento molto diverso dall’attuale. E siccome l’ammiraglia è sempre una capostipite per il design BMW, si può già pensare a un nuovo corso di tutti i successivi modelli.