DUE MOTORI - Già disponibile per la monovolume BMW Serie 2 Active Tourer e la suv Mini Countryman, con le quali condividono il pianale, il sistema ibrido con batterie ricaricabili dall’esterno viene annunciato anche per le suv compatte BMW X1 e BMW X2. A riceverlo sono le efficienti versioni xDrive25e, sul mercato dalla primavera 2020, dotate di un motore 3 cilindri turbo a benzina 1.5 da 125 CV e 220 Nm e di uno elettrico da 95 CV e 165 Nm. Quando viene richiesta la massima potenza, l’ibrido plug-in arriva a sviluppare 220 CV e 385 Nm.
TRAZIONE INTEGRALE 2.0 - Le BMW X1 e X2 xDrive25e di serie prevedono il cambio automatico Steptronic a 6 rapporti e la trazione integrale, priva di un tradizionale collegamento meccanico fra i due assi, ma creata combinando la spinta dei due motori: quello a benzina muove le ruote anteriori, l’elettrico interviene su quelle dietro. Il sistema è completato da batterie agli ioni di litio con capacità di 10 kWh, ricaricabili in 3,8 ore da una wallbox a parete o in 5 ore da una presa domestica.
CHE EFFICIENZA - Le BMW X1 e X2 xDrive25e, quando spinte dal motore elettrico, percorrono fino a 57 km con una carica delle batterie e non superano la velocità di 135 km/h, mentre se è in funzione il motore a benzina raggiungono i 193 km/h; il tempo sullo ‘0-100’ è di 6,9 secondi. La logica di funzionamento dell’ibrido permette ai due motori di lavorare sempre in maniera ideale, quindi l’elettrico verrà usato più spesso in città e il benzina lungo strade di scorrimento (o quando le batterie sono scariche). In questo modo la casa tedesca può dichiarare percorrenze medie di circa 50 km/l, se la vettura parte con batterie cariche.