SI EVOLVE - Si rinnova con moderazione la
BMW X6: la seconda generazione, presentata al Salone di Parigi, guadagna 3 cm in lunghezza e in altezza, ma le forme restano quelle del modello che esce di scena - appena meno tondeggianti, richiamano quelle della sorella X5. Il muso è grintoso, il tetto ha l'andamento di una coupé e disegna una coda molto personale, con il lunotto fortemente inclinato. Rispetto alla generazione precedente, il costruttore dichiara una diminuzione del peso pari a 40 kg. Dal vivo è un'auto imponente che non passerà certo inosservata sulla strada, come piace ai clienti a cui è dedicata.
PIU' RICCA - Si arricchisce la dotazione della BMW X6, che ora include proiettori bixeno, i cerchi in lega da 19” , l'apertura del portellone automatica e il cambio Steptronic a otto rapporti con palette al volante. Nutrita la lista degli optional, con pacchetti dedicati (dal Pure Extravagance, all'M Sport o al BMW Individual) e accessori singoli. Di spicco il sistema di navigazione Professional o il nuovo sistema audio firmato Bang & Olufsen; molto completi i sistemi di assistenza alla guida, per la maggior parte tuttavia disponibili solo a richiesta.
DA 70.890 EURO - Tre le versioni per il debutto della BMW X6, tutti contraddistinti dalla trazione integrale (e quindi dalla sigla xDrive): la X6 xDrive 50i adotta un V8 4.4 a benzina da 450 CV (42 più di prima); la X6 xDrive 30d un sei cilindri in linea a gasolio 3.0 da 258 CV (per l'Italia probabile un depotenziamento per evitare il superbollo) e la X6 M50d il 3.0 triturbo, invariato nella potenza (381 CV) ma con consumi, secondo la casa, ridotti del 14%. Già fissato il prezzo: si parte da 70.890 euro per l'Italia, con il debutto in concessionaria previsto a cavallo tra novembre e dicembre 2014.