UN DESTINO INCERTO - A distanza di pochi giorni torniamo a parlare delle sorti dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. Nell'attesa che il prossimo 4 giugno l'imprenditore Massimo Di Risio si presenti al tavolo tecnico indetto dal ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera per fornire le garanzie finanziarie necessarie alla riqualificazione della fabbrica (leggi qui per saperne di più), si fanno insistenti le voci di un possibile interessamento della BMW.
LO SI DICE DA TEMPO - Come riportato da diverse fonti, il gruppo tedesco già da tempo avrebbe nei suoi piani la realizzazione di un polo produttivo nel cuore del Mediterraneo, tanto che già da un anno in ambienti sindacali si parla di un possibile interessamento per Termini Imerese. Un'ipotesi confermata dal sindacato dei metalmeccanici tedeschi Ig Metall, anche se fino ad oggi non sarebbe stato avanzato nessun progetto concreto. Nei giorni scorsi, Roberto Mastrosimone, segretario della Fiom di Palermo, aveva chiesto che il governo e la Regione Sicilia accertassero queste indiscrezioni, ritenendo poco affidabile il progetto della Dr Motor di Massimo Di Risio (foto sotto).
PROBLEMI FINANZIARI - Ricordiamo che Massimo Di Risio si è impegnato a investire a Termini Imerese circa 110 milioni di euro per realizzare quattro modelli, prospettando oltre 1300 assunzioni in quattro anni, di cui 241 nel 2012. Obiettivo: produrre a regime (nel 2017) circa 60.000 veicoli all’anno (leggi qui per saperne di più). Tuttavia, sembra che alle casse della casa molisana manchino circa 15 milioni di euro, necessari per “rassicurare” le banche e ottenere il credito necessario per avviare l’operazione.