C'È PIÙ TEMPO - All’interno del decreto legge Cura Italia del 17 marzo, con cui il Governo ha introdotto le misure per fronteggiare l’emergenza del Covid-19, venivano definiti gli interventi relativi al settore automobilistico per il rinvio di alcune scadenze amministrative (qui per saperne di più). Per quel che riguarda il bollo auto la competenza è delle Regioni, dunque ognuna si è mossa in modo autonomo prorogando la scadenza del pagamento della tassa di possesso per venire incontro alle mutate esigenze di mobilità dei cittadini. Vediamo quindi Regione per Regione qual è la situazione.
ABRUZZO - Chi ha il bollo in scadenza fra l’8 marzo e il 31 maggio, può pagarlo fino al 31 luglio.
CAMPANIA - La proroga vale fino al 30 giugno, ma solo per chi ha il bollo in scadenza fra il 24 marzo e il 31 maggio.
EMILIA ROMAGNA - Per scadenze fra il 1 marzo e il 30 aprile, il pagamento del bollo può slittare fino al 30 giugno.
LAZIO - Se il bollo auto scade fra il 1 marzo e il 31 maggio, lo si può rinnovare fino al 30 giugno.
LOMBARDIA - La tassa automobilistica in scadenza fra il 1 marzo e il 31 maggio, può essere pagata fino al 30 giugno. Inoltre, entro il 15 maggio, la Regione accoglierà le richieste di domiciliazione relative al bollo auto in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio: per chi richiede il prelievo dal conto corrente, lo sconto sull’imposta è del 15%.
MARCHE - Chi ha il bollo in scadenza fra l’8 marzo e il 31 maggio, può pagarlo fino al 31 luglio.
PIEMONTE - Come in Lombardia, se il bollo scade fra il 1 marzo e il 31 maggio, la data ultima di pagamento slitta al 30 giugno.
TOSCANA - Stessa situazione del Piemonte: il bollo può essere pagato fino al 30 giugno, ma solo per chi lo ha in scadenza fra il 1 marzo e il 31 maggio;
VENETO - La proroga vale fino al 30 giugno, ma solo per chi ha il bollo in scadenza fra l’8 marzo e il 31 maggio.
SICILIA - Unica in Italia, la Regione Sicilia consente di effettuare il pagamento fino al 30 novembre, ma solo per chi lo ha in scadenza fra l’8 marzo e il 31 ottobre.
Il bollo auto va versato alle regioni ogni anno, quindi anche nel 2021, 2022 e così via.