AZIONI CONCRETE - Ormai da mesi il settore automobilistico si trova a dover far fronte alla crisi nella fornitura dei chip, che sta avendo ripercussioni nelle consegne delle vetture. Per questo la Bosch ha deciso di ampliare la sua fabbrica a Reutlingen. Il progetto prevede uno stanziamento di 250 milioni di euro entro il 2025. Questa cifra si aggiunge a un precedente investimento pari a 400 milioni di euro previsto per la produzione globale di semiconduttori nel corso del 2022.
AUMENTARE LA PRODUZIONE - Grazie all’ampliamento che è stato previsto dalla Bosch saranno a disposizione altri 3.600 metri quadrati di spazio per le clean-room. Il progetto prevede che si possa partire dal 2025 a produrre semiconduttori basati sulla tecnologia già presente nello stabilimento di Reutlingen. Si pensa inoltre alla realizzazione di un’ulteriore struttura per i sistemi di alimentazione che servono sia la nuova area di produzione sia quella esistente.
ATTENZIONE MASSIMA PER L’INNOVAZIONE - Tra i punti di forza del piano predisposto dalla Bosch c’è la volontà di puntare il più possibile su tecnologie all’avanguardia. A Reutinglen viene così utilizzata la tecnologia da 150 e 200 millimetri, mentre lo stabilimento di Dresda produce chip su wafer da 300 millimetri. In entrambi i casi si sfruttano metodi di produzione innovativi basati sul data-driven process control.
IL PRIMATO DI BOSCH - L’azienda dimostra così di prestare massima attenzione alla situazione attuale e agli effetti che questa sta provocando sul mercato automobilistico, già provato dalle restrizioni messe in atto per la pandemia. Bosch si avvale di una grande esperienza accumulata in questo settore sia per applicazioni automotive sia per il mercato dell'elettronica di consumo. L’ampliamento del sito di Reutlingen è stato pensato soprattutto per la crescente domanda di MEMS (Micro Electro-Mechanical Systems, cioè microsistemi elettromeccanici, sistemi "intelligenti" che abbinano funzioni elettroniche a quelle meccaniche in un unico dispositivo) nei settori automotive e consumer, nonché in futuro, i semiconduttori di potenza in carburo di silicio.