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Brembo Sensify: il sistema frenante intelligente

Pubblicato 26 ottobre 2021

I nuovi freni by-wire della Brembo utilizzano un sistema misto, idraulico ed elettronico, e sono comandati dall’intelligenza artificiale.

Brembo Sensify: il sistema frenante intelligente

SISTEMA FRENANTE O ECOSISTEMA? - Si chiama Brembo Sensify ed è la concretizzazione di un sistema frenante by-wire che l'azienda bergamasca aveva presentato come prototipo qualche anno fa. Questa tecnologia è rivoluzionaria per vari motivi, il primo dei quali è il combinare i componenti classici - pinze, dischi e materiali d’attrito - con altri inediti e con il digitale e l’intelligenza artificiale. Brembo definisce Sensify “un ecosistema nel quale l’intelligenza artificiale e il software giocano un ruolo attivo, sfruttando i big data per migliorare l’esperienza del guidatore e permettendo al sistema di essere costantemente aggiornato”. In effetti nel Sensify l’elettronica fa la parte del leone e prevede addirittura le pinze posteriori mosse da motorini elettrici invece del classico sistema con fluido idraulico e pistoncini (quelle anteriori sono idrauliche). Questo sistema viene definito come una soluzione frenante più sostenibile grazie alla frenata ottimizzata su ogni ruota, abbinata all’assenza di attrito residuo tra pastiglie e dischi quando non si sta frenando che minimizza le emissioni. Una soluzione del genere era già stata presentata, con il nome di Enesys (qui per saperne di più), circa un anno fa e se ne enfatizzava l’utilità anche per aumentare la vita di dischi e pastiglie.

COME DIVENTARE INTELLIGENTI - Il sistema Brembo Sensify si segnala non solo perché esprime un cambiamento filosofico - è governato da un software aggiornabile - ma introduce nuovi componenti per poter rendere l’impianto sempre più “intelligente” e in grado di usare algoritmi predittivi. Il pedale del freno, per esempio, non è collegato direttamente ad un sistema idraulico classico che arriva fino alle pinze. Esso prevede infatti un “simulatore”, che restituisce al pedale la sensazione di un freno idraulico classico, e dei sensori che leggono posizione e velocità del pedale. I loro dati sono inviati a centraline - una per assale - che li leggono ed estrapolano il tipo di azione frenante voluta dal pilota. Se questo sistema non è rivoluzionario - le Alfa Romeo Giulia e Stelvio ne hanno uno simile - è quello che sta “a valle “ ad essere decisamente fuori dal comune. Le pinze anteriori sono infatti convenzionali, ma la pressione del fluido idraulico che le aziona è creata da attuatori elettroidraulici, uno per ruota, controllati dalla centralina. Ognuno di essi ha una pompa elettrica che mette in pressione il fluido da inviare alle pinze: la loro compattezza permette di sistemarli vicino alle ruote e questo accorcia i tubi idraulici, cosa che permette di ridurre la quantità di fluido presente, a vantaggio dell’ambiente e della manutenzione. 

PINZE ELETTRICHE E VELOCITÀ - Altrettanto innovative sono le pinze posteriori, ad azionamento totalmente elettrico in qualsiasi condizione. La precisazione è necessaria perché le pinze “elettriche” sono già diffuse ma attualmente il loro motorino elettrico viene usato solo per spingere le pastiglie contro il disco quando si aziona il freno di stazionamento. Il sistema Brembo Sensify le usa invece in ogni condizione, anche per le frenate durante l’uso normale, e questo ha imposto un’affidabilità a tutta prova. La loro costruzione prevede un micromotore che preme le pastiglie sul disco - al posto dei classici pistoncini idraulici - con la pressione necessaria a concretizzare l'azione frenante richiesta dal pilota. I tubi idraulici in questo caso spariscono completamente sostituiti da semplici cavi elettrici: l’assemblaggio è molto più veloce, l’ingombro è ridotto e si elimina l’uso del fluido idraulico.

Sensify dà molti vantaggi: è personalizzabile via software non solo per incontrare lo stile del guidatore, ma anche per implementare tarature specifiche al variare di modelli e versioni. L’intelligenza del sistema e del software permette di ricavare dati utili, come la temperatura del disco, facilita l’implementazione degli ADAS e consente aggiornamenti per migliorare le prestazioni. Aumenta inoltre la flessibilità progettuale e costruttiva dato che i collegamenti idraulici sono ridotti al minimo e i componenti sono più compatti e facili da posizionare perché “distribuiti” invece di essere concentrati. Il comportamento definito via software rende più facile combinare fluidamente la frenata tradizionale con quella a recupero d’energia, presente nelle auto elettriche e ibride, e la velocità del sistema lo rende già pronto per i veicoli a guida autonoma. Il sistema Brembo Sensify - da Sense e Simplify - sarà disponibile sul mercato dall’inizio del 2024.

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Ritratto di Verde Passero
26 ottobre 2021 - 16:23
Ma come? Se tutti ora ci dicono che sulle elettriche, anche quelle da 40k, dietro vanno addirittura bene, anzi benissimo, dei semplici freni a tamburo?
Ritratto di deutsch
26 ottobre 2021 - 17:45
4
sull'ultimo numero di alvolante c'è la comparativa con la gla elettrica (eqa) con 4 dischi contro la id4 con impianto misto. sia a livello di spazi che di votazione quella con dotazione meno nobile ha primeggiato. ai posteri l'ardua sentenza
Ritratto di Check_mate
26 ottobre 2021 - 19:01
@deutsch io farei un confronto più approfondito tra due vetture nativamente elettriche e non adattate su piattaforme nate per diverse tipologie. Cambierà in positivo o in negativo, sarebbe interessante saperlo. Sicuramente abbiamo ampiamente visto che le elettriche nate da pianali condivisi partano spesso e volentieri con due (se non tre) marce in meno rispetto a delle elettriche con progetto ottimizzato. Il test che menzioni non fa che confermarcelo.
Ritratto di deutsch
26 ottobre 2021 - 19:28
4
io ho semplicemente riportato il test fatto dalla rivista. devi chiedere a loro. poi la quesitone qui è la frenata tanto criticata da chi legge tamburi quanto premiata dalle riviste che l'hanno provata. poi sai, non ho ne una ne l'altra, era solo per dovere di informazione (corretta). di pianali non nativi ormai ce ne sono pochi, psa, gruppo kia e mb
Ritratto di Check_mate
26 ottobre 2021 - 21:17
E mi auguro ce ne siano sempre di meno.
Ritratto di Verde Passero
26 ottobre 2021 - 21:42
Mi permetto di 'posterare' sentenza io, in anticipo sui tempi. Se fra qualche anno le 3 tedesche decidono di far loro tale nuova tecnologia, vedrai che qualsiasi altra auto che non la avrà verrà da tanti valutata a prescindere come inguidabile, magari dagli stessi che per oggi anche dei semplici tamburi vanno bene. Esattamente come oggi molte persone a guidare la notte se non hanno i fari led dicono che non ci vedono più e oramai non riuscirebbero su un'auto sprovvista
Ritratto di deutsch
27 ottobre 2021 - 09:29
4
si fa in fretta ad abituarsi a qualcosa che funziona meglio di quello che c'era prima (mi riferisco ai led), il problema è che poi sembra strano aver fatto senza fino a quel momento. abbiamo guidato per anni con le alogene ma anche senza aria condizionata, gomme invernali, terzo stop, abs ect .... oggi che ci sono sembra impensabile fare senza. po se uno non vuole i led perchè in caso di incidente costano di più .... beh alzo le mani
Ritratto di Oxygenerator
27 ottobre 2021 - 10:07
@ Verde passero Sempre in retroguardia eh ?
Ritratto di Volpe bianca
26 ottobre 2021 - 16:53
Beh in effetti passare da due tamburi al posteriore a un impianto frenante così raffinato c'è una bella differenza. Immagino che sia stato progettato per i modelli più sportivi e costosi. Poi molto, ma molto dipende dal tipo di pneumatici che si montano e dal loro stato di usura. Avrei visto bene una collaborazione tra Brembo e magari Pirelli, tanto per restare in casa, per produrre un pacchetto freni-gomme insieme e poi testarlo per verificarne le prestazioni in termini di spazi d'arresto, usura, durata ecc.
Ritratto di Check_mate
26 ottobre 2021 - 21:22
dall'esame di fondamenti meccanici, nella parte relativa agli azionamenti meccanici, ricordo un bel confronto tra tamburi e dischi. In sforzi prolungati ovviamente non c'è storia. Ma sulla singola frenata il tamburo può esercitare una frenata migliore, complice la maggiore superfice a disposizione per esercitare l'attrito tra le parti. Considerando quindi che i tamburi non vengono montati da soli, ma coadiuvati al motore/generatore elettrico e sull'asse posteriore dove non c'è lo spostamento di carico in frenata, la scelta non è ingegneristicamente sbagliata. Ovvio che non lo è soprattutto economicamente, ma ha un senso e diverse prove, tra cui quella citata da Deutsch, denotano differenze praticamente impercettibili. Che poi faccia storcere il naso lo posso comprendere.
Ritratto di Volpe bianca
26 ottobre 2021 - 21:43
@Check, sì è vero. Sarebbe interessante un paragone, anche con questa novità della Brembo. Di base l'accoppiata dischi-tamburi anche se apparentemente sembra una scelta povera, dati alla mano non è così male. Comunque solo per il fatto che Brembo abbia dedicato una particolare attenzione anche ai freni posteriori, una miglioria sicuramente l'avranno fatta. Ci vorrebbe un bel test completo, ovviamente fatto con lo stesso modello.
Ritratto di Verde Passero
26 ottobre 2021 - 22:03
Il grande errore che penso in tanti fanno è ritenere l'auto per l'uso semplice che fanno la maggior parte nei loro percorsi. Noiosi incolonnamenti in città con fermate e ripartenze ai semafori, il tutto a 30km/h di media. Viaggi in statali pianeggianti. Uscite in autostrada con in genere le uniche frenate al momento di rientrare all'autogrill o quando si arriva al casello. Cioè se ti fai anche una volta al mese 20 minuti di tornanti in discesa, secondo me ti viene tutta un'altra idea di quanto dei dischi valgono più dei tamburi, soprattutto considerando che l'auto ti è costata 35-40k, soprattutto considerando quale ridotto scarto di costo industriale sarebbe stato per il produttore
Ritratto di Volpe bianca
26 ottobre 2021 - 22:26
@Verde Passero, per la durata sicuramente sono inferiori. I dati citati come esempio da @deutsch non li conosco, probabilmente riguardano gli spazi d'arresto, ma vengono comunque paragonati due modelli differenti con freni differenti. Non è sicuramente una prova fatta in montagna in discesa altrimenti i risultati finali sarebbero stati ben diversi...anche se il massimo della forza frenante avviene grazie ai dischi anteriori. Però, come ho già scritto a @Check, il fatto che Brembo abbia dedicato una particolare attenzione anche ai freni posteriori, il motivo ci sarà. E anche le migliorie.
Ritratto di Vadocomeundiavolo
26 ottobre 2021 - 16:54
Praticamente nella selezione delle modalità di guida si può scegliere anche la risposta dei freni. Ottimo.
Ritratto di Volpe bianca
26 ottobre 2021 - 16:56
....ma non si può farlo già? Sport, eco, normal non rende la frenata più o meno aggressiva o "morbida"?
Ritratto di deutsch
26 ottobre 2021 - 17:52
4
no il manettino di settaggio oggi interviene su centraline motore, cambio e sterzo, eventualmente sospensioni se elettroniche
Ritratto di Volpe bianca
26 ottobre 2021 - 17:55
Ah ok, almeno sui suv però mi sembrava che regolasse anche la frenata, forse mi sbaglio...
Ritratto di Sdruma
26 ottobre 2021 - 18:01
3
anche sulla Giulietta lavorava sui freni, anticipando la risposta. Se intendi la modularità della frenata si, esiste ma solo su vetture molto performanti, mi pare tutte le supercar lo hanno e ad esempio lo aveva la Gt40 della Ford nuova serie
Ritratto di Volpe bianca
26 ottobre 2021 - 18:09
@Sdruma ok grazie, sulle supercar. Mi sembrava di averlo letto da qualche parte...
Ritratto di Edo-R
26 ottobre 2021 - 19:11
@Volpe bianca tu intendi Hill descent control? Quel sistema agisce sui freni effettivamente, tipico nei suv hai ragione.
Ritratto di Volpe bianca
26 ottobre 2021 - 19:15
@Edo-R sì, per i suv intendevo quello, non ricordavo il nome. Ho fatto un po' di confusione.... :))
Ritratto di Sdruma
27 ottobre 2021 - 17:06
3
vero vero, anche il sistema HDC agisce su freni, freno motore e impianto ABS
Ritratto di deutsch
27 ottobre 2021 - 17:11
4
ma quella è un'altra cosa, chiaro che un sistema per limitare la velocità in discesa dell'auto debba agire sui freni. qui invece si parla dei vari settaggi del veicolo (normal sport o eco) se agiscono o meno sui freni
Ritratto di Volpe bianca
27 ottobre 2021 - 17:59
@Sdruma @deutsch, ho fatto confusione io.... Intendevo dire se mettendo in modalità sport invece che normal o eco, anche la frenata avesse qualche modifica (più o meno pronta ad es.), l'hdc nei suv che ricordavo in effetti non c'entra con quello che intendevo dire....
Ritratto di Turbostar48
26 ottobre 2021 - 20:20
Ma vogliamo mettere due belli tamburi al posteriore come sulle Volkswagen Id, con questo sistema elettronico della Brembo sulle auto elettriche......ma per piacere non scherziamo. :)))))))
Ritratto di Gordo88
26 ottobre 2021 - 23:35
1
I tamburi dietro vanno bene sulle macchinette elettriche che non hanno velleità sportive e frenano quasi sempre con attraverso l' azione rigenerativa. Gli spazi d' arresto una tantum possono essere anche simili ai dischi ma nell' uso intenso non c' è paragone.. qui con brembo siamo su un altro livello, si vuole combinare l' azione elettrica e del brake by wire per migliorare e personalizzare le doti di frenata, sono dubbioso sul fatto della manutenzione perchè essendoci più elettronica il rischio che qualcosa non vada non è poi così remoto, comunque sia gran lavoro!
Ritratto di gianno
27 ottobre 2021 - 09:10
ma che ci dovete fare coi freni adattabili? Le gare di tempo su giro?