SU STRADA - In molti hanno pensato che fosse il modello più facilmente sacrificabile fra quelli a cui il gruppo Volkswagen avrebbe potuto rinunciare. I motivi, del resto, sono evidenti: la Veyron si è rivelata un bagno di sangue a livello economico (l’istituto di ricerca Bernstein parlò di perdite di 5 milioni ad esemplare) e la Volkswagen deve ora rinunciare agli investimenti ritenuti non più vitali, conseguenza dello scandalo legato alle emissioni dei motori. A quanto pare non sarà così: la casa francese non rinuncia allo sviluppo della Bugatti Chiron, erede della Veyron, e ne intensifica i collaudi su strada, preparandosi così al lancio ufficiale.
DESIGN "EVOLUTIVO" - Confermato ufficialmente il nome
Bugatti Chiron e il debutto previsto per marzo 2016 al Salone di Ginevra, ora è la foto spia di
LamborghiniKS a dare una prima indicazione di come sarà questa “hyper car”, ispirata al prototipo
Vision Gran Turismo. Osservando l’immagine si nota ad esempio come il muletto riprenda la soluzione stilistica della linea di fiancata ad effetto ovoidale. I fanali posteriori saranno quasi certamente uniti da un motivo trasversale, elemento ripreso anche in questo caso dalla Vision Gran Turismo. Anche il frontale è simile a quello della Veyron, ma è più “affilato” e grintoso.
IBRIDO E 1.500 CV - La curiosità di tutti gli appassionati è rivolta però alla componente meccanica della Bugatti Chiron. Sappiamo già dallo scorso anno che la sportiva francese monterà un sistema di propulsione ibrida, confermato direttamente da Martin Winterkorn, allora ceo del gruppo Volkswagen, destinato ad affiancare il muscolosissimo motore quadri turbo a 16 cilindri. La potenza complessiva dovrebbe avvicinarsi a quota 1.500 CV. La trazione sarà integrale ed il cambio resterà un automatico a 7 rapporti, a doppia frizione, la cui sopravvivenza obbligherà i tecnici a limitare la coppia motrice: indiscrezioni parlano di un limite fissato a 1.490 Nm. La Bugatti intende contenere il peso della Chiron entro i 1.840 chili della più sportiva fra le Veyron, e per farlo utilizzerà materiali compositi e fibra di carbonio.
LE PRESTAZIONI - La Bugatti Chiron dovrebbe poi montare un sistema di alettoni mobili, grazie ai quali sarà possibile variare il carico a terra in funzione del percorso che si affronta. Sempre secondo indiscrezioni l’accelerazione 0-100 km/h sarà di 2,3 secondi, mentre la velocità massima dovrebbe attestarsi a circa 455 km/h. La produzione sarà limitata ancora una volta a 450 esemplari.