Si chiama BYD Seal U ed è l’ultima nata in casa cinese: si tratta di una crossover media elettrica a trazione anteriore spinta da un motore da 218 CV rivolta a chi ha bisogno di tanto spazio. Abbiamo avuto modo di vedere e toccare con mano dal vivo questa vettura in occasione di un evento a Milano. In attesa di poterla guidare, ecco le nostre prime impressioni.
GLI ESTERNI - Basta dare una rapida occhiata alla BYD Seal U per rendersi conto di quanto sia ingombrante, infatti la vettura è lunga 4,79 metri. Anche se il nome riprende quello della Seal il design ha ben poco in comune con quello della seducente berlina (qui il primo contatto). Le linee sono armoniose ma più tradizionali, pure troppo in certi dettagli.
GLI INTERNI - L’abitacolo della BYD Seal U è costruito con cura e presenta plastiche morbide e assemblaggi precisi. Originale la parte centrale della plancia, dominata dallo schermo “touch” (di 12,8” per l’allestimento “base” Comfort e di 15,6” per la Design) che può ruotare di 90° per agevolare la visualizzazione orizzontale e quella verticale. Il sistema multimediale è reattivo e ben leggibile e anche il grande cruscotto digitale di 12,3” è chiaro. C’è anche l’head-up display, ma solo per la Design. Tante le opzioni per ricaricare i dispositivi elettronici: quattro prese Usb-C (due davanti, nascoste nel vano portaoggetti dietro la consolle, e due dietro) e due piastre wireless per i cellulari, ma solo per la versione più lussuosa.
ABITABILITÀ E BAGAGLIAIO - La praticità è uno dei punti di forza della BYD Seal U. L’abitacolo è generoso di centimetri, specialmente in larghezza e in altezza. Anche il baule, accessibile attraverso un pratico portellone elettrico, è molto grande: 552 litri che diventano 1.440 quando si reclinano i sedili posteriori. C’è un doppio fondo per ospitare i cavi di ricarica ma manca un vano anteriore sotto il cofano.
ALLESTIMENTI E DOTAZIONE - Gli allestimenti della BYD Seal U sono due. Il Comfort offre già una dotazione piuttosto ricca: cerchi in lega di 19”, sedili anteriori a regolazione elettrica ventilati e riscaldabili, tetto apribile panoramico, vernice metallizzata e tutti i più moderni assistenti alla guida. Consigliamo però l'allestimento Design, che aggiunge il monitor a sfioramento più grande, le piastre di ricarica senza fili per cellulari e, soprattutto, una batteria più capiente: 87 kWh anziché 71,8. Il tutto a soli 3.000 euro in più.
MOTORE E PRESTAZIONI - La BYD Seal U ha una potenza di 218 CV: la “base” Comfort è più scattante della Design (9,3 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h anziché 9,6, valori dichiarati non particolarmente entusiasmanti) nonostante i 20 Nm di coppia in meno. Il motivo? Il peso inferiore di 127 kg dovuto all’accumulatore più piccolo.
BATTERIE E AUTONOMIA - Sono due le batterie disponibili sulla BYD Seal U, entrambe LFP (litio ferro fosfato): la più compatta da 71,8 kWh montata dalla Comfort promette un’autonomia di 420 km mentre quella da 87 kWh della Design, secondo la casa, consente di percorrere 500 km con un “pieno” di energia. Capitolo ricarica: entrambe accettano fino a 11 kW in corrente alternata mentre in corrente continua la Design arriva fino a 140 kW e la Comfort si deve fermare a 110 kW. Non molti.
I PREZZI - I prezzi della BYD Seal U sono piuttosto interessanti: la versione “base” con batteria da 71,8 kWh costa 42.890 euro mentre per la Design (quella che ci sentiamo di consigliare per via della dotazione di serie più ricca e degli 80 km in più di autonomia dichiarata) ci vogliono “solo” 3.000 euro in più (45.890 euro).