SARÀ RIVOLUZIONE - I tempi cambiano, le abitudini dei consumatori anche. E così la
Reanult Espace, mamma di tutte le monovolume (esordì nel 1984), si appresta a “tradire” le sue origini per cercare di adeguarsi a ciò che richiede il mercato che mostra sempre più favore verso le suv e crossover. La notizia è riportata dal sito
Automotive News al quale Laurens van den Acker, responsabile del design Renault, avrebbe detto: “l'Espace è un'auto molto rispettata dai consumatori, ma l'abbiamo tenuta in vita troppo a lungo”. L’attuale generazione dell’Espace, introdotta nel 2002, comincia inesorabilmente ad accusare il peso degli anni. Ad aprile, sono state immatricolate 3.014 unità in tutta Europa, un calo del 35% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
NON SARÀ BRUTALE - Dunque la nuova Renault Espace dovrebbe essere l'ennesimo crossover, nel senso letterale del termine, cioè un incrocio di generi: combinerà le caratteristiche di una monovolume con quelle di una vera e propria sport utility. Ad aggiungere altri particolari su che tipo di auto sarà la nuova Espace ci pensa Axel Breun, direttore dello sviluppo delle concept car in seno alla Renault: “non avrà lo stile aggressivo, brutale di certe suv, che sembrano quasi dei veicoli militari; la cosa può andare bene per una Evoque o una Range Rover Sport, ma non è la direzione che abbiamo preso noi. L'Espace resterà un veicolo molto funzionale, nel quale i passeggeri ameranno viaggiare”.
GROSSI INVESTIMENTI - La Renault sta investendo circa 420 milioni di euro per realizzare la prossima generazione della Espace e della Laguna, che condivideranno meccanica e nuova piattaforma modulare CFM1 sviluppata con la Nissan. La produzione della Espace dovrebbe partire nel corso del 2014 (la Laguna arriverà successivamente) e sarà spostata da Sandouville all’impianto di Douai, sempre in Francia, dove attualmente viene prodotta la Scénic.