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Camion elettrici come i filobus

17 maggio 2012

La Siemens è a buon punto nel realizzare dei sistemi che consentono di rendere ibridi i camion, così che viaggino un po’ con il motore termico, un po’ con l’energia elettrica prelevata via pantografi dalle linee elettriche aeree, come i filobus.

Camion elettrici come i filobus

CAMION ELETTRICI - Non si sa se è già stato coniato un nome, però potrebbe essere filotruck.  L'idea della tedesca Siemens è semplice a livello di pincicipio: far muovere le merci su gomma, cioè su camion, ma senza accendere motori termici che consumano petrolio ed emettono inquinanti. 

TEST AVANZATI - La Siemens sta testando questa soluzione e nei giorni scorsi l’ha presentata al simposio dei veicoli elettrici di Los Angeles. Si tratta di autocarri ibridi, che laddove incontrano una rete di distribuzione adatta, provvedono a collegarsi e viaggiare in modalità elettrica. Quando l’itinerario che devono compiere per giungere alla destinazione prefissata arriva in un punto che non c’è più la rete elettrica aerea, il mezzo può abbassare i supporti che collegano il mezzo alla rete elettrica di distribuzione, e procedere con il motore termico. 

TRATTE FISSE - Il sistema a cui sta lavorando la Siemens è sostanzialmente semplice, ma esige di realizzare apposite infrastrutture a carico della rete stradale; inoltre ci sarebbe il pagamento, da parte delle aziende di trasporto, dell'energia elettrica e dei pedaggi per le corsie "elettrizzate". Attualmente il sistema è in via di sperimentazione in Germania, dove è stato realizzato un tratto di eHighway - cioè autostrada elettrica - ed entro breve nuovi test dovrebbero iniziare in California, con tratti elettrificati a servizio delle aree  portuali di Los Angeles e San Diego. 



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Ritratto di Montreal70
17 maggio 2012 - 10:26
Arriva in un punto che non c'è più la rete elettrica...
Ritratto di ForzaPisa
17 maggio 2012 - 12:14
E continui col motore termico, come c'è scritto nell'articolo ;)
Ritratto di Montreal70
17 maggio 2012 - 13:55
L'hanno tolto?
Ritratto di arconte
17 maggio 2012 - 13:59
il motore termico c' è, sennò come ci arrivi all autostrada? ;)
Ritratto di Montreal70
17 maggio 2012 - 14:00
Forse si è creata confusione, io ho solo evidenziato una frase poco corretta...
Ritratto di Al86
17 maggio 2012 - 10:42
Appena letto l'articolo mi è venuto in mente il film di super mario, che, nel mondo dei rettili, le strade avevano una rete elettrificata da cui le auto traevano energia per muoversi; vuoi vedere che il futuro dell'eletrico è questo? Non che la prospettiva sia molto allettante, tutte le strade del mondo sovrastate da cavi elettrici aerei come quelli delle ferrovie...
Ritratto di gilrabbit
17 maggio 2012 - 11:49
da un unico cavo sotto il manto stradale che per induzione trasmette energia al motore. Insomma siamo riusciti a fa galleggiare i treni e non possiamo muovere una macchina?
Ritratto di ForzaPisa
17 maggio 2012 - 17:21
A parte i costi folli per ripavimentare tutte le autostrade (ma si potrebbe cmq fare come investimento sul futuro), credo che il problema sia la forte dispersione di corrente del sistema a induzione: per ricaricare un cellulare è una perdita accettabile, mentre per la quantità di energia necessaria per muovere un camion è decisamente troppa. Senza contare le paure sulla pericolosità delle radiazione elettromagnetiche di questa potenza...
Ritratto di IloveDR
17 maggio 2012 - 10:43
3
poveri amici camionisti a muoversi nelle disordinate città italiane...
Ritratto di Luk maserati
17 maggio 2012 - 10:51
2
Bisogna vedere da che fonti si ottiene l'energia elettrica. Se no l'obbiettivo green è solo apparente. Per quanto riguarda i fili arerei certamente brutti da vedere in Italia troverebbe solo opposizione tra vincoli paesaggistici e associazioni varie.
Ritratto di andreapr86
17 maggio 2012 - 10:52
camion elettrici?? i camion vanno eliminati dalle strade il piu possibile, le merci devono viaggiare su treni il piu possibile per le tratte piu corte e su navi e aerei per quelle piu lunghe, al massimo si possono usare camion di piccole dimensioni per portare le merci ai destinatari finali dove non arriva la rotaia.
Ritratto di Robx58
17 maggio 2012 - 11:32
13
solo così si potrà dare un aiuto al trasporto e rendere "umana" la percorribilità delle nostre autostrade intasate dal traffico pesante, in Italia abbiamo un numero elevato di aeroporti, grandi e piccoli, e porti, che non vengono sfruttati, in più la ferrovia che percorre tutta la penisola in largo e in lungo, il problema è che ci sono troppi interessi collegati al trasporto su gomma. Saluti.
Ritratto di marcoveneto
17 maggio 2012 - 11:59
quoto in pieno tutti e due..troppi interessi x non fare viaggiare le merci su rotaia.
Ritratto di gilrabbit
17 maggio 2012 - 12:00
Per come è conformata la nostra Italia il mezzo su starda resta unico. Per trasferire tutto su rotaia coe min parte avviene in germania occorre un sistema capillare di ferrovie e basterebbe chiedere il parere ai no tav per sentire cosa ne pensino. Occorrerebbero degli aeroporti specifici per il trasporto merci. Ad esempio tutti i prodotti agricoli che ogni giorno dalla sicilia raggiungono il nord Italia dovrebbero avere un aeroporto ad hoc da dove farle partore e contratti con aeroporti finali che possano garantire sia l'handling agli aeromobili che gli slot temporali cosa al momento impossibile visto che i maggiori aeroporti sono intasati. Poi abbiamo le merci che dalle fabbriche raggiungono direttamente i punti vendita con mezzi propri. Poi abbiamo la distribuzione che certamente non può essere svolta con treni ed aerei. Sicuramente con ferrovie potenziate si potrebbe avere un buon sistema di container ma chi sarebbe poi in grado di garantire in 12/20 ore una consegna da Palermo a Milano? Solo per attraversare lo stretto in media un mezzo pesante impiega 3 ore allora si dovrebbe chiedere anche ai no ponte di messina cosa ne pensino!! Credo che invece di eliminare ciò che c'è si dovrebbe costruire cià che ci manca perchè se ci facciamo un giretto ci accorgiamo che il resto del mondo è un pochino avanti a noi!
Ritratto di andreapr86
17 maggio 2012 - 12:17
da qualche parte bisogna cominciare ormai il trasporto su gomma delle merci è insostenibile dalla rete stradale(che è ferma a 50 anni fa), non dico che dall'oggi al domani si deve fare tutto, si comincia e pian piano si tolgono i camion dalle strade, poi non dico il 100% ma se ne togliessimo già il 70-80% sarebbe un ottimo risultato. poi si guarda a seconda della merce e del tragitto si sceglie la soluzione migliore, che sia treno,nave o aereo o resti il camion dipende da caso a caso. credo si debba differenziare a seconda del singolo caso cosi come si dovrebbe fare per la produzione dell'energia elettrica, a seconda della zona si sceglie se usare il vento, le onde,le correnti marine,i fiumi ,il sole, poi anche qui non credo si riuscirà mai a d avere il 100% di energia pulita ma se avessimo già l'80% non sarebbe male.
Ritratto di marcoveneto
17 maggio 2012 - 12:39
d'accordo con te andreaapr86..io parlo x la mia zona(provincia di venezia) qui la cosidetta tav da padova a venezia è gia 5 anni che è completata ed operativa,per cui dato che ci sono ben 4 binari da pd a ve perche non incrementare il traporto su rotaia dato che c'e la possibilità?e in altre zone d'italia bisognerebbe iniziare a guardare avanti e ammodernare la rete ferroviaria (sopratutto) perche è quella che come inquinamento sull'ambiente incide minormente.
Ritratto di gilrabbit
17 maggio 2012 - 12:40
si parla di New Deal e di sistemi Keynesiani e poi non si riesce ad allargare una strada. Non so dove vivi ma se ti piazzi a Valmontone, ultimo caselllo sulla Roma Napoli, vedrai passare 24 ore su 24 domenica compresa una processione di tir provenienti da sicilia, basilicata e campania che portano prodotti ortofrutticoli ai mercati da Roma in su e alla corsia opposta quelli che scendono vuoti per tornare a caricare. Quei tir partono direttamente dal campo carichi di pomodori o cocomeri e nel giro di 24 ore quei prodotti sono sulla nostra tavola. Fare lo stesso in aereo nave o treno ha costi di gran lunga superiori e comunque al momento le infrastrutture non ci sono. Si dovrebbe iniziare a costruire un aeroporto ad hoc nei pressi di Ragusa nel quale far confluire anche il mercato del pesce da Mazara a tutta la costa orientale della sicilia. Questo in parte viene fatto ma è per i mercati del nord europa e stati uniti canada. L'uva di Canicatti di prima cat. va in quei mercati. Questo è solo un aspetto del trasporto quindi una riduzione dei mezzi circolanti è auspicabile ma arrivare al 70/80% sarà impossibile anche in futuro.
Ritratto di Al86
17 maggio 2012 - 14:44
Il camion non è insostituibile, l'hanno fatto diventare insostituibile (che è diverso) per i troppi interessi a favorire il trasporto su gomma (uno su tutti il prezzo dei carburanti, ma non solo), se in italia ci fosse una rete ferroviaria funzionante con interporti adeguati, si potrebbe eliminare tranquillamente la maggior parte dei TIR circolanti, invece no, si continua a mandare in giro un esercito sterminato di autotreni fin dentro i centri cittadini più piccoli (in cui creano non pochi disagi, incastrandosi in curve troppo strette o cavalcavie troppo bassi), si prendesse ispirazione da come funzionano i corrieri espresso sarebbe meglio, la merce arriva (con treno, TIR, aereo) al deposito di smistamento regionale, da qui partono camion e furgoni di dimensione ridotta e più adatta ai centri abitati che consegneranno la merce alla destinazione finale (o eventualmente ad un'altro deposito "locale" da cui partiranno furgoni per le destinazioni finali). Ci vorrebbe troppo tempo? Balla, ho lavorato come magazziniere e spedivamo materiale (anche deperibile) con DHL e nell'arco di 24h (48h in centri disagiati privi di infrastutture) arrivava a destinazione (e il percorso, in breve, era furgone -> deposito -> camion -> deposito -> aereo -> deposito -> camion -> deposito -> furgone -> destinazione), e in altri paesi si sfrutta maggiomente il trasporto su rotaia, facendo il pendolare col treno, ogni giorno vedo treni merci provenienti dalla Svizzera che poi scaricano in Italia dove la merce prosegue il suo viaggio su gomma, non sarebbe meglio se quella merce proseguisse su rotaia anche in Italia? O forse sono tutti gli altri ad essere stupidi che usano mezzi alternativi agli autotreni, spendendo di più e con tempi più lunghi? Nel dubbio meglio continuare a trasportare il più possibile su gomma intasando le nostre ridicole strade e autostrade e rimanendo vittime di un qualsiasi rincaro del prezzo dei carburanti... Non si parla di eliminare il trasporto su gomma ma solo di ridurlo al minimo indispensabile
Ritratto di osmica
17 maggio 2012 - 17:13
Ormai siamo alla frutta (cocomeri compresi). L'Italia ha tutte le infrastrutture antiquate. Il Tir è stato volutamente fatto diventare insostituibile. L'Italia vanta un'estensione geografica ottima per sfruttare la rotaia (molto paesi ci invidiano). Dal lato negativo, però, l'Italia ha molti monti, che fanno aumentare i costi. Ma a conti fatti conviene, il costo al Km è più alto che in altri paesi, ma ha bisogno di molti km in meno. Lo stesso identico discorso vale per le strade. Volendo si poteva fare. Volendo si può fare. Volendo si potrà fare. Ma, oltre ai molti investimenti necessari, non è anche il caso anche di un consumo più responsabile? A Milano c'è bisogno delle zucchine di Brindisi e dei pomodori da Palermo? E gli stessi pomodori, però destinati al mercato di Palermo vanno in camion a Roma per essere messi nelle vaschette e pesati, per poi ritornare a Palermo... p.s. fuori casa ho l'orto, dove produco verdure per l'autoconsumo. E i prodotti (tutti) sono migliori di quelli comprati (anche gli ottimi pomodori siciliani).
Ritratto di bmwe34
17 maggio 2012 - 19:26
6
sono completamente d'accordo con te nel dire che i camion sono veloci e anzi molto veloci...ciaooo
Ritratto di gilrabbit
18 maggio 2012 - 07:32
La swizzera è grande come la lombardia e ha treni aeroporti e autostrade. Noi per fare una nuova ferrovia stiamo facendo una mezza guerra civile (No Tav). Per fare il nuovo tratto Fi Bo che ha accorciato di un'ora i tempi tra Ro e Mi si è fatta una guerra e ci sono denunce su denunce da parte di comuni e comitati di cittadini e per fare un ponte che non faremo mai abbiamo speso più inprogettazioni che per fare l'opera stessa. A chi parla che ha l'orto in casa si andasse a fare un giretto in quel id calabriae e sicilia e vedere la logistica di questi paesi. Ho visto interi campi di pomodori non raccolti solamente perchè non ci rientrano con i costi. Oggi in Italia per uscire dalla crisi e per ridare fiato alle opere occorre solo una cosa: un nuovo Duce che imponga questo quì e quello lì zittendo tutti i cantori che insieme ai pittori e ai naviganti sono l'unica cosa che questo paese possa vantare ...anzi dal 13 gennaio nemmeno più i naviganti. Ci restano solo cantori e pittori!
Ritratto di bmwe34
17 maggio 2012 - 14:10
6
ma ti rendi conto di cosa hai detto una ca@@ata enorme, vediamo secondo te, quanto tempo ci vuole per i trasporti ferroviari e quanto con un camion se continuano a usare i camion e perchè la gente non e scema e tu sei un genio, il trasporto tramite camion e velocissimo... prima di dire certe cose pensa bene perchè secondo me sei prp fuori strada
Ritratto di andreapr86
17 maggio 2012 - 14:34
lo so benissimo che le tempistiche sono diverse e che applicare una cosa come ho proposto è molto difficile se non impossibile, la mia era un idea per cambiare, se si continua ad usare i camion di certo ci sono degli ottimi motivi tutti molto validi questo lo so anche io ma se devo dare e proporre un idea nuova penso che quello che ho detto sia una buona idea, senz'altro migliore che i camion tipo filobus, al massimo se proprio vogliamo i camion elettrici facciamoli elettrici sul serio non scopiazzare il filobus e metterci un camion al posto del bus, questa è una ca..ta enorme.
Ritratto di bmwe34
17 maggio 2012 - 15:47
6
andrea la cosa impossibile da attuare sai qual'è quella da mettere in commercio auto totalmente elettrici perchè non so se tu sai che i camion con il loro peso e quelle della merce arrivano a pesare oltre i 50.000 kg mi spieghi come fai ad avere quella forza per trainare un mezzo del genere se nel mondo adesso le auto elettriche pesano si e no 500kg vedi renault twizly o auto simili che pesano intorno i 500-1000 kg e arrivano si e no a fare 200 km... non dirmi che metterei molte batterie perchè su un camion costerebbero molto molto quindi da scartare e poi per le tratte da 1000km quante volte si dovrebbero ricaricare il camion???? quindi secondo me questa ipotesi dei camion ibridi non è cosi brutta e da scartare!!!
Ritratto di multiair
18 maggio 2012 - 11:09
sono cose che penso anche io!!!! ah e poi ho sempre ipotizzato autostrade elettrificate!!!!
Ritratto di andreapr86
17 maggio 2012 - 12:16
a
Ritratto di Bmw Xdrive
17 maggio 2012 - 15:37
un altra invenzione che non andrà da nessuna parte perchè i camion sono pensati per i trasporti a lungo raggio e se io parto da un punto A per andare ad un punto B allora puo anche andare bene a patto che ci sia la corrente elettrica ma se io parto da un punto A per fare delle consegne in tutta italia magari anche in alcuni paesini secondo me la linea elettrica italiana non sarà mai cosi grande da poter arrivare ovunque. ciao :-)
Ritratto di gilrabbit
18 maggio 2012 - 07:44
A Roma abbiamo una linea di filobus (l'unica rimasta) che utilizza un mezzo elettrico di quelli doppi con la linea che copre solo un tratto (via nometana) rettilineo di alcuni km. I resto della tratta nelle zone più centrali e senza linea aerea il mezzo viaggia a batterie che ha ricaricato durante il periodo di collegamento alla linea. Ora guardando il tipo di pantografo utilizzato dal camio si può ipotizzzare che l'allccioa alla linea aerea può essere fatto in corsa senza fermate quindoi basterebbe elettrificare lunghi tratti di autostrada come la Bo-Mi o la Ro-Na dove i mezzi pesantoi possano viaggiare incolonnati a corrente e arrivati ai caselli di destinazione uscire e proseguire col motore tradizionale. Quanto alle invenzioni, tanti anni fa in germania si è iniziato a studiare il Maglev costruendo un anello sperimentale di 30 km. Oggi dopo 30 anni qell'invenzione sta dando i suoi frutti e oggi il maglev viaggia a Shangai senza conducente a 500 km /ora collegando in 8 minuti l'aeroporto col centro citta. Ma sbaglio o a Shangai i NO Tav li fucilano???
Ritratto di Bmw Xdrive
19 maggio 2012 - 13:44
hai ragione a patto che sotto al cofano ci sia pure un motore diesel tradizionale per arrivare dove la corrente non ce. p.s. anche io sono a roma e il filobus di via nomentana lo conosco come funziona. ciao :-)
Ritratto di vagirimo
18 maggio 2012 - 16:41
4
bella idea!

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