SCORRETTEZZA - Sulla strada il “lampeggio” d’allarme è molto diffuso, ma non è un comportamento corretto: secondo l’Asaps, l’Associazione amici e sostenitori della polizia stradale, chi lampeggia per avvisare della presenza di un controllo “agevola pirati, truffatori, ubriachi al volante, spacciatori che viaggiano sulla nostra strada. Gli stessi che potrebbero compiere reati o ammazzare noi o un nostro caro”. La stessa Asaps ha così lanciato una campagna di sensibilizzazione intitolata “Ricorda: il tuo nemico sulla strada non porta la divisa!”
CI SONO SANZIONI - L’iniziativa ricorda anche che il Codice della strada contiene l’articolo 153 che prevede una sanzione di 39 euro e la sottrazione di un punto dalla patente per chi è colto a “lampeggiare”, ma l’astensione da tale pratica non dovrebbe essere motivata dalla preoccupazione per la multa. Forse però una campagna che voglia veramente sensibilizzare dovrebbe mettere meglio a fuoco il problema, senza mettere in relazione diretta il lampeggio con i peggiori comportamenti criminali di chi “beve, è drogato e può uccidere”.