IN EVOLUZIONE - Novità per l’auto condivisa a Milano, nata nell’agosto 2013 (vedi qui). Dal prossimo 19 ottobre, arriva il car sharing DriveNow (480 auto, fra BMW e Mini), frutto della joint venture fra il marchio bavarese e la Sixt, società leader dell’autonoleggio. Come riporta il Corriere della Sera, le bisarche cariche di automobili sono partite dalla Germania dirette verso il Pavese.
È IL PIÙ CARO - I sei modelli di BMW (in attesa dell’elettrica i3 entro fine 2016) e Mini costeranno da 0,31 a 0,34 euro al minuto: BMW Serie 1, Serie 2 Active Tourer e Serie 2 Cabrio; Mini Clubman, 5 porte e Cabrio. Contro 0,24 euro per le Smart fortwo di Car2go, che sale a 0,26 per le Smart forfour, e 0,25 euro per le Fiat 500 di Enjoy. Con DriveNow, variabili le tariffe della sosta, in base alla zona in cui si lascia l’auto (in periferia costa di più) e al modello. Il parco auto DriveNow circolerà su un’area operativadi 126 km quadri compresa tra il quartiere Gratosoglio a sud, la stazione di Milano Bruzzano a nord, il cimitero di Lambrate a est e il parco divertimenti Acquatica Park a ovest. È inoltre in fase di definizione l’inclusione dell’area operativa degli aeroporti di Milano Linate e Malpensa. Durante la fase di lancio, l’iscrizione e i primi 20 minuti di guida saranno gratuiti, mentre successivamente la registrazione avrà un costo di 29 euro una tantum.
E UNDICI - Milano sarà l’undicesima città raggiunta da DriveNow, già attivo in Germania (Monaco, Berlino, Colonia, Düsseldorf, Amburgo), Austria (Vienna), Inghilterra (Londra), Svezia (Stoccolma), Danimarca (Copenhagen) e Belgio (Bruxelles). Con oltre 700.000 clienti in Europa, DriveNow è tra le principali realtà di car sharing al mondo. Circa il 20% degli oltre 4.700 veicoli della flotta sono modelli elettrici BMW i3.